AllePorteDel Sole
Bisogna chiamare Mistero soltanto ciò che fa ritenere che qualcuno mantenga qualcosa allo stato di segreto, − rifiuto di dire, di spiegare, di rivelare −. Ma non bisogna designare con questo nome quel che è nascosto soltanto perché manchiamo dei mezzi per conoscerlo o concepirlo − la luce, e quel che essa mostra, non è un mistero per il nato cieco.
PERLE DI SAGGEZZA
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I NOSTRI PIANETIIl Sistema Solare è un’unità strutturata costituita, dal punto di vista fisico – meccanico, da: Un buon modello del Sistema Solare è un disco piatto con il Sole al centro e una successione di circoli concentrici nel piano di questo disco che rappresenta le orbite dei pianeti: la separazione di queste ultime aumenta in progressione geometrica con la distanza dal Sole. In realtà le orbite dei pianeti sono delle ellissi molto poco eccentriche, cioè molto poco schiacciate, (eccetto quelle di Mercurio e Plutone) con il Sole che occupa uno dei fuochi. Lo spessore di questo disco è piccolo addirittura trascurabile, per i nostri scopi. Le orbite dei pianeti sono, infatti, poco inclinate rispetto al piano fondamentale, l’Eclittica, definito dal piano dell’orbita terrestre. Tutti i pianeti orbitano nella medesima direzione (in senso antiorario visti dal polo nord del Sole) e ruotano intorno al proprio asse nel medesimo senso, detto diretto, tranne Venere e Urano che ruotano nel senso opposto, detto retrogrado. In base alla differenza di dimensione, massa e composizione chimica, i pianeti si dividono in 2 gruppi distinti: pianeti interni o terrestri (Mercurio, Venere, Terra e Marte) e pianeti esterni o giganti (Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone). I primi sono essenzialmente corpi rocciosi e di questi la Terra è il più grande. I pianeti di tipo terrestre sono composti essenzialmente di elementi pesanti (carbonio, silicio, magnesio, ferro, ecc.) ed hanno una densità media di 5 g/cm3. I terrestri vengono detti corpi solidi in contrasto coi pianeti esterni detti gassosi. I pianeti esterni, ad eccezione di Plutone, sono molto differenti da quelli interni, per dimensione e composizione: essi sono composti di elementi molto leggeri come idrogeno, elio, metano ed ammoniaca ed hanno una densità di 1 g/cm3. I pianeti più massicci ed essenzialmente gassosi (Giove, Saturno, Urano e Nettuno) si trovano nella fascia mediana del Sistema Solare, mentre i pianeti rocciosi (Mercurio, Venere, Terra, Marte) occupano la fascia interna. Plutone è solido ed è il pianeta più lontano dal Sole: è il pianeta più piccolo del Sistema Solare e assieme alla sua luna, Caronte, dà vita ad un pianeta doppio. |
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