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Un blog creato da Kaos_101 il 23/10/2006

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« Che sarà mai il BDSM?Entomologo »

La prima volta che feci del BDSM

Post n°31 pubblicato il 19 Gennaio 2007 da Kaos_101
 

La mia prima esperienza BDSM

Era una serata di fine primavera, avevamo preso alloggio in un curioso alberghetto ubicato al quinto piano di un palazzo nel centro di Torino: Hotel Solferino, credo si chiamasse.
L’ambiente era abbastanza ignobile, gestito da due signore che non mi stupirei se in gioventù si fossero dedicate al mestiere più vecchio del mondo, ma, tutto sommato, il prezzo era buono e i letti puliti.
Era la seconda o la terza volta che ci venivamo e cominciavamo a sentirci quasi a casa.
Buongiorno signori!
Ci apostrofò garrula la maitresse vedendoci entrare
Siamo un po’ a disagio per via della ristrutturazione dell’albergo, ma una camera per voi c’è sempre!
Sorrise, ammiccando laidamente…
La camera era un po’ meno che decorosa: un armadio fine ‘800 frutto di qualche recupero, con all’interno delle grucce di legno, di quelle che da bambino usavo per farmene una spada, un paio di comodini eterogenei, il letto a sommier con una testatina in falsa radica appoggiata contro il muro.
La condizione generale era piuttosto deprimente, ma la voglia di stare assieme superava di gran lunga qualsiasi considerazione estetica.
Finalmente a letto! Baci carezze abbracci, e via via, progressivamente, fino a fare all’amore.
Per quel che mi è dato ricordare, tutto procedeva le nostre consolidate e piacevoli abitudini quando lei, improvvisamente e senza alcuna ragione plausibile, si inarca, si divincola, cerca di “sgropparmi. Di norma, in un simile frangente, mi sarei immediatamente fermato per capire cosa le fosse preso. Di norma, l’avrei sicuramente fatto, ma non quella sera.
Non saprò forse mai cosa mi prese, ma ricordo perfettamente che le afferrai i polsi, la costrinsi a rimettersi giù e continuai a “fotterla”, disinteressandomi totalmente delle sue reazioni. All’inizio lo stupore per quel mio comportamento così inusuale, la bloccò un poco, ma quando si rese conto che non avevo alcuna intenzione di fermarmi, tentò in tutti i modi di reagire. Peccato che la mia mole e la posizione rendessero vani tutti i suoi sforzi: la mia stretta e il mio peso l’avevano immobilizzata al letto in un modo così totale da impedirle qualsiasi tentativo di ribellione.
Eppure…i suoi tentativi di divincolarsi invece di preoccuparmi o inibirmi, aumentavano vieppiù la mia eccitazione.
Fu come un flash, una sorta di illuminazione: che mi piacesse fare sesso era un dato di fatto innegabile, ma il disporre a proprio piacere del corpo di una donna che si ribellava, o che tentava di farlo, era immensamente più coinvolgente ed eccitante.
E più eccitante ancora erano le sue reazioni che la facevano rispondere in modo molto più travolgente ed appassionata del solito.
La presi così, a lungo, senza darle modo di reagire, adottando i miei tempi e i miei ritmi e venni, cosa inconcepibile per me, senza aspettare il suo orgasmo, venni esclusivamente per il mio piacere, incurante del suo.
La sua reazione fu un pianto dirotto e silenzioso, di cui, solo più tardi, capii la ragione,quando ci confrontammo su ciò che era successo, e mi rivelò che quel pianto era un la rabbia per aver dovuto ammettere che tutte le sue convinzioni di femminista arrabbiata, erano state travolte dal piacere di essere usata e di sognarsi schiava.
Ci confidammo le reciproche fantasie, i sogni segreti e ricorrenti e scoprimmo, con mia enorme gioia che erano il medesimi e complementari.
Da quel giorno il nostro rapporto cambiò: eravamo entrati nel fantasmagorico mondo del BDSM.

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Commenti al Post:
Nereide_81
Nereide_81 il 19/01/07 alle 14:47 via WEB
Ti racconto com'è successo a me. Quand'ero bambina, nei miei pensieri prima della nanna, c'era qualche personaggio di fantasia o cartone animato (Devilman era il mio preferito, un gran figo) che mi sculacciava o mi faceva la puntura. Ero una bambina dalla fervida immaginazione sessuale, pur non sapendo ancora come avvenisse il tutto...insomma ho scoperto molto più tardi il meccanismo ^__^ La mia fantasia erotica ricorrente, da sempre e a tutt'oggi, è quella di essere la donna di un harem...la gente non la capisce quando ne parlo...comunque il pensiero che un uomo mi chiami a sé e disponga di me come gli pare mi ha sempre eccitato anche durante il sesso...solo che spesso non condividevo queste fantasie con i miei partner (quasi sempre piuttosto acerbi per via di iniziative, a dir la verità). Poi pian piano trovi materiale erotico in cui certe cose che per la gente comune sono brutali ti eccitano...E da lì parte il tutto. Ho incoraggiato io il mio partner di allora, e in ogni caso, nonostante i rapporti con uomini occasionali non favoriscano la condivisione di un certo tipo di esperienze, credo che non sarò mai la parte "dominante" sotto alle coperte, visto che mi eccita l'esatto opposto. Per alcune donne potrebbe sembrare riduttivo o umiliante. Ma vi assicuro che non lo è. Amo i rapporti sessuali dolci e caldi e teneri. Ma quando sfodero la parte più...geisha, diciamo così :)...non è MAI successo che un uomo dopo mi trattasse in maniera peggiore, e mi rispettasse di meno. Tutt'altro, forse il mio modo di essere serve a legare ancora di più gli uomini a me(anche quando non lo vorrei). Credo di essere agli inizi...e credo di essere amante di un bdsm soft, dato che il dolore non mi piace affatto...Comunque seguire la propria natura, quando la si capisce, è davvero liberatorio. Un bacio
 
Kaos_101
Kaos_101 il 19/01/07 alle 15:15 via WEB
hai centrato perfettamente la questione! Io non amo la parola trasgressione legata ai comportamenti sessuali, proprio perchè trovo che non sia trasgressiva una pulsione è parte di te e sia idiota fare qualcosa che non senti per il piacere di potertene vantare o anche solo per superare i tuoi limiti...
un bacio Oscuro
 
sololeo
sololeo il 19/01/07 alle 17:58 via WEB
ciao, mi sono permesso di linkarti, bello il tuo blog, bisogna tenersi sempre informati su' tutto. saluti.
 
ciemmetre
ciemmetre il 19/01/07 alle 20:10 via WEB
no non sono così evoluto, il mio è un socialismo erotico....sapevo che Marx m'avrebbe rovinato
 
valentina_k
valentina_k il 10/05/08 alle 02:06 via WEB
no al piacere femminile? ma questo lo cominciò a teorizzare anche DH Lawrence, dopo una certa età ... triste & delusissima tua V.
 
 
Kaos_101
Kaos_101 il 10/05/08 alle 18:49 via WEB
valentina_k: la tua deduzione è destituita da qualsiasi fondamento!...:) NON ho scritto che le ho negato il piacere ho solo detto che le ho negato la possibilità di modificare la sua condizione in quel momento, ma ti posso garantire che questo è stato un plus al suo piacere non certo una limitazione e men che mai un divieto.
Un bacio Oscuro
 
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