..non chiederti se... respira adesso ascolta il battito domani chissà! non cerco qualcosa che non esiste "vorrei sapere" se l'hai trovato e puoi raccontarlo a me quel che hai, il tuo "talento" quel che il Signore ti ha donato allo scintillare della tua vita e dovrai riconsegnarlo moltiplicato Non sprecare nessun respiro a restare lì....immobile Buon anno |
Post n°22 pubblicato il 16 Dicembre 2008 da francysulmare
Mi aspettavo un uomo sicuro, del suo essere sempre nel giusto perchè l'esperienza è così ampia che non c'è nessuno che può far meglio in ogni cosa... L'uomo che guardandomi dritto negli occhi mi avrebbe mostrato- ancora -la sua sicurezza di trovare la compagna "perfetta" plasmata precisa secondo canoni di gomma. Mi aspettavo mi dicessi grazie, di un qualcosa creato con passione tempo rispetto orgoglio..Mi aspettavo ...la tenerezza che non hai... la dimostrazione che -sai fare di meglio- e quindi offrire di meglio di più concreto senza svolazzamenti, perchè inutili. Ho visto, invece, l'uomo che guarda basso per paura..la paura di non essere secondo ciò che mi aspettavo..di non essere giusto per me. Un uomo che si attacca a ragioni materialistiche fatte di cartavetrata che lima e lascia esposte le fragilità.. Ho sorriso sentendomi nel giusto... nessuna ferita mi sono trovata addosso ma la mia pelle profuma ed i miei occhi splendono fieri di guardarti dritto con l'entusiasmo di una bimba e non c'è nemmeno un briciolo di rimpianto di averti lasciato là nei tuoi giochi di potere e di certezze di ragioni... Leggera come la danza di una farfalla me ne sono ritornata dai miei cari senza dirti niente... Addio! Fine dei giochi |
• Non mi interessa che cosa fai per guadagnarti da vivere Voglio sapere se puoi vivere con la gioia, mia o tua; se puoi danzare con la natura e lasciare che l’estasi ti pervada dalla testa ai piedi senza chiedere di essere attenti, di essere realistici o di ricordare i limiti dell’essere umani. |
Questo amore Così violento Così fragile Così tenero Così disperato Questo amore Bello come il giorno E cattivo come il tempo Quando il tempo è cattivo Questo amore così vero Questo amore così bello Così felice Così gaio E così beffardo Tremante di paura come un bambino al buio E così sicuro di sé Come un uomo tranquillo nel cuore della notte Questo amore che impauriva gli altri Che li faceva parlare Che li faceva impallidire Questo amore spiato Perché noi lo spiavamo Perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato Perché noi l'abbiamo perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato Questo amore tutto intero Ancora così vivo E tutto soleggiato È tuo È mio È stato quel che è stato Questa cosa sempre nuova E che non è mai cambiata Vera come una pianta Tremante come un uccello Calda e viva come l'estate noi possiamo tutti e due Andare e ritornare Noi possiamo dimenticare E quindi riaddormentarci Risvegliarci soffrire invecchiare Addormentarci ancora Sognare la morte Svegliarci sorridere e ridere E ringiovanire Il nostro amore è là Testardo come un asino Vivo come il desiderio Crudele come la memoria Sciocco come i rimpianti Tenero come il ricordo Freddo come il marmo Bello come il giorno Fragile come un bambino Ci guarda sorridendo E ci parla senza dir nulla E io tremante l'ascolto E grido Grido per te Grido per me Ti supplico Per te per me per tutti coloro che si amano E che si sono amati Sì io gli grido Per te per me e per tutti gli altri Che non conosco Fermati là Là dove sei Là dove sei stato altre volte Fermati Non muoverti Non andartene Noi che siamo amati Noi ti abbiamo dimenticato Tu non dimenticarci Non avevamo che te sulla terra Non lasciarci diventare gelidi Anche se molto lontano sempre E non importa dove Dacci un segno di vita Molto più tardi ai margini di un bosco Nella foresta della memoria Alzati subito Tendici la mano E salvaci. |
Post n°8 pubblicato il 31 Ottobre 2008 da francysulmare
Vorrei conoscer l' odore del tuo paese,
camminare di casa nel tuo giardino, respirare nell' aria sale e maggese, gli aromi della tua salvia e del rosmarino. Vorrei che tutti gli anziani mi salutassero parlando con me del tempo e dei giorni andati, vorrei che gli amici tuoi tutti mi parlassero, come se amici fossimo sempre stati. Vorrei incontrare le pietre, le strade, gli usci e i ciuffi di parietaria attaccati ai muri, le strisce delle lumache nei loro gusci, capire tutti gli sguardi dietro agli scuri e lo vorrei perchè non sono quando non ci sei e resto solo coi pensieri miei ed io... Vorrei con te da solo sempre viaggiare, scoprire quello che intorno c'è da scoprire per raccontarti e poi farmi raccontare il senso d' un rabbuiarsi e del tuo gioire; vorrei tornare nei posti dove son stato, spiegarti di quanto tutto sia poi diverso e per farmi da te spiegare cos'è cambiato e quale sapore nuovo abbia l' universo. Vedere di nuovo Istanbul o Barcellona o il mare di una remota spiaggia cubana o un greppe dell' Appennino dove risuona fra gli alberi un' usata e semplice tramontana e lo vorrei perchè non sono quando non ci sei e resto solo coi pensieri miei ed io... Vorrei restare per sempre in un posto solo per ascoltare il suono del tuo parlare e guardare stupito il lancio, la grazia, il volo impliciti dentro al semplice tuo camminare e restare in silenzio al suono della tua voce o parlare, parlare, parlare, parlarmi addosso dimenticando il tempo troppo veloce o nascondere in due sciocchezze che son commosso. Vorrei cantare il canto delle tue mani, giocare con te un eterno gioco proibito che l' oggi restasse oggi senza domani o domani potesse tendere all' infinito e lo vorrei |
Post n°6 pubblicato il 29 Ottobre 2008 da francysulmare
|