PENITENTIAGITE...

Vil razza dannata...

Tempo fa ho postato una domanda in un forum che frequento.
La questione era grosso modo questa:....”Voi slaves, percepite con maggiore intensità un Master, Dom, Padrone, PikkioPakkio, Trullallerotrullallà e chipiùnehapiùnemetta che usi solo di voi o che vi renda maggiormente percettibile il suo potere e il suo arbitrio nei vostri confronti magari prendendosi cura di più slaves?”
Dalla rilettura della maggior parte delle mail è emerso che per quasi tutte le slave che hanno risposto il BDSM è un rapporto vanilla nel quale, a differenza di quello che avviene nelle normali relazioni, l'eventuale violenza non è vissuta con vergogna, ma con orgoglio, fino ad essere addirittura ostentata! Un po' poco e molto triste, direi, per una new-age dello spirito, per una liberazione dalle proprie paure e dai propri tabù, per un outing del proprio intimo profondo.
...dove sono finite le belle frasi che spesso ho sentito pronunciare con tono ispirato nell'intimità di un PVT?
"...per me annullarmi nel mio padrone è tutto, ...sono alla ricerca di una persona a cui donarmi completamente, ...non cerco la relazione part-time, ma voglio un'esperienza che mi faccia finalmente sentire che appartengo a qualcuno così intensamente da essere un semplice strumento del suo piacere... non c'è nulla come eseguire i Suoi ordini che mi renda felice, ancor di più se tali ordini sono difficili e lontani dalle mie capacità e inclinazioni..."
Maddoveeee? …Maqquandoooooo??.... Sì,è vero, magari siete disposte a farvi "segnare”, “sbucazzare”, "obliterare" ma quando si parla di appartenenza totale, di abbandono vero, di donazione completa, ecco che riaffiorano le paure di sempre, le mai sopite insicurezze, i bisogni di conferma che da migliaia di anni ci crocifiggono ai nostri tavoli di tortura domestici ai nostri  doungeons invisibili, ma inesorabili, ai nostri devastanti "contuttoquellochehofattoperte!".
Meglio sarebbe guardarsi nel profondo e dire...voglio una relazione, la voglio ricca ed emozionante, magari anche un po' brutale, come certe mie fantasie, ma soprattutto voglio assicurarmi che il mio partner mi trovi così "trasgressiva" ... parola orribile...da non potermi lasciare più! E se ciò vuol dire qualche frustata, qualche puntura d'ago, qualche marchiatura a fuoco... pazienza! Quello che conta è il risultato finale!!!
 
…parlando di queste cose mi ronzano insistentemente per la testa i versi di una canzone di Gaber...
 
...un idea,
un concetto un'idea,
finchè resta un'idea
 è soltanto un'astrazione.
Se potessi mangiare un'idea
avrei fatto la mia ...rivoluzione!
 
...ecco noi avremmo la possibilità di "mangiare" l'idea di una relazione diversa, meno legata alle convenzioni, più "onesta e libera" ed invece ci riduciamo più o meno tutti ai banali sotterfugi del vivere comune, dell'ordinario rapporto di coppia.
...e non venitemi a dire che quando c'è di mezzo il sentimento... ecc ecc ecc.
 
...in Virginia il sig. Brown
era l'uomo più anti-razzista,
un giorno la figlia
sposò un uomo di colore.
Lui disse bravo,
 ma non era di buon umore!
...un idea,
un concetto un'idea,
finchè resta un'idea
è soltanto un'astrazione.
Se potessi mangiare un'idea
avrei fatto la mia
...rivoluzione!
 
chi mi conosce sa come mi rapporto con le persone e sa grosso modo che dico e come la penso.
Per chi invece crede di conoscermi e per tutti gli altri, in estrema sintesi, diciamo che considero il BDSM come uno dei pochissimi spazi di libertà che ci siano rimasti. e  quello che mi piacerebbe tanto accadesse è che questo genere di libertà  fosse difesa strenuamente e applicata "crudelmente".
Voglio dire:... c'è una sostanziale differenza tra apparato del BDSM, iconografia classica, simbologia, modalità e pratica quotidiana dello stesso. Quello che vorrei vedere, e sentire, è che le persone si confrontino sui propri sogni e non sulla maggiore o minore aderenza ad un ruolo.
 La libertà è dire NO GRAZIE a chiunque non personifichi "ragionevolmente" le nostre reali esigenze: a sedicenti Dom e sub, solo per vivere un sogno che poi diventa un incubo se affrontato con la persona sbagliata. Vorrei che ciascuno di noi trovasse la slave, le slaves gli slaves, i Master/Mistress adeguati e non si accontentasse del primo simulacro che si rende disponibile: il BDSM è altro e di più di 10 colpi di frusta o di un "in ginocchio cagna"!
La libertà è dire SI  GRAZIE a una donazione reciproca forte, nella quale ci si riconosca appieno, sapendo sin dall'inizio che l'altro non ci concederà nulla ma che tutto quello che avverrà tra di noi è esattamente ( nei limiti umani del termine vi prego) quello che ci siamo in qualche modo promessi. Quando colpisco la mia slave, quando la lascio in un angolo a implorarmi di usarla, devo essere assolutamente certo, che se anche la sto facendo soffrire, realizzo contempo una sua aspirazione profonda, rendendole accessibile un universo a cui ha spesso aspirato e che forse non ha ancora raggiunto.
Quando, per qualsiasi ragione, chiudo con una slave, vorrei sentirmi dire: “grazie per quello che abbiamo realizzato assieme” Mai:  “con tutto quello che ti ho dato!”
 Io non chiedo, anzi pretendo, mi sia dato nulla al di fuori di quello che è per l'altro fisiologico e spontaneo dare! Si valuterà reciprocamente se il rapporto sia soddisfacente o meno e...proprio per libertà ... proseguirlo o interromperlo a seconda della sua aderenza alle rispettive aspettative.
Mi giro attorno e che vedo?... Master che inseguono ignare slaves, slaves che takkinano incauti Masters per ingelosire i propri padroni e costringerli a curarsi maggiormente di loro, predicatori della vera essenza della MASTERITA' ... Master  Genetici, salves che pretendono corde di seta "altrimenti non mi eccito!" Master che se non hanno i loro Boxerini con gli orsetti non hanno un'erezione... Discussioni a nastro e.... pochissima realtà...
Impariamo tutti a VIVERE il BDSM ma... quello che ci fa stare bene non quello che riproduce in peggio, quasi una caricatura del matrimonio !!!

...un tale voleva impostare
la famiglia in un modo nuovo
e disse alla moglie
se vuoi mi puoi anche tradire...
Lei lo tradì:
lui non riusciva più a dormire!"
...un idea,
un concetto un'idea,
finchè resta un'idea
è soltanto un'astrazione.
Se potessi mangiare un'idea a
vrei fatto la mia
...rivoluzione!

Ah.... poi ovviamente ciascuno faccia come gli pare io non ho verità da offrire a nessuno...:o))