« L'arte di Cesar | I merletti del Nordest » |
La più amata dai brasilianiQuando nel 1846 la piccola Isabella (Isabel Cristina Leopoldina Augusta Micaela Rafaela Gonzaga de Braganza e Borbone) nacque nel palazzo São Cristóvão, Quinta de Boa Vista, a Rio de Janiero, nessuno imaginava che sarebbe diventata la donna più amata del Brasile. Figlia dell'imperatore del Brasile Pietro II e di Maria Teresa Cristina di Borbone-Due Sicilie, era destinata ad una tranquilla vita di sposa e madre. Dal marito, Gastone d'Orlèans, conte d'Eu ebbe tre figli maschi, Dom Pedro de Alcantara , Dom Luiz Maria Filipe e Dom Antonio Gastão. Fin qui tutto nella norma.. Ma Isabella in realtà, dovette, per mancanza di eredi maschi, essendo morti in tenera età i due fratelli Afonso e Pedro, assumere la reggenza nel corso di tre lunghe assenze del padre, a causa di una grave malattia che lo costringeva a recarsi per le cure in Europa per due volte (nel 1871-72 e nel 1876-77). E poichè non cè' il due senza il tre, nell’ultimo periodo di reggenza fu dichiarata dal parlamento Brasiliano erede al trono e Principessa Imperiale, titolo col quale governò l’impero per il biennio 1887-88. E' nel corso di questi di due anni che si compì un evento memorabile. Il 13 maggio 1888 l'Imperatrice Isabella sanzionò l'abolizione della schiavitù in Brasile. Si guadagnò così il plauso dell'allora papa Leone XIIX che la insignì della Rosa D'oro. Ma se da una parte la sua popolarità crebbe a dismisura, osannata dalla gente comune, dall'altra si inimicò definitivamente i Baroni del Caffè, le grandi famiglie di latifondisti che basavano le loro fortune proprio sull'uso di schiavi e la cui forte opposizione decretò probabilmente la fine della dinastia di Braganza. Caduta la monarchia imperiale Donna Isabella partì con la famiglia per l'esilio in Francia, nel castello d'Eu, di proprietà del marito, dove morì nel 1921. Le sue spoglie ritornarono in Brasile nel 1953 a Rio de Janeiro dove rimase sepolta fino al 1971, per trovare definitiva collocazione nel mausoleo della famiglia imperiale brasiliana, nella cattedrale di Petropolis, città dove la famiglia imperiale risiedeva in estate. Fu amatissima dalla popolazione brasiliana che affettuosamente la chiamava "a redentora" (la salvatrice) e che le ha dedicato piazze, strade, monumenti in tutto il paese. "Se ho avuto un migliaio di troni, vorrei dare un migliaio di troni per liberare gli schiavi del Brasile" Princesa Isabela |
CERCA IN QUESTO BLOG
AREA PERSONALE
I MIEI LINK PREFERITI
- Roteiro Cearà
- Brasil Cultura
- Diario do Nordeste
- Musica Brasile
- Blog ambientalista
- Rivista Raiz
- Storia del Cearà
- Centro Fortaleza
- Fortalezaemfotos blog
- Sesc Tv
- Cultucando blog
- Rivista Jangada Brasil
- Banco cultural
- Rivista Dante Cultural
- Brasiliana USP
- Rivista Almanaque Brasil
- Fondazione Joaquim Nabuco
- Canal Brasil Tv
- MAUC Fortaleza
- Tv Brasil
- O Nordeste
- Enciclopedia Virtuale Itau
- Centro Nazionale Folclore e Cultura Popolare
- Rivista Piauì
- Semiarido blog
- fortalezanobre blog
- Overmundo
- Cultura nordestina blog
- Museu da Pessoa
- Grupo Acidum blog
- A Preço de Banana blog
- Casa de Rui Barbosa
- Academia Brasileira de Literatura de Cordel
- Archivio di Stato di San Paolo
- Instituto do Cearà
- O Povo
Inviato da: Weather now
il 06/04/2022 alle 17:14
Inviato da: Weather forecast
il 06/04/2022 alle 17:14
Inviato da: What weather today
il 06/04/2022 alle 17:14
Inviato da: Weather
il 06/04/2022 alle 17:13
Inviato da: What weather today
il 06/04/2022 alle 17:12