Libertà per Ibrahim
Blog di sostegno alla campagna per la libertà e contro l'espulsione di Abdellatif Ibrahim Fatayer
« | Messaggio #80 » |
Mercoledì 18 giugno
La UE vota la direttiva sui rimpatri degli immigrati irregolari:
Detenzione fino a 18 mesi nei CPT, divieto di reingresso per 5 anni, via anche i minori. A nulla valgono le contestazioni sollevate da Amnesty
International e Onu
Venerdì 6 giugno 2008
Aspettavamo fiduciosi l'uscita di Ibrahim dal lager di Ponte Galeria, dopo 60 giorni di detenzione, ma la carcerazione è stata protratta di altri 30 giorni.
Scusa ufficiale sembra essere un articolo di legge approvato in gennaio, che disciplina in senso più restrittivo le richieste di asilo politico.
In altre parole: "ti teniamo dentro fin quando la commissione non delibera sull'asilo".
Con parole nostre: "troveremo sempre e comunque un cavillo legale per tenerti dentro e se non lo troviamo lo inventiamo perché noi siamo i padroni, noi siamo la legge!".
Il silenzio intorno a questi campi di concentramento per migranti è assordante, come assordante è il ronzio della corrente elettrica che attraversa i cavi che circondano questi "canili". Un lager moderno, con telecamere ed inferriate a perdita d'occhio. Un muro esterno e almeno 3-4 recinzioni in ferro. Dall'alto si riescono a scorgere alcune celle (tutte a piano terra), che ricordano gli "stabulari" dei nazisti. Mancano i forni crematori, ma ci sono antenne e telecamere anche sulle nuvole.
E noi continuiamo ad accettare tutto questo!...
Mercoledì 28 maggio 2008
Rigettato il ricorso contro il trattenimento in CPT e il provvedimento di espulsione, presentato alla Corte Europea dei diritti umani
No comment!
E' dire:
Che ha pagato carissimo quel tragico errore come tutti i componenti del commando;
Che gli obbiettivi del commando erano militari, non civili;
Che il sequestro dell'Achille Lauro non fu pianificato, ma deciso in una manciata di secondi dai 4 feddayn presenti sulla nave in quel momento, dopo essere stati scoperti;
Che pertanto Abu Abbas e Kaled Hussein, condannati entrambi all'ergastolo per quell'operazione, non ne erano in realtà responsabili, dato che non si trovavano sulla nave a dover decidere in fretta e furia di cambiare la propria missione perché scoperti.
Khaled Hussein si trova ora a scontare l'ergastolo nel carcere di Benevento, la Guantanamo italiana, anch'esso nel mirino della CIA, che lo vorrebbe morto.
Abu Abbas è stato catturato dagli americani ed è morto dopo 2 mesi di detenzione nel carcere di Abu Ghraib, dove la cupola dell'amministrazione USA, riunita nel "consiglio delle torture della Casa Bianca", ordinava e definiva nei dettagli gli "interrogatori severi".
Abdellatif Ibrahim Fatayer è ora rinchiuso nel lager di Ponte Galeria, dove c'è molto più controllo che a Voghera (evidentemente nei c.p.t., i cellulari vengono lasciati proprio per controllare meglio i detenuti!) e rischia, con l'espulsione, di seguire il destino di Abu Abbass.
D'altro canto l'FBI ha dimostrato di interessarsi molto al "futuro" di Ibrahim, quando si è presentata nella sua cella a interrogarlo e non certo perché gli USA gli vogliono bene.
Lo accoglierebbero a braccioli di sedia elettrica aperti!
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
AAA CERCASI
Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perchè mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perchè non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno a protestare.
Bertolt Brecht
ALCUNI LINK
- guardareavanti
- Global Project
- Melting Pot
- U.D.A.P.
- Il Pane e le rose
- InfoPal.it
- Resistenza e Libertà
- www.arabcomint.com
- Il Taggatore
- Collettivo Intifada
- L'altra Lombardia - SU LA TESTA
- Al.Awda
- S. C. sez. di Massa Carrara
- Bella Ciao
- 21giugnonorepressione
- Autprol
- infoaut.org
- Radio BlackOut
MENU
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.