E' l'appello di Rosanna, la figlia del magistrato di Cassazione Antonino Scopelliti ucciso 20 anni fa (9 agosto 1991) dalla mafia. "Nonostante la lunga vicenda processuale - denuncia Rosanna - non è ancora chiaro chi ha voluto la morte di mio padre". La memoria del giudice Scopelliti è anche un invito a tenere gli occhi aperti sulle mafie presenti in Lombardia.
Di tanto in tanto date un'occhiata al sito OMICRON dell'Associazione Saveria Antiochia: si tratta dell'Osservatorio Milanese sulla Criminalità Organizzata al Nord, ricco di informazioni su quello che succede intorno a noi e che facciamo fatica a vedere...
Chi era dalla parole di Giovanni Falcone : un magistrato universalmente apprezzato per le sue qualità umane, la sua capacità professionale e il suo impegno civile. Ma ciò ormai non sembra far più notizia, quasi che nel nostro Paese sia normale per un magistrato – e probabilmente lo è – essere ucciso esclusivamente per aver fatto il proprio dovere.Ma se, mettendo da parte per un momento l’emozione e lo sdegno per la feroce eliminazione di un galantuomo, si riflette sul significato di questo ennesimo delitto di mafia, ci si accorge di una novità non da poco: per la prima volta è stato colpito direttamente il vertice della magistratura ordinaria, la suprema corte di Cassazione. Non è questa la sede per azzardare ipotesi, né si pretende di suggerire nulla agli investigatori; ma il dato di cui sopra è sicuramente di grande importanza e merita particolare attenzione. Non importa stabilire quale sia stata la causa scatenante dell’omicidio, ma è certo che è stato eliminato un magistrato chiave nella lotta alla mafia, uno dei più apprezzati collaboratori del procuratore generale della corte di Cassazione, addetto alla trattazione di gran parte dei più difficili ricordi riguardanti la criminalità organizzata.
Non tutti conoscono la sua storia ed il suo straordinario coraggio!Ma da ora non sarà più così,perchè il giudice solo non è più solo!E'nostro compito parlare a tutti della sua storia, è nostro dovere ed è un diritto per il grande giudice quale è stato Scopelliti, ma non solo, è anche un diritto per la nostra Calabria e per tutti noi.In questo modo possiamo capire di quante speranza c'è ancora se NOI non ci arrendiamo,perchè la nostra terra non ci ha regalato solo 'ndrangheta, ma anche Antonino Scopelliti.
Ho letto il libro... Antonio Prestifilippo
MORTE DI UN GIUDICE SOLO
Il delitto Scopelliti....
"Un silenzio vale più di mille parole" diceva A. Scopelliti.
«Il giudice è quindi solo, solo con le menzogne cui ha creduto, le verità che gli sono sfuggite, solo con la fede cui si è spesso aggrappato come naufrago, solo con il pianto di un innocente e con la perfidia e la protervia dei malvagi. Ma il buon giudice, nella sua solitudine, deve essere libero, onesto e coraggioso...»
Antonino Scopelliti
Ho letto il libro anche io :il libro di Prestifilippo è importante: colma un vuoto editoriale e soprattutto è occasione per dare voce, con l’intervista finale, a Rosanna Scopelliti che, dal 2007, su sua iniziativa e dei ragazzi del Movimento “Ammazzateci tutti” ha costituito la Fondazione intitolata all’alto magistrato ucciso.
Nella quarta di copertina appare un pensiero di Scopelliti, del tutto coerente con la sua personalità: «Il giudice è solo, solo con le menzogne cui ha creduto, le verità che gli sono sfuggite, solo con la fede cui si è spesso aggrappato come naufrago, solo con il pianto di un innocente e con la perfidia e la protervia dei malvagi. Ma il buon giudice, nella sua solitudine, deve essere libero, onesto, coraggioso...».
Chiedo a chiunque passi di qua di mantenere un tono basso, qui non si urla nè si offende nessuno. Ogni vostro pensiero è ben accetto, come ogni critica, ma sempre nel rispetto reciproco.