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Perdita, sconfitta, o libertà di scelta delle madri?

Post n°5054 pubblicato il 29 Settembre 2015 da manu78_it

Alla fine vince sempre il biberon ,per molte donne appena entrate nel mondo del lavoro rappresentò, di fatto, l'unica forma seppure rozza di conciliazione tra maternità e lavoro..

Nonostante gli appelli. In Italia, in Europa, negli Stati Uniti. Perché se allattare è bello, sano e giusto, è anche faticoso, difficile, vincolante. E non sempre le mamme possono, vogliono, o riescono a farcela. Così, in media, allo scadere del terzo mese dalla nascita di un figlio, l’ormai demonizzato ( ma vendutissimo) latte artificiale compare nella gran parte delle nursery domestiche. Anche se spesso accompagnato dal corredo di sensi colpa delle mamme contemporanee, bersagliate oggi dalla mistica di una maternità perfetta e senza sbagli, tra gravidanze esibite e stanchezze negate. A 25 anni dalla grande campagna per l’allattamento al seno lanciata nel 1990 dall’Oms e dall’Unicef, i dati dimostrano che quasi in nessun paese d’Europa quei traguardi sono stati raggiunti, a cominciare dall’Italia. Esclusa la Finlandia non esiste nazione infatti dove le madri allattino “esclusivamente al seno” (cioè senza l’aggiunta di latte artificiale) i loro bambini per sei mesi consecutivi, così come dicevano le raccomandazioni dell’Oms. E se ha fatto discutere nelle scorse settimane un sondaggio francese in cui buona parte delle intervistate affermava di aver allattato “non più di tre settimane”, già a 4 mesi in Italia il 70% dei piccoli viene nutrito con il biberon. Con una statistica più o meno simile a quella degli anni Sessanta e Settanta, quando il biberon per molte donne appena entrate nel mondo del lavoro rappresentò, di fatto, l’unica forma seppure rozza di conciliazione tra maternità e lavoro.

(fonte:http://www.zeroviolenza.it/oggi-sulla-stampa/item/73143-il-flop-degli-appelli-per-allattare)

^____^

Ho allattato mio figlio per 8 mesi e sono rientrata al lavoro quando aveva 3 mesi lavoravo 6 ore fino al compimento del primo anno e poi 8 ore ! Non mi sono mai vergognata di farlo in pubblico ... mi dispiace molto per coloro che lo considerano un gesto volgare !!! Rifarei tutto quanto mille volte !!!

Cerchiamo di capirci: un conto e' non avere latte, e allora e' unitile discutere, un conto e' non volere allattare.... che ne dite mamme?

Commenti al Post:
camile73_cb
camile73_cb il 29/09/15 alle 11:30 via WEB
La Finlandia non ha fatto flop con l'allattamento al seno, perché lo stato aiuta le donne neomamme...e hanno anche una concezione diversa del lavoro part time...è facile fare campagne e poi al terzo mese sei pressoché obbligata a rientrare al lavoro perché lo stipendio è stra ridotto...con quello che costa un neonato. Allattamento a richiesta? È impossibile se rientri al lavoro....
 
 
mi_piaci15
mi_piaci15 il 29/09/15 alle 14:37 via WEB
Fermo restando il diritto di ciascuna di decidere (io da uomo non mi azzarderei mai a giudicare!) che non si dica però che la colpa è "la mancanza di congedi". Fra maternità e allattamenti le agevolazioni per le madri si prolungano fino oltre i due anni Camile.
 
   
stefano_75sc
stefano_75sc il 29/09/15 alle 14:39 via WEB
Ciao Roberto... Non vale per tutti però...
 
     
annalisa60_it
annalisa60_it il 29/09/15 alle 14:46 via WEB
Ha ragione Camile...Magari Roberto...forse se sei una dipendente, invece da autonoma, imprenditrice, lavoratrice a progetto, partita iva neanche lontanamente. Due mesi prima e tre mesi dopo la nascita ad una non meglio precisata percentuale dei tuoi introiti mensili (calcolata su una media degli introiti comprendente l'anno della nascita in cui una lavora ben poco) o, peggio, ad una quota fissa per le artigiane che non arriva a mille euro al mese, anche se tu pagassi ventimila euro di contributi l'anno. Poi se hai da allattare affari tuoi. Questo per correttezza di cronaca, dato che buona parte delle donne della nostra generazione e di quelle più giovani, in età da figli, si trovano in questa situazione.
 
cesi_80
cesi_80 il 29/09/15 alle 11:33 via WEB
E una esperienza bellissima ma anche durissima poiche i risvegli notturno continuano non tanto perche mia figlia ha fame, ma perche vuole la conferma del mío odore e del mío calore. Si instaura una intimita e complicita Che non ha prezzo. Delle persone Che mi vedono come se fossi un extraterrestre non ci faccio ormai piu caso. Fino adesso non mi posso lamentare e i benefici di mia figlia sono immensi.
 
 
mimma_serena
mimma_serena il 29/09/15 alle 11:53 via WEB
brava Francy...
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Aurora il 29/09/15 alle 11:39 via WEB
Allattare al seno è un esperienza gratificante da un lato ma estenuante dall'altro. Non ho mai avuto problemi ad allattare in pubblico perché credo sia uno di quei gesti naturali e "puliti" che non devono essere nascosti bensì diventare normalità...
 
mimma_serena
mimma_serena il 29/09/15 alle 11:52 via WEB
Certo, la scelta più facile e comoda sarebbe stata dargli un bel biberon e via. . Credo che per amore si può e si deve fare di tutto per il bene di una creatura che dipende solo ed esclusivamente da te. Poi ognuno è libero di fare quel che vuole per carità...L'allattamento al seno è la metafora del legame tra madre e figlio, chi non lo capisce purtroppo non sa cosa si perde.
 
angela.lv
angela.lv il 29/09/15 alle 13:05 via WEB
Il latte materno rappresenta, anche dopo i sei mesi, una parte importante dell’alimentazione del bambino. È dunque consigliabile fino a un anno o anche più, se la mamma e il bambino lo desiderano.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Angelica il 29/09/15 alle 13:20 via WEB
Io non ho potuto allattare ma non per scelta... Il mio cucciolo beveva e cresceva bene con l'allattamento artificiale. Sembrava sereno e soddisfatto. Eppure in me restava quella sensazione di essere mamma a metà.... Quella sensazione non la perdevo, nemmeno quando razionalmente capivo di aver fatto la scelta giusta.
 
simona_780car
simona_780car il 29/09/15 alle 13:40 via WEB
eddai diciamolo :)) poi ci sono i vantaggi legati alla praticità: la mamma che allatta ha maggiore facilità di spostamento perché può allattare ovunque senza doversi portare dietro il biberon.
 
simona_780car
simona_780car il 29/09/15 alle 13:44 via WEB
pero' non colpevolizzare chi non allatta. I motivi che portano ad alimentare il neonato con latte artificiale possono essere diversi, non sempre il latte arriva, a volte arriva ma in quantità non sufficiente..
 
agnese_740
agnese_740 il 29/09/15 alle 13:58 via WEB
In alcuni casi invece si sceglie consapevolmente di non allattare al seno, decisione che spesso diventa occasione di critica da parte di parenti, amici che instillano nella neo mamma un senso di colpa....
 
lilla_1940
lilla_1940 il 29/09/15 alle 14:02 via WEB
poi ci sono tanti casi di donne che non vogliono allattare ma non hanno il coraggio di ammetterlo...
 
anitadil_it
anitadil_it il 29/09/15 alle 14:04 via WEB
Anche l’allattamento artificiale presenta dei vantaggi. In primo luogo il bambino può essere nutrito da chiunque, non solo dalla mamma... la neomamma può ritagliarsi con facilità qualche momento da dedicare a se stessa e al sonno - durante la giornata.....
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Cassandra il 29/09/15 alle 14:13 via WEB
Perché vergognarsi Manu' hai ragione....Tutte sono mamme allo stesso modo anche chi allatta artificialmente ma attenzione ad usare parole del tutto offensive nei confronti di un corpo femminile che mostra il proprio seno non certo per esibizionismo ma semplicemente lo fa come la cosa più naturale e bella per amore di suo figlio.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Eleonora il 29/09/15 alle 14:15 via WEB
trovo personalmente disgustoso allattare al seno. Siamo nel 2015 e la ricerca assicura che sia possibile scegliere di allattare o di non farlo senza controindicazioni sia per i bimbi che per le mamme . Poi le talebane dell'allattamento possono attaccare chiunque non appoggi la loro scelta ma per fortuna possiamo decidere di fare come crediamo...
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Gerardo il 29/09/15 alle 14:18 via WEB
per le allettatrici selvagge, almeno copritevi o andate nei bagni ad allattare quando siete al ristornate.... molte di voi ci impongono questo spettacolo primitivo e nauseabondo come se fosse una cosa più' bella del mondo. che orrore...
 
 
stefano_75sc
stefano_75sc il 29/09/15 alle 14:23 via WEB
Imbecille.. a parte che non si devono giustificare con te.. allattare in pubblico non vuol dire mostrare la tetta a tutti.. le donne che conosco hanno sempre allattato comprendo con un piccolo asciugamano anche per tranquillizzare il proprio bambino...hai capito?.. Io uomo posso dire invece e' una cosa bellissima...
 
stefano_75sc
stefano_75sc il 29/09/15 alle 14:25 via WEB
Eleonora sei mamma? Aspetta non giudicare se non sei ancora mamma...
 
 
manu78_it
manu78_it il 29/09/15 alle 14:30 via WEB
Lascia perdere Ste... Siamo in un paese dove vige la regola dell'artificiale, perché le mamme non vogliono rovinarsi, il seno, sono svogliate, vogliono tornare indipendenti, e non vogliono sentirsi costrette a dover fare qualcosa che non sia di loro volontà....
 
annalisa60_it
annalisa60_it il 29/09/15 alle 14:48 via WEB
Io veramente rimango basita nel leggere il tuo commento Eleonora...
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Valentina il 29/09/15 alle 15:07 via WEB
Per una neomamma il momento dell'allattamento è delicato (tra ormoni post parto, ragadi e quant’altro) ed è frustrante, nonostante tutti gli sforzi, non riuscire a sfamare la propria figlia a sufficienza. Ma è ancora più frustrante sentirsi dire che non è vero che non c’è abbastanza latte, ma che siamo noi che ci siamo arrese troppo facilmente o che non abbiamo fatto tutto come andava fatto, perché “tutte le mamme hanno latte”.
 
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