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ERISIPELA

Post n°215 pubblicato il 20 Febbraio 2016 da allofme00

L'Erisipela è una infiammazione cellulare superficiale da uno Streptococco Beta-emolitico di gruppo "A". Le sedi elettive di localizzazione sono il viso; spesso entrambe i lati, oppure un arto.

La lesione appare ben delimitata, lucida, eritematosa, edematosa e soffice, mon di rado si sviluppano vescicole e bolle. Il/la paziente riferisce, in genere, senso di brividi e innalzamento della temperatura corporea, e malessere generale.

L'Erisipela talvolta assume un carattere recidivante che conduce ad una elefantiasi sintomatica da ostruzione dei dotti linfatici. Uno dei meccanismi di innesco delle forme di erisipela è una Tinea pedis( piede d'atleta )

 

cronica macerata. Cos'è ? Si tratta di un fenomeno infettivo il cui agente patogeno è un fungo che viene ad instaurarsi tra le dita del piede, favorito dall'umidità generata dalla sudorazione, e in particolare nei mesi caldi se si indossano scarpe che non traspirano.

 

La Diagnosi si avvale spesso del semplice esame obiettivo. Ciò che risulta più difficile è isolare l'agente patogeno dalle lesioni mediante esame colturale di materiale infetto. A tale scopo può essere utile un'emocoltura. E' importante differenziare l'Erisipela del viso dall'Herpes Zoster( fuoco di S.Antonio ), mentre quello delle braccia o delle mani pone problemi di diagnosi differenziale nei confronti di rare forme  di Erisipela.

Frequentemente, una dermatite da contatto o un edema angioneurotico possono venire scambiati  per un Erisipela.

La lesione si estende rapidamente, e al volto è tipico l'aspetto a "farfalla".

La prognosi dell'erisipela è in genere favorevole, con una guarigione spontanea in 7 - 10 giorni. Le complicnze possibili si verificano di solito nel neonato e nel paziente  immunodepresso. Quali complicanze locali si può avere la formazione di flemmoni; ovvero, infiammazione purulenta in sottocute, eventualmente ad evoluzione gangerosa, mentre le complicanze sistemiche sono  legate all'estensione e all'aggravamento del processo settico ed infettivo con rischio di infezione polmonare, meningea o endocardica, quali cause della disseminazione ematogena dell'agente causale; ossia, lo streptococco beta-emolito del gruppo "A";ma vi sono casi in cui si registra, quale agente causale lo Stafilococco o lo pneumococco.

La Terapia, trova come farmaco elettivo, la penicillina G per via edovena oppure dei suoi derivati quali l'ampicillina o l'amoxicillina. Qualora il/la paziente  risulti allergica alla penicillina, l'aternativa è l'impiego dei macrolidi; ovvero, l'eritromicina o la Cefalosporina di III generazione.
le infezioni streptococciche acquisite in comunità, in genere sono sensibili alla penicillina; in tutti i casi, l'isolamento del germe sarà guidato dall'antibiogramma.

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Commenti al Post:
g1b9
g1b9 il 20/02/16 alle 17:21 via WEB
Che porcheria deve essere questa malattia, mi pare di averla sentita nominare quando ero bambina, poi non ricordo. L'immagine che hai postato sul piede d'atleta mi è stata molto utile. Infatti ero convinta che il piede d'atleta fosse quel fungo che attacca le unghie dei piedi provocandone l'ispessimento, perchè così sento chiamare questa affezione dalle estetiste quando fanno la pedicure. Ora so cos'è e ti ringrazio. Vorrei chiederti se una allergia edematosa al viso potrebbe essere scambiata per erisipela.
Buon fine settimana, un abbraccio!
 
 
allofme00
allofme00 il 20/02/16 alle 20:03 via WEB
Mia cara, le estetiste dovrebbero limitarsi a fare la pedicure. Nel caso di specie si tratterebbe di onicomicosi. Circa la differenziale tra erisipela ed allergia edematosa( nel viso ), direi che è poco probabile scambiarle. L'erisipela si manifesta( nel viso )con una macchia a bordi ben definiti, e di spessore significativo. Nel caso di infezione importante la macchia si estende e diventa dolorante e con vesciche bollose. Inoltre, si manifesta con febbre. Qualora l'edema al viso si presenta asimmetrico, e con assenza di segni di flogosi, e che è presente per giorni, il sopetto di angioedema bradichininico deve essere preso in considerazione, quindi tempestivamente trattato. Un caro abbraccio Giovanna!
 
occhi_digatta
occhi_digatta il 20/02/16 alle 17:51 via WEB
Buonasera Peppe che dire è una malattia veramente fastidiosa. Ci si infetta con i funghi? Quali sono i luoghi da evitare? Un abbraccio fratellino.
 
 
allofme00
allofme00 il 20/02/16 alle 20:28 via WEB
Le palestre, le piscine, le docce pubbliche, i luoghi caldo-umidi, spogliatoi ecc. Considera che le palestre essendo posti molto frequentati in cui ogni individuo si porta appresso il proprio bagaglio di microrganismi patogeni. Non solo, ma durante gli esercizi facilmente ci si auto procura qualche abrasione; anche piccola ma sufficiente al microrganismo di introdurvisi. A tale proposito, il consiglio è di recarsi in questi luoghi ben attrezzati di ciabatte e non dimenticare di appendere il proprio asciugamani nell'apposito appendiabiti. L'intertrigine e il piede di atleta, nelle piscine pubbliche, e nelle palestre trovano il loro ambiente ideale; dove l'impiantarsi di infezioni batteriche e fungine è frequente, "grazie" al sudore e allo sfregamento. T'abbraccio sorellina!
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 20/02/16 alle 20:17 via WEB
Lego al nome di questa affezione una raccomandazione di mia nonna, quando da bambini ci conducevano dal dentista per un dente da estrarre e che aveva provocato dolore o leggero gonfiore. Al ritorno a casa, la raccomandazione consisteva nel dirci di tenere caldo il viso ,di non esporlo al freddo, perchè altrimenti, poteva "venire" l'Eresipola. C'era qualcosa di giusto nella sua apprensione? Io non ricordo di averla mai vista "arrivare" da nessuno della mia famiglia, ma quel nome è restato uno spauracchio, ben impresso nella nostra mente. Ecco...nel tuo trattare questa malattia,oltre a darmi utili informazioni mediche hai risvegliato in me ricordi sepolti nel tempo. Te ne ringrazio con un abbraccio e ti auguro una buona serata,mio Dott.
 
 
allofme00
allofme00 il 20/02/16 alle 21:39 via WEB
No, mia cara amica, non esiste correlazione tra erisipela da estrazione dentaria. Il germe Streptococco beta emolitico penetra nella cute e si dissemina al derma circostante. Fra l'altro, esistono dei fattori favorenti all'insorgenza dell'erisipela come il diabete,l'obesità, l'insufficienza venosa cronica, e si è pure aggiunta la tossicodipendenza per via iniettiva. Un caro abbraccio, cara Mariateresa
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/02/16 alle 11:44 via WEB
Buona e felice domenica Peppe.
 
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