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Un blog creato da giulia_770.it il 15/01/2008

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« Il dolore che provi tras...Si discute della dicitur... »

Una domanda che tutti ci siamo posti almeno una volta nella vita

Post n°7104 pubblicato il 04 Aprile 2019 da manu78_it

Cosa succede dopo la morte?

Mah!...e poi? Sono varie le ipotesi, formulate nella storia, per il “dopo”. Cosa succede dopo la morte? Nulla? C’è un’altra vita? C’è un mondo che arriva? C’è un diverso modo di vivere la vita che subentra?

......"L'Università di Southampton ha scoperto che una qualche forma di 'consapevolezza' può continuare anche dopo che il cervello ha cessato di funzionare del tutto. Si tratta di una teoria controversa che fino ad ora ha sollevato molto scetticismo, ricorda il Daily Telegraph. Ma gli scienziati inglesi hanno passato gli ultimi quattro anni esaminando più di 2000 casi di persone che avevano sofferto un arresto cardiaco in 15 ospedali in Gran Bretagna, Usa e Austria, e ottenuto risultati molto interessanti. È emerso che circa il 40% dei sopravvissuti avevano 'ricordi' di quella esperienza nei minuti in cui erano clinicamente morti"

C’è poi chi racconta di esperienze extrasensoriali, con “la mente che può sopravvivere oltre il corpo”: da uno studio di vari incidenti quasi mortali, gli psicologi raccolgono le esperienze di chi afferma di aver provato “un grande senso di quiete e di pace”, in quello che si chiama “distacco dal sé”.

Si è sempre saputo che gli scienziati hanno un senso speciale nel dimostrare le cose ( in teoria fisica)… ma per me la realta' e ben altra cosa , la vita e' un'avventura …..un passaggio dall' A alla Z....
Purtroppo in termini piu’ semplici e esplitici…la morte esiste….e quando arriverà il momento ( per tutti) sarà l'eterno addio senza ritorno!!!!

Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Gerber il 04/04/19 alle 08:22 via WEB
Opinione totalmente personale.Non sono un religioso,ma ho fede.Esistono(e credo che in quello ci si concorda tutti)due entità che si chiamano il bene ed il male.Sono innati in noi.Da come ci saremo comportati in questa vita,avremo il premio,la ricompensa dopo morti.Con una nuova vita poi.
 
mi_piaci15
mi_piaci15 il 04/04/19 alle 08:39 via WEB
Grande mistero!
 
mah_40.it
mah_40.it il 04/04/19 alle 09:06 via WEB
Non solo non dovremmo averne paura, ma dovremmo inziare a famigliarizzare con questo stadio del processo vitale. La morte, quella programmata (apoptosi) è ciò che di radicalmente "altro" esiste nel mondo. Quando abbiamo paura del diverso, dello straniero, in ultima analisi abbiamo paura della morte. La morte qualche miliardo di anni fa non esisteva: i nostri progenitori procarioti non ne erano affetti e si moltiplicavano per mitosi restando pressochè immortali, solo la morte accidentale era prevista (necrosi). La morte programmata fa la sua comparsa nel processo vitale solo con gli organismi eucarioti ed è intimamente legata alla riporduzione sessuata.
 
mimma_serena
mimma_serena il 04/04/19 alle 09:08 via WEB
Chi era quel filosofo che diceva: “quando io sono la morte non c’è e se c’è la morte io non sono”. Dunque non dobbiamo aver paura di una cosa che non conosceremo mai.
 
 
miro_681
miro_681 il 04/04/19 alle 09:56 via WEB
Mimma era Eraclito, e pensavo appunto a questo suo frammento, che effettivamente, 2500 anni fa, ha espresso e riassunto perfettamente questo pensiero!
 
stefano_75sc
stefano_75sc il 04/04/19 alle 09:09 via WEB
Maròò Manu'....so solo che alla fine o si chiama morte o qualche altra cosa, non ci siamo piu' se poi ci sarà un’altra vita ben venga!! Per ora cerchiamo di vivere al meglio questa di vita :)
 
narconon_70
narconon_70 il 04/04/19 alle 09:11 via WEB
La vita, la morte, l’universo li possiamo intuire solo da una prospettiva olistica con una visione d’insieme. Scienza e filosofia si aiutano o dovrebbero aiutarsi a vicenda con una sinergia molto efficace. Guai a penalizzare l’una per valorizzare l’altra. La ricerca scientifica va per la sua strada come la filosofia per la propria senza interferenze. Ma non per questo si possono ignorare per capire meglio la nostra essenza.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Maurizio il 04/04/19 alle 09:12 via WEB
non ci sono studi e teorie sulla morte e vita ultraterrena,…è tutto un mistero,sempre! …stiamo vivendo lo stesso tempo ,…nessuno può fantasticare su certe cose,…preferisco credere semplicemente ai santi e i miracoli ,…come Padre Pio ci ha dimostrato ,…al resto.. fantasticate pure.. pregate che è meglio….non si sa mai…!!!
 
 
alex_it_ab1
alex_it_ab1 il 04/04/19 alle 10:18 via WEB
Maurizio..“pregate, non si sa mai.” è facile fare come dici tu, preghi per sicurezza di non finire all’inferno ma è doveroso porsi alcuni interrogativi su cosa c’è dopo la morte prima di credere alle cose per me sbagliate che ci insegnano e non appellarsi ad un personaggio mitologico che tutti chiamano “dio” e che nessuno sa spiegare dove sta e perchè esiste se esiste.
 
samuele_bandi
samuele_bandi il 04/04/19 alle 09:15 via WEB
Ricordo che già un certo Aristotele coniò il termine metafisica per indicare un campo gnoseologico pertinente a ciò che va ed è oltre la realtà fisica conosciuta ed esperita. se l’aldilà o la realtà dell’anima fossero scientificamente dimostrabili ci troveremmo di fronte a un paradosso. molti ritengono che la realtà spirituale si possa solo esperire, in quanto trascendente le umane immagini e parole. credo che l’uomo resterà con i suoi interrogativi........
 
 
pietro_791.it
pietro_791.it il 04/04/19 alle 10:06 via WEB
Ciao Sam, però anche che alcune filosofie si pongono il fine di provare, con l’ausilio di particolari tecniche, ad andare oltre i limiti della materia. E a questo si aggiungono le conoscenze che vanno sotto il nome di rivelazione che attengono anche la sfera intimissima delle esperienze personali. Ma non è per tutti e da tutti. Parrebbe che lo scopo dell’esperienza umana sia quello di realizzare la propria natura divina (ci sono peraltro persone che già nascono con capacità stupefacenti: chiamatele santi o avatar o pazzi, poco importa)...
 
   
simona_780car
simona_780car il 04/04/19 alle 10:45 via WEB
Insomma come dire se vogliamo andare a Roma (per esempio) è inutile che prendiamo il treno per Parigi! E non possiamo lamentarci, poi ,di ritrovarci ai Campi Elisi.. piu' o meno Pietro :))
 
lilla_1940
lilla_1940 il 04/04/19 alle 09:28 via WEB
“Non c’è senso nella vita se tutto finisce con la morte.” (Silo – Il Messaggio di Silo) e io penso che sia meraviglioso che anche la scienza inizi anche solo ad avvicinarsi a questa ipotesi, e chissà a cosa crederemo nei prossimi decenni/secoli!
 
marcoste_it
marcoste_it il 04/04/19 alle 09:29 via WEB
Ció non toglie di particelle subatomiche che interferiscono tra di loro e ció che ci fa rendere vivi... Compresi pensieri e stati d'animo... È l'interazione subatomica che rende dimensionabile quel che noi chiamiamo tempo... Se noi siamo massa di atomi ed abbiamo l' anima allora anche le pietre l' hanno........
 
kandy_77
kandy_77 il 04/04/19 alle 09:34 via WEB
Sarebbe troppo limitativo pensare che l ultima spiaggia sia la morte cerebrale con la cessazione del battito ...diciamo che i mezzi in possesso degli studiosi non sono riusciti ad andare oltre , per cui la verità si ferma alla ultimo studio fino alle prossime scoperte...non c è nulla in natura di assoluto ma tutto può evolvere ...
 
angela.lv
angela.lv il 04/04/19 alle 10:09 via WEB
Non hanno confermato che c'è vita oltre la morte, non hanno nemmeno indagato in quel senso. Hanno intervistato persone che sono state in arresto cardiaco chiedendo loro di raccontare l'sperienza: al di là della componente soggettiva (ovvero quanto una persona amplia e rielabora un'esperienza del genere), lo studio è volto a descrivere gli effetti dell'attività neuronale residua in una situazione critica. Niente paradiso, semplicemente i ricordi di un cervello che stava per spegnersi per mancanza di ossigeno.
 
cassandra_70bs
cassandra_70bs il 04/04/19 alle 10:20 via WEB
Ci sono gruppi o religioni che credono di essere superiori , tipo i testimoni di geova che da decenni predicono la fine del mondo e si dicono sicuri che loro saranno i soli a salvarsi, oppure quelli che si fanno esplodere a cui viene promesso la possibilità di avere non so quante vergini, ma da agnostica credo e spero che ci sia solo l'oblio il nulla dopo: Resteremo comunque sempre vivi nel ricordo di chi ci ha amato e se non avremo fatto del male a nessuno volontariamente !
 
akemi_1976
akemi_1976 il 04/04/19 alle 10:23 via WEB
La scienza puó continuare a studiare ed approfondire quanto vuole. Per me rimane sempre valido ció che stà scritto sulla Bibbia ,e cioé che i morti non sono piú consci di nulla!
 
camile73_cb
camile73_cb il 04/04/19 alle 10:26 via WEB
Sparizione nel nulla, rassegniamoci!!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Salvatore il 04/04/19 alle 10:27 via WEB
Conosco vivi inconsapevoli che non mi stupirei di imbattermi in defunti consapevoli
 
modi_1973
modi_1973 il 04/04/19 alle 10:29 via WEB
Quella che noi chiamiamo morte terrena esiste, é evidente. Quello che c’é dopo nessuno é mai venuto a dirlo. Io mi faccio cremare perché voglio tornare polvere.
 
cesi_80
cesi_80 il 04/04/19 alle 10:49 via WEB
La morte esiste per chi è in vita e la vede cadere su un proprio caro. La persona che subisce la morte, non ha più i mezzi sensoriali di percezione tramite il cervello, quindi non può venirti a raccontare come si stia lassù.
 
cesi_80
cesi_80 il 04/04/19 alle 10:50 via WEB
ahah pero' Manu anche tu... e' gia' una giornata uggiosa...:)
 
agnese_740
agnese_740 il 04/04/19 alle 10:55 via WEB
Dopo la morte vi è il nulla. Riguardo alla condizione di morti L’insegnamento biblico è chiaro: quando moriamo cessiamo di esistere. La morte è il contrario della vita. I morti non vedono, non sentono e non pensano. Non c’è una parte di noi che sopravvive alla morte del corpo. Non possediamo un’anima o spirito -- immortale.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
quipercaso il 04/04/19 alle 11:15 via WEB
vi consiglio di leggere : Il Mistero della Vita dopo la Morte — Libro Scoperte scientifiche, tradizioni spirituali e coscienza Deepak Chopra....uesto libro bisogna leggerlo con gli occhi del cuore, lasciare andare le credenze radicate e limitanti per entrare nell'ottica che non c'è solo il nostro mondo, con le rassicuranti leggi fisiche. Vedo, credo se posso dimostrare, in questo libro è racchiusa una antica sapienza e ci rassicura che noi non siamo solo il nostro corpo e non è reale solo quello che vediamo, ma i nostri corpi sottili vibrano a frequenze diverse che in questa terra non riusciamo a percepire , si vive in un altra dimensione ecco appunto l'altro mondo.
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Aurora il 04/04/19 alle 11:43 via WEB
E' vero che Chopra ultimamente sta scrivendo a ritmi 'serrati', ma è pur vero che trovo sia sempre molto ben preparato. In effetti si tratta di un medico che conosce il fatto suo e gli argomenti che affronta in realtà non sono altro che sfaccettature della sua 'filosofia'. Questo testo affronta il tema della vita dopo la morte da diversi punti e riunisce diverse filosofie.
 
 
nottestellarev
nottestellarev il 04/04/19 alle 11:45 via WEB
Ho sempre qualche riserva verso scrittori compulsivi, questo chopra ne scrive uno al mese. ho letto il libro perchè mi affascina l'ipotesi della reincarnazione, anche se la nostra frormazione razionale occidentale ci impedisce di lasciarci andare e farci cullare da questa teoria.
 
sergio_410.it
sergio_410.it il 04/04/19 alle 12:04 via WEB
Eppure i grandi libri sapienziali di tutte le tradizioni e i grandi saggi di ogni epoca dicono esattamente l'opposto, descrivendo una dimensione eterna della vita, che già esisteva ben prima della nascita e che non finirà con la nostra morte.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Franco il 04/04/19 alle 12:07 via WEB
Come fanno ad essere cosi sicuri di dove vada l' anima dopo la morte?personalmente su questo tipo di argomento penso che nessun libro possa dare una spiegazione precisa essendo gli scrittori vivi..diciamo che anche le testimonianze uno può crederci o meno sono sempre punti di vista
 
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