A R T E

conosco bambini extra comunitari che frequentano le scuole statali italiane, parlano poco italiano non conoscono neanche le basi, eppure sono promossi, qualcuno mi spieghi perche, solidarieta? o cos'altro.

A 6 anni in prima elementare i bambini vanno sostenuti capiti ed aiutati e questo è solo compito delle maestr. I maestri sono educatori prima di essere insegnanti quindi il non curarsi di una bambina per un intero anno o non capire il motivo per cui a sei anni non si produce è sicuramente motivo di ricorso al TAR In bocca a lupo ai genitori

i bambini vanno seguiti sempre e comunque e bisogna fare di tutto perche' il loro impegno sia massimo ,la colpa di questi fallimenti sono sempre e comunque degli insegnanti che dovrebbero avere l'esperienza necessaria per consigliare i genitori e non fregarsene.

secondo me, molti bambini hanno delle difficoltà in prima elementare perchè non sono stati abituati gradualmente alla scuola materna a lavorare in modo adeguato, raggiungendo tempi di attenzione idonei e sviluppando i prerequisiti necessari. troppe scuole materne non svolgono il loro compito, anche perchè le difficoltà dei bambini si possono vedere e si può ed intervenire in modo intelligente già prima del passaggio in prima...

Knady, la scuola materna è obbligatoria? Se non lo è, spetta obbligatoriamente alla scuola elementare abituare gradualmente gli alunni a lavorare in modo adeguato...

bello scaricare la colpa alla famiglia o alla scuola materna .é colpa degli insegnati che nn sanno fare il proprio lavoro con passione e amore , il lavoro d'insegnante è una missione se non si è in grado è meglio cambiare lavoro e non rovinare il destino di qualche bambino .

un bambino che alla scuola elementare ha serie difficoltà con una scheda che non promette nulla di buono e che dovrebbe essere supportata da colloqui con i genitori, sicuramente denota la presenza di problemi che devono essere affrontati, non con la bocciatura, ma con un sostegno a livello didattico, sia da parte della famiglia, sia da parte della scuola. non è la scuola che assegna il sostegno, ma previe visite specialistiche con relativa diagnosi e richiesta dei genitori, viene assegnato il sostegno.

io mi chiedo: come si sono svolte le comunicazioni scuola famiglia? e la famiglia ha fatto fare tutto quello che era necessario per assicurare il sostegno alla bambina?

Il discorso della madre, così come è stato riportato, è troppo telegrafico per far capire davvero come stanno le cose. Se sua figlia ha dei problemi di apprendimento veramente seri, da necessitare di un insegnante di sostegno, si sarebbe dovuta in effetti muovere per prima la scuola e lei avrebbe dovuto dare il suo consenso (ammesso che, con i tagli alla scuola, ci sarebbero stati i soldi per assumerlo un insegnante di sostegno). Se è così e non è stato fatto niente..

Io la vedo come una scelta molto sensata invece. Se fosse andata avanti nelle difficoltà si sarebbe sempre trovata indietro rispetto ai compagni e, magari, sarebbe stata bocciata in seguito (ancora più traumatico). Il prossimo anno, avendo già fatto molte cose, potrà imparare le altre e avere così una base per andare avanti. Un bocciatura non è per forza un atto punitivo, ma un'occasione di aggiustare le cose talvolta.

mi spiace per la bimba, ma non accusiamo subito gli insegnanti le colpe vanno come sempre divise, spesso i genitori rifiutano che i propri figli vengano segnalati ritenendo quasi sempre un disonore ciò che vuole essere solo un valido...

Una bambina seguita ed aiutata quotidianamente nei compiti senza una particolare patologia non viene bocciata in 1 elementare.Il sostegno deve essere dato ha chi ha patologie e disabilita'certificate........

qua sembra si stia parlando di una bimba normale, secondo me con poca famiglia alle spalle, un primo incapace è stato colui o colei che non ha saputo gestire una bambina di prima elementare....

I bambini hanno spesso tempi diversi e non è detto che chi capisce prima sia necessariamente più bravo. Io credo che la bocciatura può avere un'utilità quando si è più grandi, quando le nozioni da apprendere diventano più complesse, ma in prima elementare, è solo un'umiliazione senza senso e anche dannosa.

Buongiorno a tutti, penso che la bimba avrebbe dovuto essere aiutata in maniera differente sia da parte degli insegnanti che da parte dei genitori. A volte è vero che i docenti vanno al passo dei migliori ..... ma è pur vero che a casa anche se i genitori lavorano o sono stanchi dovrebbero controllare se il proprio figlio ha lavorato bene con i compiti.. cmq la bocciatura è palesemente un fallimento da parte dei docenti e non certo quello di una piccola bambina bisognosa di aiuto, che affronta per la prima volta una nuova realta' ...

posso? :-) sono d'accordo... quella che non c'entra probabilmente è proprio la piccolina.