review il 03/09/07 alle 22:00 via WEB
Ciao, mia cara Cucciola, non si pensa mai nè troppo nè poco. Si pensa. Quando se ne sente il bisogno si pensa e si pensa a tante cose. A quella che è stata o non è stata la nostra vita, alle nostre speranze svanite, ai nostri sogni irrealizzati, ai nostri amori finiti, ma si pensa anche alle tante cose belle, piccole cose magari. ma bele e gratificanti, che la vita comunque può averci riservato. Pensiamo al senso della vita, pensiamo ai tanti perchè della vita. Come hanno fatto fino ad oggi uomini di cultura, poeti, filosofi, scrittori, e gente comune. Come noi. Pensiamo, ma non sempre riusciamo a trovare le risposte. Come non sono riuscite a trovarle tanti altri uomini nel passato e come tanti altri non ci riusciranno nel futuro. E allora? Dov'è il problema? Il fatto di non trovare le risposte che cerchiamo dovrebbe convincerci a smettere di pensare? penso proprio di no.Anche perchè le risposte, se proprio volgliamo essere onesti con noi stessi, le abbiamo a portata di mano. O no? Magari non ci piacciono e magari non le accettiamo. Ma le risposte in fondo le conosciamo tutte. Ti chiedi perchè viviamo? Come tutti gli altri esseri viventi, animali e vegetali, viviamo per dare una continuaità alla vita nel riprodursi continuo e incessante di ogni specie. La morte è necessaria per garantire la continuità della vita. Pensiamo a cosa accadrebbe se, sulla terra, piante uomini e animali fossero immortali. E per dare alla vita questa continuità attraverso il tempo è fondamentale l'amore. Dall'amore, per noi esseri umani, scaturisce l'esigenza alla formazione di una famiglia, il bisogno di avere dei figli, lo stimolo continuo a lottare per rendere meno difficile il loro futuro. Scopo della vita non è certo quello di ambire al facile successo nel mondo dello spettacolo, o alla facile ricchezza che può provenire da attività illegali. Ma il discorso è molto complesso e comporta molte forme di riflessione, che non trovano possibilità di argomentazione nell'angusto spazio di un blog. Sai, Cucciola, io nonso se sono credente. Praticante ho smesso di esserlo da parecchio.Ma non sono ateo. Sono solo trascurato. Eppure la vita ha una sua particolarissima "sacralità" che dovrebbe sempre farci riflettere, meditare e, perchè no, anche pregare. Perchè non lo facciamo è uno di quei tanti perchè ai quali diciamo di non trovare risposte, che non troviamo perchè non le cerchiamo abbastanza o perchè abbiamo un timore inconscio di una risposta che spesso potrebbe sembrarci insensata e crudele. Io desidero concludere queste lunghe e noiose considerazioni con una citazione, che può. volendo, rappresentare un ulteriore motivo di riflessione intorno ad un ulteriore, drammatico perchè. Un abbraccio con tanto affeto. Nino. ^___^
" Chiesi a Dio di essere forte per eseguire progetti grandiosi,
ed egli mi rese debole per conservarmi nell’umiltà.
Domandai a Dio che mi desse salute per realizzare grandi imprese,
ed Egli mi ha dato il dolore per comprenderla meglio.
Gli domandai la ricchezza per possedere tutto,
ed Egli mi ha lasciato povero per non essere egoista.
Gli domandai il potere perché gli uomini avessero bisogno di me,
ed Egli mi ha dato l’umiliazione perché io avessi bisogno di loro.
Domandai a Dio tutto per godere la vita,
ed Egli mi ha lasciato la vita perché io potessi essere contento di tutto.
Signore, non ho ricevuto niente di quello che chiedevo,
ma mi hai dato tutto quello di cui avevo bisogno e quasi contro la mia volontà.
Le preghiere che non feci furono esaudite.
Sii lodato, o mio signore, fra tutti gli uomini nessuno possiede quello che io ho.
Kitk Kilgour, campione di pallavolo,
paralizzato, radiocronista sportivo."
(Rispondi)
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Inviato da: marziabel
il 29/04/2011 alle 12:45
Inviato da: puntocosmico
il 09/03/2011 alle 20:40
Inviato da: villiam_50
il 04/10/2010 alle 16:04
Inviato da: villiam_50
il 04/10/2010 alle 15:59
Inviato da: marziabel
il 24/07/2010 alle 23:22