Creato da forzamassimocassano il 21/09/2011

Amici di Cassano

Un sogno per la Puglia , con Cassano Presidente della Regione Puglia!

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Cassano: "No alle trivelle, ma Regione sia più chiara"

Post n°88 pubblicato il 20 Gennaio 2012 da forzamassimocassano
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Dichiarazione di Massimo Cassano vice capogruppo Pdl in Consiglio regionale. "Un coro di no alle trivelle e alle piattaforme offshore in Adriatico e condivisione totale delle parole del presidente della Regione, Nichi Vendola. Anche noi del Pdl siamo “pronti ad una rivolta civile", convinti che “le trivellazioni in questa parte di Adriatico siano un nonsense perché rischiano di pregiudicare lo sviluppo di quell'economia della bellezza, del turismo, delle attività legate alla pesca che sono uno dei cuori pulsanti della vera ricchezza di questa regione”. E per far sentire più forte la voce della Puglia pulita, chiediamo a Vendola di far chiarezza su eventuali accordi tra la Regione Puglia e la Shell che, com'è noto, tramite la Shell Italia E&P S.p.A. è la prima società straniera operante in Italia nel settore dell’esplorazione, dello sviluppo e produzione di idrocarburi liquidi e gassosi ed è la stessa, per esempio, che “sostiene” l'orchestra Ico della Magna Grecia per la stagione 2011/2012. Eventuali accordi che, per esempio vedono il marchio Shell tra quelli sponsor di “Olandiamo in Puglia”, una serie di manifestazioni di carattere culturale e artistico (alcune con il Teatro Pubblico Pugliese e con Puglia sound), “calendarizzate” in Olanda nel corso di un incontro con una folta delegazione di amministratori pugliesi, “capitanati” dall'assessore Silvia Godelli: mostre, incontri e dibattiti organizzati dall’Ambasciata e dal Consolato del Regno dei Paesi Bassi a Bari con il contributo di Holland.com, Shell (appunto), la Regione Puglia, Ing Direct, il Comune e la Provincia di Bari".

 
 
 

Cassano: "Mobilitazione generale del Pdl per il "No Trivelle day"

Post n°87 pubblicato il 19 Gennaio 2012 da forzamassimocassano
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Una nota del consigliere e vicecapogruppo Pdl, Massimo Cassano.
"Ci saranno i ragazzi della Giovane Italia in prima linea per dire "no" alle trivellazioni lungo l'intera fascia costiera della Puglia, con iniziative che in questi giorni si stanno pianificando, affinché quella di sabato sia una manifestazione che non lasci spazio ad equivoci. Dalla Puglia deve arrivare un messaggio forte al governo nazionale, un coro unanime, non politico, non strumentalizzato né strumentalizzabile che dica no ai provvedimenti "libera- trivelle" contenuti nel decreto sulle liberalizzazioni: tre articoli con i quali si prevede di aumentare gli investimenti in infrastrutture estrattive; abbassare drasticamente i limiti per la trivellazione in mare, da 12 a 5 miglia marine; liberalizzare la ricerca di nuovi giacimenti, prevedendo che l'attività di ricerca di idrocarburi sia libera nel territorio nazionale e nelle zone di mare territoriali.

Diciamo di no, e con forza, a chi sta cercando di svendere il nostro mare con scelte che metterebbero in ginocchio le voci cardine sulle quali deve basarsi l'economia e lo sviluppo della Puglia: pesca, turismo, tutela del paesaggio, artigianato, commercio, beni culturali e agricoltura.

Per questo il Pdl ha scelto la piazza, sabato prossimo a Monopoli. E’ inaccettabile che si possano mettere a rischio le nostre risorse naturali per la ricerca di un profitto che, tra l'altro, non avrebbe ricadute positive per la popolazione".

 
 
 

Cassano: "Trenitalia, cittadini stanchi di vetrine mediatiche: ora i fatti"

Post n°86 pubblicato il 18 Gennaio 2012 da forzamassimocassano
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Una nota del consigliere regionale e vicecapogruppo Pdl, Massimo Cassano.
"E' stupefacente leggere le dichiarazioni del presidente Vendola a margine dell'incontro con il ministro Passera sulla questione Trenitalia. Il comandante capo di Sel scopre ora che i pugliesi sono costretti a viaggiare su vagoni sporchi, freddi in inverno e caldi in estate. Potremmo aggiungere che i pugliesi non possono fruire di una linea ad alta velocità lungo l'Adriatico, che un convoglio per raggiungere Bolzano ci mette più di dodici ore, e che il servizio auto più treno è limitato a pochi treni, verso pochissime località, in pochi mesi dell'anno. Potremmo ricordare a Vendola che i pugliesi sono costretti in stazioni in stato di semiabbandono, che non tutta la Puglia è coperta dalle rotaie, che i nostri pendolari e studenti viaggiano ogni giorno su carri bestiame roventi in estate e gelidi in inverno, ammassati come fiammiferi in una scatola.
Vogliamo ricordare a Vendola, che la battaglia per un servizio decente di trasporto su rotaia dalla Puglia verso il Nord, dalla Puglia verso il resto del Sud, e all'interno della Puglia, non può e non deve essere l'ennesima vetrina mediatica in cui tuffarsi con inutili e sterili proclami di “rivolte popolari”, nel tentativo di agguantare una manciata di voti. No, non questa volta. Siamo di fronte e scelte e strategie politiche e amministrative che devono essere portate avanti da tutte quelle forze sane del territorio, in modo trasversale, senza marchi, slogan, improbabili promesse.
Alle “minacce” di Trenitalia si risponde compatti, costruendo insieme quel fronte comune istituzionale che racchiude in se stesso la forza per il riconoscimento di sacrosanti diritti. Ed è proprio quanto da tempo ormai – avvertiamo Vendola – sta facendo un'intera classe politica locale con in prima linea parlamentari, consiglieri regionali e sindaci. Una politica che per una volta dimentica l'apparire e si impegna nel fare e che ha portato ad un primo passo importante proprio nelle dichiarazioni del ministro Passera sulla riapertura del confronto con le Regioni, e in particolare con la Puglia, sul tema dei trasporti ferroviari.
Il diritto alla mobilità, in una Paese che vuol dirsi civile e moderno, deve essere garantito in modo assoluto e incondizionato. Non può e non deve diventare un diritto da “agitare” in odore di elezioni"./ comunicato

 
 
 

Cassano: "Dopo anni di governo dei poeti, la Puglia si scopre più povera"

Post n°85 pubblicato il 17 Gennaio 2012 da forzamassimocassano
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Una nota del consigliere regionale e vicecapogruppo Pdl, Massimo Cassano.
"Ripartire dal Sud per lo sviluppo dell'Europa, integrando politiche nazionali e regionali, puntando sugli investimenti a favore di priorità, quali scuola, sicurezza, infrastrutture, occupazione. E' quanto ci aspettiamo dal governo nazionale dopo l'incontro con gli amministratori locali del Sud. Un Sud, con la Puglia in testa, che ancora una volta deve fare i conti con una classe politica fatta di presidenti di Regione e sindaci apparsi spesso inadeguati ad affrontare il tema dello sviluppo del Mezzogiorno. Una Puglia che paga a caro prezzo l'assenza di una forte azione di governo, con una classe dirigente che ha cercato con insistenza esclusivamente visibilità nazionale, dimenticando il territorio che invece era chiamata ad amministrare.
E' la Puglia di Vendola, che si scopre piena di poesia, ma più povera, arretrata, lontana sempre più dall'Italia e dall'Europa. Una Puglia che ora deve anche fare i conti con la mancanza nell'esecutivo nazionale di suoi uomini di spicco, tagliata fuori dal sistema dei trasporti, senza nuove infrastrutture, con una disoccupazione dilagante e servizi ridotti fino a livelli pericolosamente insufficienti. Una Puglia i cui cittadini sono sempre più piegati dalla mannaia fiscale e che ha dimostrato di essere incapace di mettere a frutto gli aiuti comunitari, salvati solo dai ripetuti interventi dell'allora ministro Raffaele Fitto. Una Puglia che deve fare i conti con gli scandali, con le promesse mancate, con le assenze e le lontananze di chi avrebbe dovuto governarla. Una Puglia con aziende che chiudono, il commercio che muore, il turismo che sopravvive grazie ad una natura selvaggia e incontaminata ma penalizzato dalla cronica assenza di infrastrutture adeguate.
Una Puglia che chiede al governo di “tutelare gli ultimi”, ma che poi non è capace di farlo con le politiche sociali e del welfare sul territorio. La Puglia dei poeti, sempre davanti alle telecamere, sempre distanti dai problemi reali della popolazione

 
 
 

Cassano: "Il Pdl a Monopoli per dire no alle trivellazioni nell'Adriatico"

Post n°84 pubblicato il 16 Gennaio 2012 da forzamassimocassano
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Una nota del consigliere regionale e vice-capogruppo Pdl, Massimo Cassano.
"L'ambientalismo, la tutela delle prerogative naturalistiche, economiche e turistiche del territorio, la salvaguardia del nostro mare, non possono e non devono avere colori politici. La questione è di buon senso: Monopoli, e tutte le località della costa pugliese devono invece puntare su mare, turismo, pesca, bellezze naturali, artigianato, commercio, beni culturali e agricoltura nell'immediato entroterra.
Per questo saremo in piazza a Monopoli sabato prossimo per dire no alle ricerche petrolifere, no all'incubo delle trivelle e dei pozzi offshore che distruggeranno i fondali con ricadute assai dubbie per la popolazione.
E per questo non possiamo che condividere la mozione presentata dai parlamentari pugliesi, sottoscritta anche dall'on. Antonio Di Staso, che impegna il governo nazionale ad adottare le opportune iniziative volte ad annullare tutte le autorizzazioni in corso e ad effettuare la moratoria per le trivellazioni nel Mediterraneo in acque nazionali e a presentare nel più breve tempo possibile un provvedimento legislativo che recepisca le indicazioni di cui sopra ed apporti le idonee e necessarie modifiche alle disposizioni nazionali, in maniera da salvaguardare l’autonomia delle Regioni interessate.
Si tratta di più che legittime iniziative a difesa del territorio e della sua economia, per uno sviluppo che parta dai presupposti della tutela e del rafforzamento delle peculiarità locali".


 
 
 

Cassano: “Incarichi a termine per Pugliapromozione”

Post n°83 pubblicato il 16 Gennaio 2012 da forzamassimocassano
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Nota del Consigliere regionale e vicecapogruppo Pdl, Massimo Cassano.
Aziende pubbliche utili ma che non possono più essere al servizio della politica. E' quanto chiediamo da tempo per Puglia Promozione nata alla fine del 2010 per accorpare tutte le attività di promozione turistica della regione, prima attribuite a diversi enti competenti su base provinciale. Una buona iniziativa, senza dubbio, ma con obiettivi troppo importanti per le possibili ricadute sull'intero territorio, e che quindi andrebbe gestita con criteri esclusivamente manageriali e meritocratici. Principi che si rafforzano dopo l'audizione in IV commissione, del direttore di Puglia Promozione, il barese Giancarlo Piccirillo.
Come ha spiegato il presidente, Aurelio Gianfreda, la commissione ha necessità di comprendere come Puglia Promozione si muoverà nei prossimi mesi per lo sviluppo di un settore fondamentale delle nostra economia. Soprattutto è necessario fare chiarezza su alcuni passaggi poco chiari che possano sgomberare una volta per tutte il campo dall'equivoco di trovarci di fronte all'ennesimo ente ‘vittima’ di scelte che sono esclusivamente di natura politica.
Da qui la necessità di legare tali incarichi alla ‘produttività’ con il rispetto di parametri e obiettivi ben precisi. Incarichi che, per loro stessa natura, dovrebbero essere a tempo e affidati ad esperti di indubbia professionalità”.

 
 
 

Cassano: Azioni concrete e urgenti contro il caro-gasolio per i pescherecci

Post n°82 pubblicato il 16 Gennaio 2012 da forzamassimocassano
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Dal 17 gennaio anche l’Italia dovrà adeguarsi a quella legge comunitaria che impone il 10% di Iva sul prezzo del carburante per le imbarcazioni da pesca.

Secondo la FederCoopPesca il costo del carburante oggi rappresenta circa il 70% dei costi generali di un’imbarcazione di medie dimensioni per lo stascico: in 180 giorni di lavoro si avrebbe un aggravio per ogni peschereccio anche di 9.000 euro. Costi che andrebbero a gravare su tutti i cittadini con aumenti dei prezzi dei prdotti ittici.

Si tratta dell'ennesimo balzelllo che colpisce una voce fondamentale per l'economia della nostra regione, tra le prime in Europa per numero di flotte di pescherecci e per numero di operatori. Un'ennesima batosta fiscale che sia aggiunge ad un lungo elenco di imposte che stanno mettendo in ginocchio l'intero settore. Tutto questo mentre le più importanti marinerie della costa pugliese, e in particolare di quella barese, da Monopoli a Mola a Molfetta, ancora non riescono a riprendersi dai danni provocati dalla recente ondata di maltempo, che ha distrutto cantieri navali, rimessaggi e molte barche. La giunta regionale ha il dovere di intervenire affinché, come chiesto da tutti i partiti politici e dai sindaci dei Comuni più colpiti, il governo nazionale riconosca in tempi brevissimi lo stato di danni da calamità naturale alle nostre marinarie. Così come è fondamentale agire per quanto possibile per ridurre le ormai insopportabili accise locali sui carburanti, affinché un settore vitale per la nostra economia, possa affrontare questo drammatico momento.

 
 
 

Trenitalia, Cassano: “Così il Sud perde la ‘Locomotiva per l'Europa'”

Post n°81 pubblicato il 12 Gennaio 2012 da forzamassimocassano
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Nota del Consigliere regionale, vicecapogruppo PdL, Massimo Cassano.
Ci saremmo aspettati investimenti; il rafforzamento di tutte le linee verso il Nord e le altre principali città del Meridione; un progetto per l'alta velocità lungo la linea Adriatica e sulla tratta per Napoli; nuovi servizi, a partire dal ‘treno più auto’ e dai vagoni letto, che invece sono ridotti all'osso e limitati a pochi mesi – estivi – dell'anno e solo verso un paio di città del Nord; nuovi mezzi per fare viaggiare i lavoratori e gli studenti pendolari in modo dignitoso e rispecchiando standard europei. E invece Trenitalia decide non solo di sopprimere molti convogli notturni a lunga percorrenza, ma potrebbe decidere anche di aumentare il costo del biglietto che colpirebbe ancora una volta i viaggiatori del Sud.
E la politica locale che fa? ‘Abbaia ma non morde’, promette azioni giudiziarie, class actioni, “eclatanti” proteste istituzionali, ma poi mostra tutta la distanza dai problemi reali della gente. Quanto sta accadendo per i trasporto su rotaia in Puglia aggiunge al danno la beffa di una politica obsoleta messa in atto dai vertici di Trenitalia che isolerà sempre di più la nostra regione dal resto d'Italia, allontanandola ulteriormente dall'Europa e costringendo sempre più passeggeri a viaggi al limite del decoro e dell'umana sopportazione.
Il diritto alla mobilità, in una Paese che vuol dirsi civile e moderno, deve essere garantito in modo assoluto e incondizionato a tutti, ancora di più a chi ha fatto in passato e potrebbe continuare a fare per il presente e il futuro, del treno il principale mezzo di spostamento per viaggi, di lavoro, di piacere, di studio. Tagliare sui trasporti, e sui treni in particolare, non è ammissibile dal momento che si aggrava ulteriormente una situazione già di per sé ridotta in condizioni precarissime, in un settore fondamentale per la qualità della vita di tutti noi.
Ben vengano dunque azioni istituzionali, incisive e ferme, che vedono uniti tutti i partiti, i sindacati, le associazioni, i sindaci. E che questa volta almeno, alla politica degli annunci possa fare seguito quella politica del fare, di cui attualmente la Puglia è rimasta orfana, che è l'unico collegamento diretto e insostituibile tra i palazzi romani e le esigenze del territorio”.

 
 
 

Cassano: “Puglia isolata da quando Raffaele Fitto non è più ministro”

Post n°80 pubblicato il 10 Gennaio 2012 da forzamassimocassano
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Nota del Consigliere regionale e vicecapogruppo Pdl, Massimo Cassano.
Il danno della cancellazione dei treni notturni che collegano la Puglia al Nord Italia e la beffa del rischio dell'aumento delle tariffe. Il presidente della Regione Nichi Vendola alza la voce contro Trenitalia, minaccia azioni legali, ma deve ammettere come la Puglia sia ora più isolata rispetto alla questione nazionale che tanto sta a cuore all'attuale governo dei professori.
C'è un Sud che adesso deve fare i conti con la mancanza di quella politica del fare che è stata il collegamento diretto, unico e insostituibile tra i palazzi romani e le esigenze del territorio. Quella politica di razza, che qui in Puglia era ed è ancora direttamente collegata a Raffaele Fitto e all'instancabile opera – quando era ministro della Repubblica – a favore dello sviluppo della sua Terra.
Sarebbe sufficiente ricordare l'accordo storico sottoscritto – pur in un quadro di forti incertezze economiche e politiche - tra il Ministro Fitto e il Commissario Europeo alle politiche regionali Hahn, alla presenza dei presidenti delle Regioni Meridionali, a sottolineare un lavoro senza sosta e lontano dai riflettori ma forse anche per questo ancora più incisivo, affinché il Sud potesse utilizzare al meglio le risorse destinate al settore dell'istruzione, della banda larga, delle ferrovie e reti di trasporto e per le politiche a favore della ripresa dell'occupazione.
Adesso ci troviamo a fronteggiare la nuova emergenza dei danni prodotti dalla recente ondata di maltempo, e ancora una volta siamo costretti ad alzare la voce per vedere riconosciuto lo stato di calamità naturale. La Puglia, il Sud hanno bisogno di ritrovare i suoi rappresentanti più significativi, eroi silenziosi quanto preziosi per imboccare il percorso – non facile - dello sviluppo e della modernizzazione di un territorio che, invece, attualmente rischia di diventare l'estrema periferia, il fanalino di coda negli accordi tra il nuovo Governo e l'Europa”.

 

 
 
 

Danni maltempo a marinerie, Cassano: intervenga il Governo

Post n°79 pubblicato il 09 Gennaio 2012 da forzamassimocassano
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Intervenire in tempi brevi e certi chiedendo al Governo nazionale di far far fronte ai danni causati dall'ondata di maltempo che ha colpito la Puglia negli ultimi giorni. Pioggia e vere proprie bufere di vento hanno messo in ginocchio la regione, colpendo duramente tanto il settore dell'agricoltura, quanto quello della pesca. Soprattutto nelle più importanti marinerie pugliesi, sono stati distrutti rimessaggi e cantieri navali. Inoltre barche e pescherecci delle più attive flotte da pesca della provincia di Bari, da Molfetta a Mola e Monopoli hanno subìto ingenti danni.

Una beffa che sia aggiunge al grave stato di crisi in cui versa da tempo uno dei principali settori dell'economia pugliese, già alle prese con il caro- carburanti. Ci auguriamo che il Presidente Vendola convochi con urgenza la Giunta Regionale per approvare la dichiarazione di stato di calamità naturale e chiedere che il Consiglio dei Ministri emetta una ordinanza per stanziare fondi a tutela di queste attività e non sia invece la Regione a dover provvedere aumentando ulteriormente il carico di tasse – già ai massimi livelli - sui cittadini. Bene ha fatto il presidente Pentassuglia a convocare per il prossimo 11 gennaio un incontro della Commissione da lui presieduta con l'assessore Fabiano Amati e tutti i Presidenti dei gruppi consiliari per affrontare e discutere la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale.

 
 
 

Cassano: "Programmazione sanitaria contro la “fuga” di medici e infermieri"

Post n°78 pubblicato il 09 Gennaio 2012 da forzamassimocassano
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Una dichiarazione del consigliere Massimo Cassano (Pdl)
Programmazione, quale migliore risposta alla fuga in corso negli ospedali da parte di medici e personale paramedico e amministrativo per raggiunti limiti dell'età pensionabile.
E' quanto da tempo chiediamo all'assessore alle politiche della salute, Tommaso Fiore, condividendo le proposte fatte a tutela dei livelli assistenziali che saranno messi a dura prova da questo esodo. L'apertura di Fiore a voler  procedere con i concorsi nelle Asl pugliesi per assicurare il turn over può rappresentare un buon inizio, anche se, in un'ottica che rimetta al centro del sistema sanitario regionale la tutela del diritto alla salute dei cittadini e l'ottimizzazione dei servizi, può rivelarsi la classica "pezza a colori" se non inserita in un piano organico che ridefinisca le singole esigenze degli ospedali pugliesi alle prese con una drastica operazione di riordino.

 
 
 

Cassano (Pdl):"La beffa delle ripresa economica in Puglia"

Post n°77 pubblicato il 05 Gennaio 2012 da forzamassimocassano
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Una nota del consigliere Massimo Cassano (Pdl)

Ordini in calo, economia che rallenta drammaticamente, stetta creditizia che blocca le aziende. A spegnere l'entusiasmo del presidente della Regione Nichi Vendola  e a riportarlo di fronte ad una realtà che rischia di diventare tragica, ha provveduto il presidente degli industriali pugliesi, Piero Montinari con un'analisi attenta, non ideologica, tantomeno elettoralistica sul grave stato di crisi in cui versa la reale economia pugliese. E non a caso il presidente Montinari indica tra le aziende  più a rischio quelle che contrattano con la pubblica amministrazione e chiede al governatore di tagliare i costi della politica, gli enti e le commissioni inutili e  di rivedere completamente il metodo  con cui si gestisce la sanità.

 

 
 
 

Fuga dagli ospedali, Cassano: si chiude il cerchio sul disastro della sanità pugliese

Post n°76 pubblicato il 04 Gennaio 2012 da forzamassimocassano
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Reparti accorpati, attività ambulatoriale ridotta, turni massacranti nelle rianimazioni, sale operatorie chiuse. Una sanità, quella pugliese, messa in ginocchio dalla fuga di medici e infermieri che, avendo maturato il diritto alla pensione, si chiudono definitivamente alle proprie spalle la porta del caos in cui versano i nostri ospedali alle prese con manovre finanziarie e piani di riordino che - seppure necessari e con i pur evidenti sforzi che si stanno facendo per assicurare livelli dignitosi nell'assistenza - andavano pianificati, progettati e attuati con una politica che riproponesse come unico obiettivo la tutela del malato, del sofferente, delle loro famiglie.
E invece il nuovo anno comincia con l'ennesima emergenza, con più di mille sanitari che abbandonano le corsie, nonostante l'enorme esperienza maturata con gli anni nell'assistenza agli infermi. Con il rischio di vanificare il lavoro che si sta facendo con le conciliazioni delle cause dei medici assunti con la stabilizzazione bocciata dalla Corte costituzionale e riassunti sulla base delle sentenze dei giudici del lavoro. Insomma si tampona una falla ma si apre una voragine con effetti devastanti sulla qualità del servizio offerto come denunciato finanche dai direttori generali delle Asl. Manager che ora per primi dicono basta ai tagli indiscriminati e chiedono invece di puntare sulla razionalizzazione. Una missione quasi impossibile anche per un uomo e un medico di grande esperienza qual è l'assessore alle politiche della salute, Tommaso Fiore, “vittima inconsapevole” di logiche spartitorie che in questi ultimi anni, cancellando di colpo qualsivoglia tentativo di programmazione, hanno di fatto dato il colpo di grazia al sistema sanitario pugliese, lasciando in prima linea sempre meno medici a fare fronte ad una sempre maggiore domanda di tutela della salute e operatori del “118” sempre più sfiancati dai troppi disagi in cui sono costretti a svolgere la propria preziosissima opera.

 
 
 

Cassano: “Presidente Vendola, meno viaggi, c'è la crisi”

Post n°75 pubblicato il 03 Gennaio 2012 da forzamassimocassano
Foto di forzamassimocassano

Il Consigliere regionale, Masino Cassano vicecapogruppo PdL ha diffuso la seguente nota:
Poco meno di 70 delibere in un solo anno per autorizzare un’ottantina di missioni fatte dal presidente, dagli assessori, dai funzionari: alla Regione Puglia ogni cinque giorni in media qualcuno ha fatto le valigie ed è partito. Tra le ultime “missioni” quella in Cina dal 7 al 14 novembre per un costo complessivo di 24mila euro. Mentre a maggio è stata firmata la delibera per approvare la spesa di 784mila euro da destinare alle missioni. L’ente spende in media più di duemila euro al giorno per far viaggiare il proprio presidente, gli assessori e i funzionari.
Nessuno scandalo, per carità, ma una richiesta di riflessione su quanto sta avvenendo: siamo consapevoli che i viaggi per rappresentare la Puglia, il suo bellissimo territorio, l'artigianato, le tipicità enogastronomiche, le città d'arte, le spiagge e il mare, siano indispensabili per crescere turisticamente, imprenditorialmente, economicamente. Siamo consapevoli che da tali missioni, se ben organizzate, possano esserci ricadute positive per tutta la comunità pugliese. Però ora c'è la crisi, e i pugliesi la stanno vivendo più degli altri italiani, come sottolineato dall'ultimo bilancio regionale. Una crisi che in Puglia è marcata da un impoverimento generale, dal settore del terziario in forte sofferenza, da servizi ridotti o cancellati del tutto, da una pressione fiscale da record.
Non possiamo quindi che chiedere almeno una parità di trattamento nel fare sacrifici. E di conseguenza non possiamo che chiedere al presidente Vendola di dare il buon esempio, certi della sua sensibilità, cominciando proprio dal ridurre tutte quelle missioni dalla dubbia riuscita, dai risultati incerti. Si tratta solo di pochi ‘spiccioli’ risparmiati, rispetto alla voragine in cui stanno precipitando i conti pubblici della Nazione, della Regione, dei Comuni, e quelli privati di tutti i cittadini. Ma siamo certi che i pugliesi sapranno apprezzare”.

 
 
 

Cassano: cordoglio per la scomparsa dell'on. De Leonardis

Post n°74 pubblicato il 02 Gennaio 2012 da forzamassimocassano
Foto di forzamassimocassano

Il vicecapogruppo Pdl Massimo Cassano ha diffuso la seguente nota:
“Con Donato De Lenoardis, campione del cattolicesimo liberal-democratico, ci lascia un altro grande protagonista della storia politica della nostra Regione, al cui servizio ha dedicato una militanza generosa e appassionata, e una prestigiosa esperienza parlamentare.
All’amico Gianni e al presidente Pepe vanno i sentimenti del mio fraterno cordoglio, nel segno di un’antica comunanza ideale, che la lezione e la memoria di grandi maestri ci incita a proiettare verso una comune prospettiva di crescita civile e sociale della terra che ci è stato insegnato ad amare e a servire.”

 
 
 

Cassano: La Puglia di Vendola non è quella reale. Disponibili a farla crescere

Post n°73 pubblicato il 30 Dicembre 2011 da forzamassimocassano
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Il vicepresidente del Gruppo consiliare PdL alla Regione Puglia, Massimo Cassano ha diffuso la seguente nota:
“Sarà perché trascorre gran parte del suo tempo fuori dalla Puglia, certo è che il quadro idilliaco che Vendola ci propina della situazione della nostra Regione, intesa sia come comunità che come Istituzione, non corrisponde affatto ad una realtà in grave sofferenza, nei Servizi pubblici (tanto più se dipendenti, come quelli sanitari, dalla Regione), come in economia laddove certi dati trionfalistici non trovano alcun riscontro. Gravano sui Pugliesi questioni gravissime, che il vendolismo non soltanto non ha risolto, ma al contrario ha aggravato quando non le ha create di sana pianta, e di cui la prova provata è la crescente fuga dei nostri potenziali cervelli, salvo i pochi che hanno trovato riparo nelle ‘fabbriche’ che rischiano di essere le ultime nostrane a funzionare, e che sono intestate direttamente al nostro ‘caro leader’.
Ciò detto, non possiamo non essere disponibili, nel segno di una cultura di governo che – a differenza di altri - non ci è mai mancata, a dare ogni contributo all’individuazione di percorsi utili soprattutto ad alleviare il nostro tasso di disoccupazione, nella consapevolezza che essi siano rinvenibili soltanto in una rinnovata filosofia dello sviluppo che imprima competitività al sistema-Puglia.
Percorsi per intraprendere i quali occorre uscire – per esempio - dalla logica perversa per la quale ‘le tasse sono bellissime’, per alleggerire le nostre imprese attuali o potenziali da quanti più gravami sia possibile, consentendo loro di potersi muovere sui mercati interni ed internazionali in condizioni non molto più pesanti dei nostri concorrenti.
Su di essi, Vendola ci troverà sempre. E molto più avanti di lui”.

 
 
 

Bilancio, Cassano: Vendola mantenga impegni su ospedale murgia e oncologico

Post n°72 pubblicato il 29 Dicembre 2011 da forzamassimocassano
Foto di forzamassimocassano

"L'approvazione dei mie due ordini del giorno sulla necessità di completare l'Ospedale della Murgia e di dotare l'Istituto Oncologico di Bari di tutte le apparecchiature ed il personale necessari a garantire una corretta e completa assistenza ai pazienti, costituisce uno dei pochi barlumi di speranza in questo Bilancio regionale ingessato e vessatorio per le tasche dei cittadini Pugliesi. Ci auguriamo, quindi, che l'impegno cui tutto il Consiglio chiama il Governo Vendola con l'approvazione di questi due odg, venga rispettato". Lo auspica in una nota il vicecapogruppo vicario del Pdl alla Regione Puglia, Massimo Cassano.
"L'Ospedale della Murgia - dice Cassano - è da anni un cantiere e il Piano di chiusura degli ospedali portato avanti dal Governo Vendola prevede la chiusura di molti ospedali viciniori, il che significa lasciare un'utenza di circa 100mila persone priva di assistenza. Per questo abbiamo chiesto un impegno preciso al Governo Regionale affinchè quanto prima vengano reperite le risorse per il completamento edilizio e tutti gli arredi e le apparecchiature necessari all'entrata in funzione dell'Ospedale. Discorso analogo, ma meno drammatico, per l'Oncologico di Bari, entrato per fortuna in funzione ma ad oggi ancora solo parzialmente, visto che per la carenza di personale e la mancanza di alcune apparecchiature, non riesce a garantire ai pazienti tutta l'assistenza necessaria. A fronte di un Bilancio che conferma gli aumenti di tutte le tasse regionali, crediamo debba esseci un impegno non solo morale del Governo Vendola a garantire quantomeno i servizi sanitari essenziali ai cittadini pugliesi".

 
 
 

Bilancio, Cassano: “Si pensa solo a rimettere le mani nelle tasche dei pugliesi”

Post n°71 pubblicato il 28 Dicembre 2011 da forzamassimocassano
Foto di forzamassimocassano

"Un Bilancio sempre più ingessato e senz'anima. Dopo 7 anni di Governo Vendola ci saremmo aspettati quantomeno un tentativo di programmazione per affrontare le emergenze dei pugliesi. Invece si pensa solo a rimettere le mani nelle tasche dei cittadini anche per il 2012, senza una strategia per cercare di migliorare e aumentare i servizi". Lo dichiara in una nota il vicecapogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Massimo Cassano.
"Mi sono fatto promotore di due ordini del giorno che spero verranno approvati da tutto il Consiglio: uno sul completamento dell'Ospedale della Murgia che non si capisce perché non viene realizzato; l'altro sulla necessità di dotare l'Oncologico di Bari del personale necessario a far funzionare tutti i reparti, specie quelli diagnostici. Non vogliamo fare demagogia ma non si può confermare gli aumenti delle tasse regionali trincerandosi dietro presunti tagli nazionali (che non ci sono perché il Governo Monti ha confermato il finanziamento statale di Trasporto Pubblico Locale e Sanità) per costituirsi poi 'tesoretti' da dividere tra i soliti assessorati. Abbiamo chiesto di abbassare le tasse eliminando almeno quella sulla benzina ma ci è stato risposto che non è realistico... Noi rispondiamo che aumentarle non è giusto a mano che non si riesca quantomeno ad aumentare i servizi!"

 
 
 

Cassano, uno sforzo congiunto per alleviare la sofferenza dell'ammalato

Post n°70 pubblicato il 23 Dicembre 2011 da forzamassimocassano
Foto di forzamassimocassano

Il vice capogruppo PdL alla Regione, Massimo Cassano, ha rilasciato la seguente dichiarazione.
Sanità, uniamo gli sforzi della politica per assicurare livelli dignitosi nell'assistenza
“Il malato, il sofferente, le loro famiglie, tornino al centro delle politiche e degli sforzi, pur evidenti, che si stanno facendo per assicurare livelli dignitosi nell'assistenza sanitaria. E' un appello che in questi giorni rivolgo direttamente all'assessore alle politiche della salute, Tommaso Fiore. Giorni di festa per molti di noi, ma di assurde sofferenze per tanti altri. Leggiamo cronache che non vorremmo mai più: anziani trasferiti in ospedali a centinaia di chilometri di casa, personale in perenne emergenza, operatori del “118” sfiancati dai troppi disagi in cui sono costretti a svolgere la propria preziosissima opera, ricoverati costretti a portare cuscini e lenzuola da casa, ospedali altamente specialistici che ancora non riescono a decollare, la scure della scadenza dei contratti per medici e paramedici assunti a tempo determinato, l'assistenza agli ammalati oncologici che presenta pericolosissime lacune, la questione del trasporto degli emodializzati.
Pur apprezzando il lavoro svolto dallo stesso assessore Fiore per raddrizzare la barra di navigazione della sanità pugliese, sono convinto che occorra fare ancora di più nell'ambito di una visione di insieme dell'offerta assistenziale che continua ad essere garantita esclusivamente dall'alto senso del dovere e dallo spirito di sacrificio del personale medico e infermieristico. Adesso è il momento di unire gli sforzi per raggiungere l'unico vero obiettivo che il sistema sanità deve porsi sempre e comunque: alleviare la sofferenza dell'ammalato.

 
 
 

Cassano: "Sotto l'albero i pugliesi vogliono una Puglia davvero migliore"

Post n°69 pubblicato il 22 Dicembre 2011 da forzamassimocassano
Foto di forzamassimocassano

Una nota del vicecapogruppo Pdl Massimo Cassano.
"Basta con gli sprechi, basta con i raccomandanti, basta con una sanità che premia gli “amici" e penalizza drammaticamente gli ammalati, basta con posti di lavoro distribuiti in base alle appartenenze politiche, basta con una pressione fiscale che sta diventando sempre più opprimente, basta con promesse che poi puntualmente non vengono mantenute, basta con uno pseudo ambientalismo che non tutela l'ambiente e blocca ogni forma di sviluppo, basta con città sempre meno a dimensione di anziani e bambini.
Sotto l'albero auguro a tutti i pugliesi – e permettetemi, a me stesso – di trovare una Puglia migliore, che sia tale anche lontano dai comizi, dai salotti pieni di intelletto e vuoti di ogni buon senso. Una Puglia che sia migliore per tutti i suoi cittadini. Una Puglia in cui si possa accedere ai posti di lavoro se si è bravi. Una Puglia in cui medici e infermieri non debbano quotidianamente impazzire per garantire livelli sanitari adeguati per tutti. Una Puglia dove le malattie non siano più gravi per alcuni e meno per altri. Una Puglia che smetta di spargere per il mondo i suoi giovani più preparati. Una Puglia in cui chi voglia fare impresa non debba piegarsi ad alcun sopruso. Una Puglia che possa mettersi alle spalle questo lungo periodo drammatico dal punto di vista sociale, economico e occupazionale. Una Puglia in cui il turista non sia un numero per immancabili bollettini entusiastici, ma un ospite da trattare con ogni riguardo. Una Puglia in cui sia facile spostarsi e i pendolari possano viaggiare su mezzi quantomeno dignitosi. Una Puglia in cui il diritto allo studio sia davvero garantito per tutti e assicurato ai più meritevoli. Una Puglia che abbia città belle, verdi, attrezzate, vivibili e sicure. Una Puglia che ritrovi la voglia di partecipare, del fare politica dal “basso” non per convenienza ma per entusiasmo. Una Puglia che metta al bando le bugie, le false e facili promesse. Una Puglia che possa contare su una classe dirigente attenta, soprattutto presente. Una Puglia in cui i politici non usino gli elettori come pedine da spostare a piacimento assieme a pacchetti di voti. Una Puglia giusta, quella “Puglia migliore” che finora ancora non si riesce a scorgere".

 
 
 
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