Post n°4805 pubblicato il
20 Maggio 2015 da
manu78_it
Ce l'ha fatta. E quando ha visto la sua mamma ha iniziato a correre veloce come il vento. Lei lo ha abbracciato forte, travolta dalle lacrime. Abou, 8 anni, lo avevamo conosciuto ai raggi X, rannicchiato in un trolley con la speranza di passare la frontiera a Ceuta per raggiungere la sua mamma. Ma le leggi glielo vietavano, la polizia lo scoprì e lo bloccò come si blocca un trolley pieno di eroina. Per fortuna, questa brutta storia ha avuto un lieto fine: ad Abou è stato permesso di ricongiungersi alla madre.Forse se ha ancora un senso fare politica oggi è proprio questo: picchiare e ripicchiare, fino a che non vengono giù, contro quei muri che separano ogni bambino del mondo dal diritto naturale di poter riabbracciare la propria mamma.