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ERNIA CRURALE ( o FEMORALE )
Post n°284 pubblicato il 14 Giugno 2016 da allofme00
L'ernia crurale ( o Femorale ), è sempre un'ernia da debolezza. E' più frequente nella donna, probabilmente per motivi di conformazione anatomica : nella donna, infatti la maggiore larghezza del bacino e una cavità dei vasi femorali più ampia, e prive di pareti, favoriscono la formazione di un'ernia a livello crurale( radice della coscia ). L'ernia crurale si manifesta solitamente in età adulta presentandosi con una sintomtologia caratterizzata da dolori che insorgono prevalentemente durante la stazione eretta o in seguito a sforzi che aumentano la pressione endoaddominale : il dolore si attenua in decubito supino e alla flessione della coscia. All'esame obiettivo si apprezza tumefazione rotondeggiante di 2-4 cm di diametro, palpabile al di sotto della linea di Malgaigne che diventa più evidente con le manovre che aumentano la pressione endoaddominale ; la superficie della tumefazione( rigonfiamente ) è solitamente liscia o granulosa, in realzione al contenuto adiposo(grasso ). L'ernia crurale nella sua varietà più frequente protrude attraverso il canale crurale; detto anche canale femorale, per indebolimento della porzione di fascia trasversalis che normalmente lo occlude ( fascio ileo pubico) Il canale crurale è un tramite; ossia, un passaggio corto di circa 1-2 cm, normalmente costituito da uno spazio virtule, diretto dall'alto in basso, medialmente ed anteriormente; delimitato. Inferiormento del muscolo pettineo( il muscolo mediale della coscia anteriore che viene innervato dal nervo di emergenza L2-L3 ) deputato alla flessione, adduzione e rotatoria della coscia stessa ). Inoltre, il canale crurarle è delimitato nella parte superiore dal legamento inguinale, medialmente dal legamento lacunre di Gimbermat. Queste strutture rappresentano i margini della port erniaria ad eccezione della vena femorale essi sono rigidi e questa loro rigidità non consente l'estensione, motivo per cui si viene a favorire l'incarceramento e lo strozzamento dell'ernia crurale. Il sacco erniario impegnandosi sul canale crurale sospinge davanti a sè il grasso preperitoneale( prima del peritoneo ) e la guaina femorale ed emerge attraverso la fascia lata nella fossa ovle, sotto il legamento inguinale e lateralmente sl tubercolo pubico. A ridosso del sacco, sul versante laterale si trova costantemente una linfoghiandola denominata LINFONODO di CLOQUET. Talora il sacco peritoneale trascina per lo scivolamento parte della parete vescicle o di un diverticolo vescicale, unitmente al grasso prevescicale che può facilitare la comparsa di lesioni iatrogene vescicali durante interventi di plastica per ernia crurale. Il contenuto dell'ernia crurale è solitamente costituito d omento( membrana adiposa: doppio strato di peritoneo che mette in comunicazione tra loro due visceri addominali ), oppure da un tratto di intestino. Altre varietà molto rare di ernia crurale sono le ernie del canale femorale-vascolare, che attrversano la parete addominale a ridosso del fascio vascolare iliaco-femorale e le ernie della lacuna ( canale ) muscolare. La diagnosi differenziale dell'ernia crurale si pone con altre tumefazioni che possono interessare la regione crurale o sconfinare in essa: è il caso del varicocele, testicolo non ritenuto, linfonodo inguinale, o varice della vena safena. La diagnosi differenziale tr un'ernia crurale e linfoadenopatia( ingrossamento del linfonodo ) può essere talora difficile; in particolare spesso è impossibile discriminare tra ernia crurale strozzata e linfoadenite acuta crurale: in tal caso la diagnosi di certezza si ha solo all'intervento chirurgico che deve essere eseguito in urgenza per trattare tempestivmente l'eventuale strozzamento erniario.
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