Voglia di mamma...

la dichiarazione...

Ed ecco qui, come un temporale preannunciato è arrivata...
Beppe, il Beppe del post precedente, ieri mattina si è dichiarato!

Era da lunedì che proseguivamo a battutine, frecciatine e cose così.
Premetto che io lo prendo come un gioco, non lo faccio con secondi fini...a dire il vero lo faccio un po' con tutti quando prendo confidenza, per me è normalissimo.

Poi parlando dell'arrivo del Natale io gli dico "si ma allora cosa mi regali per Natale Beppe?" e lui senza pensarci un attimo "Tutto quello che vuoi"
...il punto è che era serio!
Al che ho messo le mani avanti "Ma no dai che scherzavo!" gli dico col sorriso.
"Se vuoi per oggi posso offrirti la colazione..." rimedia lui,
e l'imbarazzo che cominciava a calare (quella imbarazzata ero io naturalmente!)
"Oggi no Beppe grazie, devo uscire presto" ed è caduta lì.

Martedì stessa proposta ma "No Beppe grazie ma oggi passa a prendermi mio marito...non mi sembra il caso", mercoledì idem ma avevo la scusante che doveva passare Ale per l'ordine della merce.
Ieri di nuovo "bhè ricordati quando vuoi la nostra colazione..." mi fa lui e io (che a volte dovrei mordermi la lingua!!) gliela butto lì "A che ora esci oggi Beppe?"
Lui è rimasto un attimo sorpreso, secondo me non ci sperava più, poi mi dice che esce alle 11. "Ok, allora lle 11 al bar della galleria ti va bene?"
Naturalmente era un sì, poi dopo poco sottolinea il fatto che non è nulla di particolare, è solo per far due chiacchiere tranquillamente, di non preoccuparmi ed io, ingenua come al solito, "ma si non preoccuparti, guarda che mi fido se no non avrei accettato " e me ne vado.

Alle 11 appuntamento al bar.
Già per me la cosa era strana, più che altro perchè lavorando nell'iper si sa com'è, basta un niente e le voci circolano che è un piacere.
Lui arriva, ordiniamo, paga anche per me e ci andiamo a sedere un po' appartati in modo da non farci troppo notare.
Ed ecco che si comincia...dopo i primi convenevoli inizia con i complimenti "ma sai che sei proprio bella" (io????) "e poi ogni cosa che metti ti sta bene addosso"...notare che quella mattina indossavo un paio di jeans larghi e pure strappati su un ginocchio e un mega felpone che copriva una maglietta con manica a tre quarti, non è che aveessi un abito da gran galà!!
E comunque mi va avanti così un po' al che io intervengo dicendo che non mi deve fare tutti questi complimenti perchè io mi imbarazzo e poi mi impappino "ma che c'è di male? io ti dico solo la verità. Hai un viso...io ti riempirei di baci"
...eccolo lì penso tra me e cerco di dirottare il discorso su un tipo in un tavolo poco più in là che si era abbioccato sul giornale...sembra funzionare e ci facciamo due risate prendendolo in giro a bassa voce (che merde!).
Poi rieccolo che attacca "sai che mi fai provare delle emozioni che...mi sembra di tornare ragazzino" e mi prende la mano...

Io non vi dico nemmeno tutte le tonalità di colore che ho preso...praticamente ci fosse stata la luce spenta sarei stata la lampada per la cromoterapia!!
Comincio a guardarmi intorno ritraendo la mano "Beppe dai che poi se passa qualcuno di Auchan..." e lui per tutta risposta  si sporge sul tavolo e mi accarezza il viso...e io semplicemente penso "Oh cazzo!"
Si stava avvicinando un po' troppo, così ho tirato i freni "Beppe?!?  "
"Dai, voglio solo un bacio..."
e ripenso "Oh cazzo!!!" "ma no dai che dici?" e mi allontano.

Premetto che in tutto il tempo è stato sempre molto tenero, molto dolce, non è mai stato brusco o sgradevole...però cavoli! E meno male che dovevano essere solo due ciacchiere!!! E se doveva essere altro?? MI saltavi addosso????????

Cmq poi gli dico che devo tornare a lavorare, che si sta facendo tardi e così ci salutiamo con due baci sulla guancia e via...

Stamattina ho cercato di fare come se non fosse successo nulla....ma naturalmente non ci sono riuscita ed era evidente che ero agitata, poi con lui che mi continuava a fissare per capire se ero arrabbiata, delusa, triste o cosa...io ero solo in un imbarazzo paurosooooo per fortuna in corsia c'era anche Stefy, un'altra dipendente, almeno quando con lui non riuscivo a reggere perlavo con lei.
Ad un certo punto lui mi si avvicina e sottovoce mi ringrazia per ieri perchè è stato davvero bene...sono la luce nella vita buia di un poveraccio...
...caspita....ma che cavolo di vita fa questo per vedere in me tutta sta beatitudine???

Insomma mi da un altro appuntamento al bar per le 11.30 "devo dirti ancora una cosa..."
Temendo il peggio l'ho liquidato dicendo che non credevo di farcela e sono uscita.
Ho cercato di non incrociarlo per tutta la mattina, ma come mi giravo me lo trovavo a guardarmi e poi alla fine al bar non ci sono andata.
Spero che ci abbia rinunciato, anche se lo credo difficile...quindi domani sarò io a dover capire se è arrabbiato, deluso, triste o cos'altro...

Il bello di tutto ciò è che mi sento anche in colpa per averlo rifiutato!! Sono proprio scema!!

Aggiornamenti alle prossime puntate....