Creato da silviuzz il 22/05/2006

FUORI IL ROSPO!

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ADDIO

Post n°104 pubblicato il 26 Febbraio 2009 da silviuzz
 


Buon viaggio, mamma.

 

 
 
 

RABBIA

Post n°103 pubblicato il 26 Febbraio 2009 da silviuzz
 

Boxe!


Ho una rabbia dentro che se fossi Primo Carnera stenderei tutto e tutti quelli che mi stanno sulle bolas e gioirei nel farlo, come fossi sul ring.

In special modo, ora come ora, se potessi prendere a cazzotti i medici e le infermiere stronze che mamma ha incontrato sulla sua strada da quando ha quella bestia di malattia mi sentirei estremamente soddisfatta. Un uomo in particolare, non farò nomi, ma che se mi capita a tiro gli buco le gomme del macchinone (cilindrata inversamente proporzionale a professionalità, umanità e umiltà, quest'ultima in particolare totalmente assente).
Certa gente non è adatta a certi mestieri, e in un campo così delicato come l'oncologia o i reparti ospedalieri che trattano brutte malattie dovrebbero essere attentissimi al personale che pigliano... perché un primario (!) non può alzare la voce ad una paziente che "osa" interrompere gentilmente il tuo soliloquio con una domanda inerente urlandogli "sto parlando io!" e poi non rispondergli... ed alla domanda "perché non avete preso le staminali a mia mamma così come da prassi, in modo che ci fosse una grande chance in più nel far ripartire il midollo dopo averlo quasi ucciso con le cure?" non accetto la risposta "perché di solito non serve"! Porcaccio cane, se era tua madre, medico delle mie ghette, punto tutte le mie fiches sulla casella "in quel caso avresti seguito la regola"!

Ma tant'è, quel che è fatto e fatto, e indietro nel tempo per correggere certe scelte (purtroppo) non si torna...

Quanto vorrei che domani non fosse "domani"... potessi svegliarmi catapultata sei mesi in avanti, così da aver già passato tutto ciò che ora mi terrorizza all'idea di dover subire ed essermi tolta dai piedi le persone sgradevoli con cui sono a contatto!

Non riesco ad andare a trovare mamma in ospedale, o meglio, ci vado ma non resisto più di tanto... finché respirava regolare non avevo problemi, ma adesso non ce la faccio, ogni tanto il suo respiro si blocca e per me è un colpo ogni volta che accade, mi prende l'ansia immediata... ho il TERRORE che ciò che "tutti i medici danno per imminente" accada davanti a me... mia nonna materna dice "che è una cosa naturale", ma io non riesco ad vederla in questa ottica e fuggo... da una parte mi sento egoista e me ne vergogno, dall'altra certo di autogiustificarmi dicendomi che comunque sono io quella che lavora part-time da casa da un anno e più per stare con mamma (non le sarò stata attaccatta 24 ore al giorno ma almeno ero sempre presente, eccezion fatta per qualche rarissima uscita con i miei unici tre amici e per commissioni domestiche)... gli altri familiari soffrono come me, non dico di no, ma han continuato più o meno la loro vita, io la mia l'ho stravolta.

Spero che in fondo a questo tunnel prima o poi appaia un lumicino a indicarmi l'uscita, perché ora sto andando avanti a tentoni, sbattendo e inciampando ad ogni passo... e fa male.

 

 
 
 

SNORT!

Post n°102 pubblicato il 15 Febbraio 2009 da silviuzz

 

SNORT!


SABATO 14 FEBBRAIO, SAN VALENTINO
: mia madre in ospedale che ha bisogno di qualcuno che le dia da mangiare, mio padre a letto con 39° di febbre, io con 38° e una tosse che robe che sputo fuori anche un polmone... e mia sorella? Tutto il pomeriggio in giro col moroso!!! Tornata da scuola ha mangiato ciò che io avevo preparato, non ha neanche salutato nostro padre, si è preparata ed è subito ripartita, ed è tornata a casa a mezzanotte e mezza!

Ora io capisco tutto, ma se vedi che a casa stan tutti male rivedi i piani ed esci pure, si, ma per cena e dopo cena... evita di andare a prendere freddo al mercatino a Udine (oggi sta poco bene pure lei!) e il pomeriggio vedi se serve una mano a casa... non costringere tua sorella che sta messa come un Mocio Vileda ad andare in macelleria, a far la spesa, a preparare da mangiare (per tutti) e ad andare in ospedale (grazie al Cielo mia nonna paterna si è offerta di andare a dar lei di pranzo/cena a mamma, ma non avendo la patente ho cmq dovuto fare il tassinaro)!

Le ho detto che io mi sarei comportata diversamente, e mi son sentita rispondere un "non è vero!"... ah no? Cocca, ad egoismo tu mi batti e di gran lunga, fatti un autoesame di coscienza!

BAH!

Poi oggi è pure venuta su qui mia nonna materna, che sprizza immensa gioia all'idea di fermarsi qualche giorno a casa nostra...

RI-BAH!

Sono questi i momenti in cui si vede se un amico lo è per davvero, giusto?
E per quanto riguarda i familiari?!??



P.S. Notare pure che venerdì 13 s'è svegliata che doveva prendere un regalino al moroso e l'ho scorrazzata fino a Udine credendo che avesse le idee chiare su cosa prendergli, e invece non sapeva manco dove si trovava il posto dove voleva andare e mi ha sgridata perché se fossimo partite per tempo l'avrebbe trovato subito (scoprendo che nel mentre aveva cessato attività) e non gli avrebbe preso un libro per ripiego ma avrebbe cercato altro... insomma, mi son presa un'infreddata pazzesca perché avevo parcheggiato esattamente all'opposto della meta, le ho sentite e mi sono buscata l'influenza... posso dire una cosa? MAVAFFAN(_!_)!!!!

 

 
 
 

ODIO

Post n°101 pubblicato il 31 Gennaio 2009 da silviuzz
 

Grrrr!

Sono al limite della sopportazione.
"Della situazione?" vi chiederete... no, di mio padre.
Devo fare uno sforzo sovrumano (credetemi in parola) per non rispondergli come meriterrebbe, andarmene e lasciarlo solo a gestire tutto quanto.
Insensibile ed egoista come non mai, per non dire altro.

Ho invertito il giorno con la notte, vado a letto alle sei/sette di mattina perché passare la notte a dormire/svegliarmi/dormire/svegliarmi con l'ansia che ho latente mi fa stare male e lui? Alle 10:00 mi entra in camera e mi butta (letteralmente, nel senso che mi spinge proprio a terra) giù dal letto, coprendomi di insulti per la tarda ora... se poi gli dico che non ho chiuso occhio tutta la notte se ne sbatte, perché ritiene inutile la mia veglia "forzata" notturna se non è accaduto nulla di tanto importante da farmi uscire dalla camera... "sei andata giù da mamma? No? Allora svegliati, non hai scuse"... si, ma del fatto che ho passato 7 ore a sentirla attraverso il cordless (funzione "sorvegliabimbo", molto utile) a pregare, piagnucolare e lamentarsi continuativamente con 10 minuti di tregua non si tiene conto, vero? Del fatto che la testa mi scoppia pazienza, eh?

Poi pranzo e cena devono essere in tavola puntualissimi a quell'ora, e se ritardo di 20 minuti perché ero al telefono/ero a far la spesa e ho aspettato un sacco in fila alla Coop per pagare/qualsivoglia altro motivo... giù altri insulti... ovviamente tutti gratuiti, ovviamente tutti pesanti... e prova a dir qualcosa! Se rispondi ti arriva una raffica di sberle istantanee... ma se lui arriva a casa in ritardissimo e devi stare a scaldare la cena e pulire la cucina alla 22:00, guai fiatare (ovviamente)!

Già ciò mette a dura prova i miei nervi... aggiungiamoci il fatto che non mi tiene informata su nulla, nè riguardo ai colloqui che fa coi medici per mamma nè per il lavoro, e che le informazioni le devo "captare" per caso nell'aere o peggio ancora saperle da mia sorella 17enne (con lei parla! E con me no! La cosa mi fa imbestialire non poco)... consideriamo pure che in casa NON AIUTA UN CA220 (scusate il termine ma sono incazzata), anzi, l'unico suo compito è dare le pastiglie a mamma la mattina e farle la colazione (cosa che voleva anch'essa sbolognare a me, ma sono insorta a costo di rischiare un'accoltellata)... mettiamoci che dice che IO sono inutile, non faccio niente (quanto vorrei andarmene via di casa per un mese e vedere tipo "grande fratello" cosa combina lui senza di me, anche se dice che non vede l'ora e sarebbe solo che contento se me ne andassi)... consideriamo il fatto che non dice nulla a mia sorella che anch'essa se ne strasbatte della situazione e devi chiedergli 10 volte solo che la sera lavi i denti a mamma, e spesso comunque non lo fa... inseriamo pure che mi dice che lavoro poco per l'azienda (di giorno ho commissioni da fare, spesa, pasti, e se lui non è a casa cerco di dormire di nascosto il pomeriggio... mi resta solo la notte) e che è ora che mi licenzi... condiamo il tutto con un debito da "mila" € che ha con me perché farmaci, lenzuola, pigiami, asciugamani & co. per mamma nonché le spese alimentari di tutti e quattro (anche cinque, dato che le nonne a turno mangiano spesso da noi) da un anno a questa parte li ho pagati io dato che non mi dava soldi nè tantomeno la sua carta di credito (ora gli ho scucito quella di mamma) e che adesso che devo pagarmi il dentista non ho soldi, e cosa otteniamo?

Otteniamo che io sto per perdere un genitore e inizio a odiare l'altro...
CHI HO UCCISO NELLA MIA VITA PRECEDENTE PER MERITARMI CIO'?



P.S. E il bello è che almeno i weekend vorrei uscire come mia sorella (è sempre a zonzo, si è pure trovata il moroso nonostante la situazione, nel frattempo) ma non me la sento neanche di chiedere ai miei due amici, che vuoi o no hanno i rispettivi partner e non mi va di disturbare più di tanto... se vedete una Golf Plus grigia che vaga senza meta su strade spesso mai fatte per impararle, col volume a palla e magari cantando sono io, che mi svago come posso in solitaria (cercando di non pensare che appena rincaserò mi sentirò dire "dove ca220 sei stata fino adesso? Stonza, sempre in giro e non aiutare niente, schifezza!"... ahhh, che bello varcare quella soglia e rientrare in "famiglia"!!!)

 

 
 
 

FATEMI USCIRE!

Post n°100 pubblicato il 24 Dicembre 2008 da silviuzz
 

Aiuto!


Ne ho le OO piene!
In questo clima natalizio poi, con questo tripudio di luci, alberi, pacchi e frenesia commercial-regalesca in giro che cozza terribilmente con quello che sto vivendo a casa mi sento frustrata e fuori luogo al massimo.
Sono in fondo al pozzo e non vedo nessuna corda, nessun appiglio per risalire in superficie.

Mamma sta sempre peggio (ormai non le danno più alcuna speranza), a casa c'è un clima che se potessi fuggire lo farei subito (se non fosse per i rimorsi poi), con mio padre e mia sorella litigo continuamente (col primo perché non ascolta, gli parli ed è come non farlo, con la seconda perché si estranea, va a zonzo di continuo e perché ti dia una mano devi supplicarla), inizio a non soffrire più una delle nonne (che dopo due/tre giorni che è da noi DEVE tornare a casa da galline e canarini sennò muoiono - ma ca22o! Chiedi alla vicina che gli dia da mangiare! E' tua figlia quella che sta male, mica una lontana parente!!!), non dormo se non dalle 5 alle 10 di mattina (prima proprio non ci riesco, figurarsi poi se è il mio turno di fare la notte a mamma), lavoro di notte, sento i due amici che ho raramente perché non me la sento di rovinargli le serate con la mia mesta presenza (anche se loro danno massima disponibilità, non me la sento) e ho un'umore costantemente della serie "attenzione mordo" quando sono tra le mura domestiche. Mi chiedo, se esiste una vita passata, quali peccati debba aver compiuto per espiare in questo modo!

Andare a fare la spesa per me è una benedizione, perché mi permette di estraniarmi... siamo a questo punto!

Ho ripreso ad andare dalla psicoterapeuta di Udine, perché dato che a casa l'unica persona con cui posso parlare e che mi ascolta è il mio riflesso allo specchio, sto sbarellando... Ho continuamente pensieri inquietanti (di notte per lo più), ho una cera da far paura, mi è tornata l'ansia, ho messo su ancora peso... non ne posso più! Mio padre esce per andare al lavoro, mia sorella per andare a scuola, ma io no, no, son sempre a casa, sempre da sola (anche se circondata dai familiari, che di me però se ne strasbattono, anzi criticano e mi insultano che è una meraviglia! Stronzi!) immersa fino al collo in una situazione che non augurerei neanche al mio peggior nemico... e il bello è che in giro per il paese devo pure far finta che vada tutto bene, perché meno sanno di mamma meglio è, dato che qui la gente ha la lingua lunga, tagliente e biforcuta.... SIGNORE AIUTAMI!

 
 
 

VIVE IL FRIÛL, VIVE I FURLANS (CHEJ VERS)!

Friuli Venezia Giulia
 

TAG

 

A.A.A. LEGGI QUA!

Ehi tu!

Si, dico a te, scansafatiche che non sei altro!!! immagine


Non limitarti a leggere l'ultimo messaggio, fai uno sforzo, su... sennò sei un baluba qualunque! Tu non lo sei, vero? Sei meglio, vero?


E allora fai rombare il tuo mouse, fai sgommare la sua rotellina e... via! Fai rally tra i "tags" qui sopra!!! immagine

Ah! Che dici? Vedi strane sigle?
Si, è perché ci sono!
Significano:

H - Riflessione con humour

R - Riflessione "seria"

S - Suggerimenti


...non potevo raggruppare tutti i msg in tre soli tags, e così mi sono inventata 'sto schedario qua! Tanto precisina sul blog e sul lavoro quanto indescrivibilmente casinista nella vita privata... vammi a capire!

 
 

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