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WE A PRATO

Post n°332 pubblicato il 11 Novembre 2008 da pinkiefaeto
 

dal blog della Lety: 

 
 10/11/08

 

Buongiorno a tutti,

 

Venerdì mi manda un sms la Gemellina dicendomi che la ragazza che le ha fatto il biglietto alla stazione di Rogoredo ha sbagliato ed ha messo la partenza x venerdì mattina alle 07.00 e nn alle 19.00 di venerdì sera. Quindi la Gemellina rifà un nuovo biglietto, parte da Milano alle 20.00 ed arriva a Firenze alle 22.45. Io, visto che nn ho ancora imparato la strada x andare in stazione o meglio, nn sono sicura di saperci arrivare, avevo programmato di andare in treno ma, vista l’ora tarda del suo arrivo, mi sono armata di coraggio ed ho preso l’auto.

Arrivare in stazione è stata una bischerata aiutata dalla mia memoria, dalla rinfrescata di Pischello e dalle indicazioni. La Gemellina era già arrivata e mi asp fuori dalla stazione. Un saluto e via, direzione Prato. Il ritorno è stato + difficoltoso xchè io, scendendo sotto un ponte, sapevo che dopo quel ponte avrei dovuto girare a dx ma avevo preso il bivio sbagliato, da li potevo andare solo dritto. Quindi ho seguito le indicazioni x Prato e siamo arrivate. Abbiamo allungato solo di un paio di km alla fine, abbiamo girato intorno alla zona di Novoli che è la zona limitrofe a Prato, la zona + vicina a Prato x intenderci.

Venerdì sera quindi arriviamo a casa, molliamo la valigia, le faccio fare un giro x la casa e poi siamo andate a letto a chiacchierare fino a circa le 02.00 di notte.

Abbiamo parlato di me, di Sere e Mat, di Mat e Pischello, della mia famiglia e di Pischello mentre lei mi ha parlato di sua sorella e del suo ex ragazzo.

La mattina la sveglia è stata all’alba x me, visto che lei dorme decisamente poco x i miei gusti. Alle 09.30 già mi rompeva le palle. Siamo rimaste a letto fino alle 11.00 circa ed abbiamo parlato di noi, del xchè abbiamo litigato. Lei si è messa a piangere, l’ho vista davvero in difficoltà nel parlare.

Ci siamo chiarite, ci siamo alzate e ci siamo preparate x andare ai Gigli.

Appena arrivate siamo andate a mangiare da Mc che eravamo con lo stomaco vuotissimo ed avevamo bisogno d’ingerire del cibo e poi siamo andate alla Toys x vedere quanto costava lo skate x Ippo e cosa prendere a Tommy. Ci siamo xse tra i giochi da femmine e da maschi, tra le cose natalizie da comprare ed io mi sono provata questo cerchietto.

Mentre me lo mettevo e la Gemellina mi faceva una foto, c’era un signore dietro di me che se la rideva divertito, forse ricordava quand’era giovane e spensierato come noi che, insieme, dimostriamo mooooolto meno della nostra età.

Dopo i Gigli ci siamo fermate alla Stefan che io ho preso un lenzuolo con gli angoli bianco visto che mia suocera mi ha regalato un completo da letto ma mancava il lenzuolo con gli angoli.

Io ho visto un paio di scarpe ma non mi soddisfacevano quindi non le ho comprate e siamo andate a casa. Li abbiamo asp pazientemente la tel di Pezza e di altri ragazzi di Prato.

Alle 18.00 li stavamo ancora asp così lei manda un sms x saxe a che punto era Pezza (si stava preparando) ed io mi sono decisa ad alzarmi e tornare alla Stefan a prendere le scarpe. Come ci alziamo ci chiama il cugino di Pezza dicendomi che c’incontriamo in pasticceria da un ns amico e così siamo corse alla Stefan, ho preso le scarpe e siamo andate in pasticceria.

Siamo rimaste li fino alle 20.00, chetare Pezza è un’impresa piuttosto difficile.

Quando si è messo, di sua spontanea volontà, a parlare di Sestola, di quel week end magico, avevo decisamente paura di cosa avrebbe detto visto che li con noi c’era anche la ragazza di Pezza. Io mi sarei un’attimino ingelosita se avessi davvero saputo tutto..

Ma lui non ha parlato molto e, quand’ha ricordato tutta la neve che avevamo trovato la domenica matt al ns risveglio, io mi sono allontanata a ridere pensando alla Gemellina, il giorno dopo, che continuava a ripetere “e lui spala la neve x tutta Sestola”.

Abbiamo racc alla sua ragazza come ho fatto a conoscere Pischello e quanto mi ha corteggiato ed è rimasta stupita. Stupita dal fatto che nn volevo neanche andare a Sestola e ne sono tornata soddisfatta anche se nn ancora innamorata.

Ho fatto svariate foto con Pezza, in una sembra che, mentre mi abbraccia sta venendo e mi ha detto di nn farla vedere al suo amico sennò avrebbe capito che viene facilmente.

Morivo dal ridere.

E mentre parlavano di Faeto io, nonostante fossi l’unica estranea, mi sentivo xfettamente parte del gruppo visto che sono troppi anni che sento parlare di questo paesino sui monti.

Come siamo arrivate a casa io sono andata a docciarmi mentre lei si è preparata x la serata. Siamo andate a mangiare cinese che ho pagato io con i ticket e poi siamo andate all’Oveja negra.

Io, in teoria, nn avrei potuto bere o meglio, il piercinnaro mi aveva detto che x 1 settimana/10 gg nn avrei potuto fare un monte di cose tra cui bere xò, visto che sab sarebbe stato il nono giorno, ho deciso di fare uno strappo alla regola, tanto il buco è + che cicatrizzato.

Quindi ci siamo messe, stranamente, ai tavolini e ci siamo prese un cocktail.

Dopo io e la Stefy siamo andate a prenderci il primo giro di short.

Quando sono tornata ai tavoli la Stefy è andata a fumarsi una sigaretta ed io ho incontrato il Peyo, un ragazzo di Firenze che ogni tanto canta con i ragazzi. Abbiamo chiacchierato un po’ e poi ci ha fatto conoscere il ragazzo che metteva su le canzoni (c’era il karaoke).

Abbiamo passato la serata a ridere ed a bere short..

Appena arrivate, quando mettevano le canzoni del karaoke, guardavamo semi male un ragazzo che ballava e cantava, ci sentiva di brutto ma sembrava troppo incapace.

Dopo un paio di sorsate cantavamo pure noi, dopo un altro paio di sorsate nn solo cantavamo ma ballavamo pure.

Quando hanno messo su la canzone di Pupo io e la Gemellina ci siamo guardate ed abbiamo iniziato a cantare (era tutto il giorno che me la cantava) ed è li che ho notato il Peyo e mi sono accorta che il Signor Kappa ci ha notato e rideva divertito.

Siamo uscite di li verso le 03.00 ma, anche in questo caso, nn so esattamente come sono passate le ore se nn molto velocemente.

Abbiamo fatto un monte di foto, abbiamo ballato e cantato, io ad un certo punto + che cantare urlavo e, quando cercavo di parlare normalmente, avevo la voce rauca.

Alla fine ci siamo fatte 1 cocktail, 2 short + un altro offerto dal Signor Kappa. A me poi, il Peyo, ne ha offerto un altro dopo la ns chiacchierata.

E’ stata una bellissima serata.

La Gemellina e la Stefy hanno riso e scherzato tanto.

Io ero tranquilla, il passato ed il futuro stavano diventando il presente.

Il signor Kappa ha fatto una dedica alla sua fidanzata e, ad un certo punto, io ero davanti al pc che decidevo che canzoni mettere.

Abbiamo messo, anzi ho messo, “She’s like a wind” sapendo xfettamente che la Gemellina si sarebbe rattristata, sarò mica masochista?

Ho chiesto al Signor Kappa se prendeva lezioni di latino americano xchè quando ballava gli ballonzolava di brutto il culo e lui mi ha detto che è addirittura istruttore.

Ad un certo punto della serata eravamo tutti seduti a terra iper esausti.

Alle 03.00 eravamo rimasti solo noi ed un  altro gruppo di ragazzi. Non so dov’è venuta la decisione di muoverci ed uscire, so che ad un certo punto abbiamo preso e siamo usciti.

Siamo rimasti fuori ancora una mezzora e poi siamo andate a casa.

Alle 04.00 circa eravamo a Prato.

Nn so come ci siamo spogliate.

So che la mattina alle 08.00 ero sveglia x una sosta in bagno (nn ho vomitato) e mi girava ancora il capo. Ero tr in botta!!!

Alle 10.00 si è svegliata la Gemellina e, alle 12.00, ci siamo decise ad alzarci ed andare da mia suocera x pranzo.

Che impresa vestirci ed  uscire!

Che impresa arrivare da mia suocera in uno stato presentabile!!!

Avevo una fame xò..

Eravamo io, la Gemellina, i miei suoceri, la zia Maria, la Mila, il piccolo Lorenzo ed un fratello di mia suocera, il più piccolo di tutti.

Mia suocera, sotto semi obbligo, dopo pranzo ci ha fatto bere un po’ di spumante, ho guardato la Gemellina e mi veniva da ridere pensando a tutto l’alcool che avevamo ancora in corpo. Ci mancava solo che ci tornava la botta della sera prima!!!

Abbiamo pranzato ed alle 15.00 siamo andate via di li, direzione stazione.

L’ho salutata e sono andata a casa che dovevo vedere la Stefy x andare da intimissimi.

Li ho preso solo un paio di collant nere con su le renne.

Siamo andate in un outlet e poi al coccodrillo x la solita merenda.

Arrivata a casa ero esausta.

Ho chiamato Mamma mentre cambiavo le lenzuola e rifacevo il letto, ho passato l’aspirapolvere e poi mi sono messa sotto le coperte.

Erano le 19.30.

Dopo mezzora ero già nel paese dei sognatori.

Mi sono risvegliata alle 21.30 e mi sono riaddormentata verso le 23.30 max.

Mentre dormivo ho sentito Pischello che mi coccolava e mi baciava così mi sono svegliata e l’ho fatto venire sotto le coperte. Voleva saxe del week end appena passato, se c’eravamo divertite, che diceva il Peyo, com’era andata con la Gemellina e la Stefy.. Insomma gli ho racc tutto, mi sono fatta coccolare e poi mi sono messa a dormire di nuovo.

Credo che sto week end abbia proprio sentito la mia mancanza..

Questo è tutto..

Il week end, come vedete, è andato bene, sono contenta, contenta di come sono andate le cose, contenta di aver risolto la situazione con la Gemellina, contenta di averla chiamata quel giorno lontano, contenta di averla vista ridere e scherzare con la Stefy.

Contenta.

E nn parlo solo xchè quel sabato sera in me circolava l’alcool, parlo xchè le ho viste insieme, parlo xchè le ho viste ballare e scherzare mentre io cantavo usando, come microfono, un candelabro.

Ho visto la Gemellina parlare con il Signor Kappa o fargli milioni di foto mentre lui sculettava.

Ho visto la Stefy parlare con il Peyo e trovarsi bene con lui.

Mi sono vista mentre sceglievo le canzoni da cantare.

Mi sono vista mentre, tutte e 3 insieme, cantavamo, o meglio urlavamo, i Negramaro “Usami, straziami, strappami l’anima, fai di me quel che vuoi tanto non cambia..”

Contenta e soddisfatta sperando che presto si possa riproporre questo week end, sperando che presto possa tornare a Prato, tanto il posto x dormire ce l’ha e magari, la prox volta, può anche provare la mia buonissima cucina.

 MENTRE TUTTO SCORRE

Parla in fretta
e non pensar
se quel che dici
può far male
perché mai
io dovrei
fingere
di essere fragile
come tu mi (vuoi)
(vuoi)nasconderti
in silenzi
mille volte
già concessi
tanto poi
tu lo sai
riuscirei
sempre a convincermi
che tutto scorre

usami
straziami
strappami l’anima
fai di me
quel che vuoi
tanto non cambia
l’idea che ormai
ho di te
verde coniglio
dalle mille
facce buffe

e dimmi ancora
quanto pesa
la tua maschera
di cera
tanto poi
tu lo sai
si scioglierà
come fosse neve al sol
mentre tutto scorre

usami
straziami
strappami l’anima
fai di me
quel che vuoi
tanto non cambia
l’idea che ormai
ho di te
verde coniglio
dalle mille
facce buffe

sparami addosso
bersaglio mancato
provaci ancora
è un campo minato
quello che resta
del nostro passato
non rinnegarlo
è tempo sprecato
macchie indelebili
coprirle è reato
scagli la pietra chi è senza peccato
scagli la pietra chi è senza peccato
scagliala tu perché ho tutto sbagliato

usami
straziami
strappami l’anima
fai di me
quel che vuoi
tanto non cambia
l’idea che ormai
ho di te
verde coniglio
dalle mille
facce buffe

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