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Al giorno d’oggi ha ancora senso festeggiare il 1° maggio?

Post n°4767 pubblicato il 29 Aprile 2015 da manu78_it

Ha ancora senso festeggiare il primo maggio?” …la mia non vuole essere una provocazione… ma una triste e seria riflessione… tutti insieme uniti in questo P.V. solo giorno …e gli altri giorni???…purtroppo non è più un inno alla vittoria ma… la Festa della nostra sconfitta…ed io, questo prossimo Primo maggio lo dedico a tutti i disoccupati…precari…a me stessa… agli operai… a tutti gli operai bimbi del terzo/quarto mondo che bruciano la loro infanzia in un forno di 60° a costruire mattoni di argilla…o a frugare tra l’immondizia… lo dedico alle generazioni future di MORTI DI FAME e senza una PENSIONE certa …insomma lo dedico a chi prende ancora 1000 euro al mese quando sei Fortunatissimo…ma ne paghi 500 di affitto e 250 di cambiali… e per mangiare?....ovvio…si va alla mensa…quindi non ho nulla da festeggiare!!!… non mi chiedete di applaudire perché non saprei a chi "applaudire"!!!...

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Commenti al Post:

Al giorno d’oggi ha ancora senso festeggiare il 1° maggio?

Franco il 29/04/15 alle 07:26 via WEB

Buongiorno...Sono d'accordo con te, ritengo che adesso una festa del genere sia offensiva e ghettizza la miriade di persone che ha perso il lavoro e che non lo trova. Assurdo richiamare il clima festoso del 1° Maggio, al contrario deve indurre ad una profonda riflessione.

nottestellarev il 29/04/15 alle 07:29 via WEB

Abbiamo milioni di ragazzi senza lavoro,non riescono ad avere una loro autonomia un loro reddito,un possibilità di farsi una famiglia,e i nostri cari sindacati hanno permesso a questo governo di aumentare l'età pensionabile a chi ha già lavorato per 40 anni,ma i nostri posti di lavoro quando saranno disponibili per i nostri ragazzi,ma vi rendete conto che il nostro paese non crea più posti di lavoro,o fate finta di non saperlo, vergogna,vergogna,e poi vergogna......

narconon_70 il 29/04/15 alle 07:45 via WEB

Primo Maggio.. La Festa del Lavoro che non c'é ......Signori della politica e del sindacato che temete l'antipolitica, pensate che avete anche voi dei figli e che questi sono parte integrante della stessa società in cui tutti noi viviamo.

sonodipassaggio il 29/04/15 alle 07:49 via WEB

Quali lavoratori festeggeranno sapendo che ci sono milione di lavoratori senza lavoro e senza soldi per andare avanti, la disoccupazione è importante da abbattere quanto è importante l'acqua da bere, quando i sindacati e i politici vi chiameranno a scendere in piazza per manifestare, ricordate che state aiutando i parassiti a vivere alle vostre spalle e state accoltellando i vostri compagni disoccupati! oggi sono loro ma potreste essere anche voi al loro posto!

angela.lv il 29/04/15 alle 09:18 via WEB

Certamente le prospettive, per i ns. figli, di impiego sono ormai ridotte quasi allo zero, ma ancor più grave è la considerazione che le loro prospettive di lavoro autonomo e/o imprenditoriale sono pervase dal terrore di un sistema impositivo così pesante da scoraggiare qualsiasi iniziativa....

gianbrandi il 29/04/15 alle 09:24 via WEB

Secondo me il primo maggio è una festa per coloro che lavorano o che vorrebbero lavorare. Non c'è nulla di più nobile che guadagnarsi la vita e mantenere/contribuire alle pese di una famiglia. Bisogna ricordare ai ragazzi quanta dignità è racchiusa nella parola Lavoro. I sindacati, e tutti quei parassiti che erodono questa dignità sono un danno collaterale che nulla o poco hanno in comune con il Lavoro..nel senso nobile della parola..

kandy_77 il 29/04/15 alle 09:35 via WEB

Ritengo che adesso una festa del genere sia offensiva e ghettizza la miriade di persone che ha perso il lavoro e che non lo trova. Assurdo richiamare il clima festoso del 1° Maggio, al contrario deve indurre ad una profonda riflessione.

Aurora il 29/04/15 alle 09:43 via WEB

Il primo maggio era la festa dei lavoratori. Ora è la festa dei disoccupati e del concertone a Roma.

samuele_bandi il 29/04/15 alle 10:40 via WEB

Era una festa dei lavoratori, tutti, era un momento per ricordare tutti i passi avanti, tutti i sacrifici fatti per migliorare le condizioni di lavoro, era! Oggi cos'è, riempire una piazza e ascoltare quattro canzoni e qualche sindacalista indignato per quello che accade, sapendo che anche lui ha le sue colpe?...

manu78_it il 29/04/15 alle 10:43 via WEB

Ciao Sam, sindacati continuano imperterriti a rivendicare questo giorno di festa, ma per chi se il lavoro non c'è più? Hanno contribuito anche loro continuando a guardare alle conquiste del passato, non preoccupandosi del futuro. Secondo me e' una manifestazione di totale ipocrisia, e i denari che spendono li diano invece a quelle famiglie che nel frattempo hanno perso il lavoro e la speranza.

tastoesplora il 29/04/15 alle 09:46 via WEB

L'Italia è diventata una Nazione di cassintegrati, esodati, disoccupati, precari e emigranti. In passato erano i ragazzi del Sud a emigrare al Nord, a Milano, Torino, Bologna. Adesso i ragazzi del Sud e del Nord emigrano insieme all'estero. Laureati, diplomati. E' un travaso di sangue, di intelligenze. L'Italia è la seconda nazione europea per numero di emigrati dopo la Romania. Il Paese si regge sul nulla. Chiacchiere e inciucio.

mah_40.it il 29/04/15 alle 09:48 via WEB

Oltre i politici si deve debellare è il sindacato.Vorrei che ci spiegassero quale tutela hanno i lavoratori visto che le industrie o licenziano o mettono in cassa integrazione.Camusso,Angeletti,Bonanni, ormai siete arrivati al traguardo con i lavoratori....

sergio_410.it il 29/04/15 alle 10:10 via WEB

Cosa si festeggia? La morte del lavoro e dei diritti dei lavoratori. Ma guardiamo al bicchiere mezzo pieno e diciamo quindi che perlomeno chi un lavoro ancora ce l'ha si fa un giorno a casa...

Antonio il 29/04/15 alle 10:20 via WEB

Buongiorno! Concordo con il post, la povera gente é costretta a soccombere, non c'è più giustizia sociale ed eguaglianza tra le classi come si era in parte stabilita nel dopoguerra; ogni lavoratore in genere accedeva facilmente a quelle piccole cose necessarie che gli permettevano di vivere decorosamente, a quelle piccole conquiste sociali che ne facevano di lui una persona soddisfatta.

camile73_cb il 29/04/15 alle 10:29 via WEB

L'abbiamo sempre chiamata festa. Ma ogni volta è occasione di discussione, lotta, anche di classe, orgoglio e frustrazioni. E' così da sempre. E' il giorno di chi lavora e suda e tira la carretta, il giorno di chi un lavoro lo ha perso e chi non lo ha mai avuto...

stefano_75sc il 29/04/15 alle 10:33 via WEB

No Manu.. E' la festa dei lavoratori, non del lavoro, la si celebra per ricordare le lotte dei nostri nonni e dei nostri genitori per ottenere condizioni di lavoro dignitose. E' doveroso celebrarla per ricordare anche la diversità che esiste tra essere lavoratori, essere schiavi, essere servi.

manu78_it il 29/04/15 alle 10:51 via WEB

Ste, ogni uomo ha il diritto di avere un lavoro che lo faccia realizzare" e chi mai dovrebbe garantire un diritto del genere? Lo stato dovrebbe preoccuparsi non solo di cercare di dare un lavoro a tutti, compito gia' praticamente impossibile...(non aggiungo altro Ste se no il blog Giulia/bannato da qualcuno.)

Giuseppe il 29/04/15 alle 10:55 via WEB

Manu non si puo' neppure dare il reddito di cittadinanza ai fannulloni vari, innumerevoli, come ha dimostrato l'astensionismo....

mi_piaci15 il 29/04/15 alle 10:36 via WEB

il senso della festa è la memoria di un cammino è la presa di coscienza che la meta i "diritti acquisiti" non è definitiva, consolidata. come dimostra la situazione attuale. primo maggio per dire "ci siamo".

quipercaso il 29/04/15 alle 11:29 via WEB

Forza ragazzi!!!!Io ormai sono vecchietto, ma voi giovani date il massimo per uscire da queste malefiche statistiche di disoccupazione! Forza ragazzi! Tiriamolo in tasca a tutte le multinazionali e ai politici furbacchioni!

Alessandro il 29/04/15 alle 11:32 via WEB

La disoccupazione e' aumentata per colpa degli extracomunitari, allo stato gli fa comodo averli in casa sua,cosi gli caricano un po' di debito Italiano....

stefano_75sc il 29/04/15 alle 11:35 via WEB

dillo ai tuoi amici della Lega che per anni nel Nord-Est hanno sfruttato manovalanza extracomunitaria sottopagata a scapito di lavoratori italiani. E per di più con l'ipocrisia di essere razzisti e di volerli via dall'Italia. Complimenti alla coerenza!

cesi_80 il 29/04/15 alle 12:18 via WEB

Alessandro ricorda: La colpa è sempre di chi fa le LEGGI e non degli Extracomunitari!

Riccardo il 29/04/15 alle 11:40 via WEB

Il lavoro c'è! Basta saper dove cercare e tanta voglia di adattarsi e di provare!! Chi il lavoro veramente lo vuole lo trova!

viola_sala il 29/04/15 alle 11:43 via WEB

A lavorare senza esser pagati, cioè gratis, di lavoro se ne trova tanto, il problema per la maggioranza è trovare un lavoro con una retribuzione che ti permetta almeno di sopravvivere, visto che vivere è ormai diventato un sogno. Non credi?

cesi_80 il 29/04/15 alle 11:53 via WEB

Riccardo, dov'è il lavoro in quanto in questi anni hanno chiuso 12.000 e piu' aziende e di conseguenza i licenziamenti sono sotto gli occhi di tutti...ci sarà forse qualche opportunità ma è lasciata al migliore offerente. Il lavoro che tu intendi è quello pagato 300 euro al mese, beh se questo lo chiami lavoro, siamo proprio rovinati, non c'è più avvenire!

lilla_1940 il 29/04/15 alle 11:58 via WEB

sono state moltissime imprese che hanno fallito, e se hanno fallito significa che hanno lasciato un mare di debiti dappertutto, a queste aggiungi quelle che non hanno ancora fallito, e quelle che non avendo debiti hanno chiuso senza fallimento. Considera che sono solo 50.000 le aziende agricole che hanno cessato l'attività..

cesi_80 il 29/04/15 alle 12:16 via WEB

Vero Lilla.. :( Ma vorrei essere un tantino ancora un pò ottimista...

akemi_1976 il 29/04/15 alle 12:01 via WEB

ultimamente quanti suicidi legati in qualche modo alla crisi e alla mancanza di lavoro :( ... Chissà quanti cattivi pensieri passano nella mente di chi non trova lavoro o lo ha perduto a qualsiasi età. Una volta si emigrava in cerca di fortuna insieme a tanti che avevano lo stesso problema, ora invece, si è soli e molte volte anche isolati e derisi o commiserati e feriti profondamente nello spirito.

Maurizio il 29/04/15 alle 12:31 via WEB

il 1° maggio è la festa di un partito che una volta rappresentava i lavoratori.

agnese_740 il 29/04/15 alle 12:32 via WEB

e anche del sindacato,loro non hanno i problemi dei disoccupati,cassaintegrati,esodati,immigrati,di chi si suicida per la crisi che non finirà tanto presto,buona giornata.

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