associazioneganesh
associazione umanitaria senza profitto
Creato da associazioneganesh il 03/11/2008regali
ogni regalo solidale contribuisce ai progetti GANESH. ci sono regali per tutti i gusti e tutte le tasche.
all'amica o amico al quale avrai dedicato il regalo da te scelto, sarà inviato un certificato che spiegherà il gesto di generosità che hai voluto compiere a suo nome.come devo procedere all'acquisto dei regali?scegli il regalo che ti piace di più o ritieni più adatto alla persona alla quale lo vuoi dedicare. mandaci una mail con la tua richiesta ed eventuale commento; in questo modo il tuo ordine sarà registrato.
per renderlo effettivo dovrai procedere al pagamento tramite bonifico bancario e inviarci la ricevuta sempre tramite mail.
IBAN:
IT10M0306909606100000110538
bancaprossima intesasanpaolo
il 17/09/2010 abbiamo effettuato
un accredito di 200 euro grazie
all'interessamento di marilena,
alfredo,
stefano, anna e vincenzo.
ancora un grosso grazie.
quello di giugno, è stato un mese
davvero generoso. un grosso grazie
a maria e roberto, che anche questo
anno ci seguiranno per le strade del
mondo: quello dell'altra parte.
regali: barca con bambini
stampa professionale su carta fotografica
30x55 cm 15 euro
40x73 cm 25 euro
50x92 cm 35 euro
regali: famigliola
stampa professionale su carta fotografica
30x60 cm 15 euro
40x80 cm 25 euro
50x100 cm 35 euro
Area personale
Tag
Menu
I miei link preferiti
« aurangabad | burundi » |
AKSHAYA TRUST
Post n°51 pubblicato il 21 Giugno 2022 da associazioneganesh
AKSHAYA TRUST e il regalo che ci ha fatto oggi. Abbiamo passato una bellissima giornata insieme ai pazzarelli che risiedono nella struttura. Ci siamo arricchiti, saziati dei loro sorrisi e della loro gioia nel vederci, dei loro sguardi di una dolcezza disarmante, delle loro mani giunte quale ringraziamento per esserci accorti di loro, della loro voglia di creare un contatto con noi vuoi abbracciandoci, vuoi regalandoci un pezzetto del mango che stavano pulendo per la cena, vuoi offrendoci un fiore.E noi cosa potevamo offrire loro se non servirli, condividere la loro giornata, raccogliere e corrispondere con naturale gioia ai loro sorrisi e alla loro felicità.Giusto per conoscenza, nel centro AKSHAYA TRUST ci sono circa 500 residenti. Sono stati raccolti per strada in condizioni inaccettabili per qualsiasi essere umano, sporchi, malati, vestiti di soli stracci e con precaria salute mentale: gli ultimi degli ultimi. In questo centro che vive di donazioni vengono accuditi con cura, dal taglio delle unghie, che vi assicuro erano più pulite delle nostre, alle visite mediche ed è notevole vedere dalle foto la differenza tra come erano prima di entrare nel centro e come sono ora. È stato bello anche notare che coloro che li accudiscono conoscono tutti i loro nomi Noi, ancora una volta, abbiamo creduto in questo centro e non possiamo non sostenerlo seppur con i nostri limiti. Una speranzosa frase, conosciutissima e, spesso ripetuta senza una chiara conoscenza del suo profondo significato, ma soprattutto con una ipocrisia di chi ultimo non è e bada bene a non diventarlo: "gli ultimi saranno i primi e i primi saranno gli ultimi". Ripetuta con l'accento di chi ritiene di avere la sacra conoscenza in tasca ("che.. non vi rimanga in tasca"), caritatevoli della domenica (ma è una "domenica delle salme"); a consolare chi non vede consolazione e le sue domeniche non odono campane. Non ho nessuna intenzione di polemizzare sulla frase, non ho nessuna voglia di farlo in questo, esso si sacro, inframezzato. Ma giova ricordare che nelle scritture di Marco, vi è una significante forza e un'amara rivelazione di una verità che mette alla gogna chi si solleva in una candida e incaritatevole toga. I primi non sono i ricchi e gli agiati che non passeranno mai per la cruna dell'ago e gli ultimi non sono sommariamente i poveri in canna. I primi sono i saccenti ed ipocriti sempre con la bibbia in tasca e che spesso la calpestano con ignavia indolenza; gli ultimi non hanno né toga, né libri sacri da mostrare e se ne restano lontani, perché sono più cristiani dei cristiani, più credenti dei credenti; l'esempio che, i credenti, farebbero bene a mettere in pratica. I nostri ultimi degli ultimi, non sono neanche questi ultimi; sono lì, attesi dalla prossima vita, forse più fortunata, certo più vicina a brahman. |
intenti
l'associazione, nata nel 2008, s'impegna ad aiutare ragazzi di strada e anziani soli che vivono per strada, sui marciapiedi, senza nessuno vicino. in india, essere soli, significa essere abbandonati a sé stessi; significa non avere nessuno o qualcosa che possa intervenire in caso di bisogno. senza soldi, senza assistenza sanitaria e sociale. niente, meno di niente. un incidente, una ferita, una malattia ed ecco che la situazione diventa drammatica; non è come in italia, dove un povero può incamminarsi verso una mensa per indigenti o verso un ospedale per ricevere delle cure necessarie. in india, anche solo una ferita, un male che sarebbe curabilissimo al suo insorgere, senza intervento portano la persona sfortunata ad un peggioramento dello stato psico-fisico a volte difficile, se non impossibile da debellare.
bambini scappati di "casa" dove non c'è più neanche un chicco di riso per loro; in giro per le periferie e anche per i centri di ogni città, con un braccio sullo stomaco a fermare i morsi della fame e con l'altro a cercare qualcosa che abbia un aspetto vago di commestibile, frugando ai lati della strada e tra cumuli di immondizia. la notte a cercare un cartone o uno straccio su cui appoggiare il proprio corpo sfinito; spesso, bisogna arrampicarsi sulle lamiere di qualche edificio, di una stazione, per non essere acchiappati e bastonati da poliziotti incredibilmente avversi ad una stentata esistenza fuori da ogni immaginario. al mattino e già stanchi morti sui grossi sacchi di juta pieni di plastica raccolta di notte e di giorno, frugando e scavando ogni dove, pur di vendere un pò di chili di questo materiale riciclabile.
ragazzi ed anziani, distesi e doloranti, impossibilitati a spostarsi, intenti a staccare una ad una le pulci da una barba ispida da mesi di cure impossibili. piegati su sé stessi, figli di un dio distratto, senza riuscire ad approfittare nemmeno di un offerto cartoccio con verdure e lenticchie.
mai e poi mai...
una storia speciale
regali: kovalam
stampa professionale su carta professionale
30x45 cm 13 euro
40x60 cm 20 euro
50x75 cm 30 euro
regali: anjuna
Stampa professionale su carta fotografica
30x54 cm 15 euro
40x72 cm 25 euro
50x90 cm 35 euro
regali: spiaggetta
Stampa professionale su carta fotografica
20x46 cm 12 euro
30x69 cm 20 euro
40x92 cm 30 euro
Inviato da: associazioneganesh
il 09/11/2015 alle 08:06
Inviato da: aldo.giornoa64
il 01/10/2015 alle 18:50
Inviato da: associazioneganesh
il 16/12/2013 alle 14:52
Inviato da: alive_2012
il 11/12/2013 alle 08:44
Inviato da: associazioneganesh
il 22/09/2013 alle 17:44