confrontiamoci

"Amici" la bella fabbrica dei sogni

Mi riferisco all' articolo di Marisa Moles

http://marisamoles.wordpress.com/2009/03/31/amici-8-televoto-truccato/

e ai commenti che ne sono seguiti, compreso il suo invito a leggere quest'altro suo

http://marisamoles.wordpress.com/2008/11/16/

Le ho scritto:

Cara Marisa

Mi tiri per la giacca a parlare ancora di “Amici” ma, tutto sommato, lo faccio volentieri.

Seguo da anni le fasi serali di questa trasmissione (è l’unica che seguo) e quest’anno mi son dedicato anche alle fasi pomeridiane. Non ho mai partecipato a blog e simili ma quest’anno ho ritenuto che valesse la pena di esprimere qualche mia idea. 

Avevo più tempo a disposizione, certo, ma non è questa la vera ragione.

“Amici” è un prodotto del nostro tempo che mi ha riportato a vivere il mondo dei giovani, pieno, come dici tu di insicurezze, passioni, amori, speranze e, soprattutto di emozioni.

“Amici” è una fabbrica dei sogni, per chi partecipa, per chi vorrebbe parteciparvi e per chi vota pensando di dare un futuro a uno di loro.

 Perché non viverlo? Perché è pieno di cose che non vanno? Perché come dici tu c’è troppa arroganza, presunzione, saccenteria e maleducazione? Perche ci sono le raccomandazioni, le bustarelle gli stages pagati a caro prezzo e i voti fasulli dei call centers? Perché son state fatte troppe ingiustizie sulla pelle dei ragazzi? Perché non è una vera scuola? Perché non è un vero talent show?

Tu citi alcuni episodi e dici “disgustata, ho cambiato canale”. Molte volte io son rimasto disgustato come e, forse, più di te ma non ho cambiato canale e ho cercato di scriverne, di commentare con la speranza (ecco un’altra fabbrica dei sogni…..) di essere ascoltato. Non ho cambiato canale perché quei ragazzi non lo meritavano, perché mi han dato molto.

Ti cito un caso per tutti. Beatrice. Guarda questa clip:

http://www.youtube.com/watch?v=s2JLYPf9o-Q&feature=related

Beatrice è la ragazza bionda che sta osservando i ballerini professionisti mentre dimostrano il pezzo che dovrà preparare per la sua prossima sfida. Guardale le espressioni, guardale gli occhi, ascoltala, carpiscine l’entusiasmo: Beatrice vuole volare!!!! E’ meravigliosa. E, attenzione, non è l’ultima arrivata. Da poco si è avvicinata alla danza e proviene dal mondo dello sport; uno sport povero, di quelli che non pagano e richiedono ore ed ore di sudore e di sacrificio, ma che ha lei ha dato anche importanti affermazioni , a livello nazionale e internazionale, e a noi ha regalato una medaglia d’argento a Pechino.

Anche Beatrice è stata vittima di ingiustizie ma a me ha dato tanto. La seguo ancora sul suo facebook ed è una ventata di gioventù pulita, di gioia di vivere, di entusiasmo. Non credo che potrò fare molto per lei ma vorrei che avesse il futuro che più desidera.

Quel che ho potuto fare è scriverne, scagliarmi contro la maleducazione e l’arroganza non dei ragazzi, ma dei professori e degli autori che hanno aizzato gli uni contro gli altri per qualche dollaro in più di share. Non dei ragazzi mi sono vergognato, ma degli adulti che come me, come noi, non hanno saputo costruire un mondo migliore e si perdono in vergognosi dispetti e ripicche personali. I ragazzi sono le vittime di questo mondo che noi abbiamo creato.

Godiamo di quel tanto di buono che, nonostante tutto, sanno ancora darci.