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Un blog creato da giulia_770.it il 15/01/2008

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SOLITUDINE : da molti è cercata da altri è demonizzata....

Post n°53 pubblicato il 10 Marzo 2008 da giulia_770.it
 

 

la solitudine non può essere considerato un fattore penalizzanLa solitudinete.

 

Questa frase stupirà molti, ma l'analisi che condurremo vuole proprio mostrare che se l'assenza di solitudine è un fattore facilitante, la solitudine non è una condizione necessariamente negativa. Per analogia, se la richezzA è facilitante, la non ricchezza (che necessariamente non vuol dire povertà) non è penalizzante, mentre può esserlo la povertà estrema.

In altri termini, è la gestione della solitudine che può portare a una condizione negativa dell'esistenza e tale gestione è critica in alcune personalità.

Commenti al Post:
lamini72
lamini72 il 10/03/08 alle 08:55 via WEB
Buongiorno Giulia e tutti a seguire, penso che la solitudine sia vissuta in modo diverso a seconda della persona... c'è chi la ricerca perchè vive a contatto sempre con tante persone e per staccare ha bisogno di isolarsi (ben venga) e altre persone invece vivono costantemente nella solitudine e viceversa sentono il bisogno di non esserlo.. qui, quando si ha una certa difficoltà di inserimento (sicuramente dovuta anche alla crescita passata e anche al proprio carattere) spesso si hanno dei risvolti negativi per se stessi e può sfociare nell'abuso di alcol, droga ecc. penso comunque (sono d'accordo con quanto hai detto) che la gestione della solitudine sia importante perchè in base a quella è in "gioco" l'equilibrio personale.. ciao nè andrea
 
giulia_770.it
giulia_770.it il 10/03/08 alle 09:10 via WEB
Esiste, per fortuna, un aspetto positivo della solitudine che noi, autonomamente e in certi momenti, ricerchiamo: è la ricerca di un buon rapporto con noi stessi e che sta alla base di un buon rapporto con il mondo esterno. E’ importante recuperare da soli, senza influenze esterne, la necessaria fiducia nel nostro Io. Certo, chi è abituato da anni ad avere sempre accanto qualcuno, una volta che dovesse trovarsi solo non è detto che sia in grado di affrontare, da un momento all’altro, la solitudine senza un aiuto psicologico.
 
pietro_791.it
pietro_791.it il 10/03/08 alle 10:16 via WEB
Buon luned a tutti, ciao GG, argomento tosto,classicamente la solitudine è collegata allo stato in cui non si ha compagnia, non si ha vicino nessuno, quindi al concetto di relazione con altri simili. Un aneddoto chiarirà perché tale visione deve essere modernamente superata.D'altro canto molte persone pur avendo la compagnia di altre persone si sentono sole. Dovrebbe essere abbastanza evidente quindi che la relazione con altri simili non basta a lenire completamente il senso di solitudine che l'individuo può provare. D'altra parte, quando le relazioni umane sono molto strette, la solitudine è assente: avere una famiglia, veri amici ecc. è una condizione sufficiente per non essere soli.
 
 
giulia_770.it
giulia_770.it il 10/03/08 alle 10:42 via WEB
ciao Pietro, qui piove ufff, ohhh nn tirarmi scema capito? Se l'oggetto d'amore è una persona, ma è profondamente diversa perché consente di svincolarsi dalla necessità del rapporto umano,è immediato notare che molte persone single che hanno una vita molto intensa, riempita dal lavoro e/o da hobby cui tengono molto non soffrono affatto la solitudine.
 
   
ilaria_770
ilaria_770 il 10/03/08 alle 11:06 via WEB
Buongiorno a tutti, ciao kikka anche qui piove. Lo scrittore, il pittore, il pensatore, il compositore abbisognano nel loro lavoro di grande raccoglimento. Ma forse tutte le attività umane, che impegnano attivamente le nostre facoltà, necessitano di solitudine, fossero pure il giardinaggio o l'alpinismo. Lo studio, la riflessione, l'introspezione, la lettura vengono meglio se ci isoliamo dalla "pazza folla".
 
     
giulia_770.it
giulia_770.it il 10/03/08 alle 11:13 via WEB
ciao Il ascoltami, chiamami piu' tardi ho bisogno di alcune cose che ho a casa...vabbe' ti rispondo cosi allora ahahah a parte le differenze temperameni tali fra gli individui, per cui ci sarà sempre chi desidera una vita piena di contatti e chi un'esistenza più raccolta, difficilmente alcune attività umane potranno svolgersi al meglio e con soddisfazione senza il verificarsi della solitudine. Non esiste creatività artistica senza concentrazione e isolamento (io lo faccio quando devo dipingere)
 
filippo_781.it
filippo_781.it il 10/03/08 alle 12:50 via WEB
Buongiorno a tutti e ciao sweety, ti chiamo stasera ,ti devo dire alcune cose sui nuovi talenti, comunque la solitudine e' quella del giovane che non trova ascolto all'interno della famiglia e che non riesce ad adeguarsi al conformismo del gruppo dei pari, o che deve misurarsi con istituzioni obsolete e con prospettive per il futuro almeno incerte.. Ciuz
 
 
giulia_770.it
giulia_770.it il 10/03/08 alle 13:09 via WEB
Ok per i nuovi talenti, Fil nn solo il giovane , la solitudine è quella della donna, relegata magari in casa in un ruolo che non riconosce come proprio, prigioniera di pregiudizi e di consuetudini ormai estranee al suo modo di sentire. Può essere quella del lavoratore estromesso precocemente dal mondo produttivo, governato dalle sue ferree leggi, che non trova la solidarietà dei coetanei, che non si sente capito o che magari si colpevolizza ingiustamente.. a stasera...
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 10/03/08 alle 13:21 via WEB
Buongiorno , passavo di qua ho letto la tua scheda e il tuo blog complimenti molto bello, non posso non scrivere, la solitudine è senz’altro quella che riguarda, almeno qualche volta nel corso dell'esistenza ciascuno di noi: ci capita di ritirarci sdegnati e confusi nella solitudine perché a disagio in un mondo che corre velocissimo, incapaci di tener dietro a tutti i cambiamenti, le scadenze, le ideologie, i valori e le norme che si accavallano vorticosamente. Certo le città moderne, concepite ormai soltanto per incanalare il traffico automobilistico e il convulso stile di vita contemporaneo non facilitano i contatti sociali..Buon lavoro, Paolo!
 
     
giulia_770.it
giulia_770.it il 10/03/08 alle 13:28 via WEB
Ciao Paolo grazie, la solitudine allora e' patologia? Secondo me sarebbe un errore considerarla soltanto sotto questo aspetto. Esiste anche il rovescio della medaglia. La solitudine può essere anche una meravigliosa opportunità di sviluppo e di benessere interiori...
 
gian_420.it
gian_420.it il 10/03/08 alle 15:19 via WEB
Ciao GG buona settimana anche a te. Essere soli con se stessi spesso è la compagnia più sicura, ma sempre che sia una scelta motivata...
 
piacevolesintonia47
piacevolesintonia47 il 10/03/08 alle 15:26 via WEB
Carissima giulia..eccomi a te...ti conosco da poco ma devo dire che sei tra le pochissime che trattano problemi oargomenti attuali e che possono vivere tutti e commentare tutti..in base alla propria esperienza o all'idea che si sono fatti....quello che penso io della solitudine è che ci si può sentire tremendamente soli anche in una famiglia numerosa...se non si riceve l'affeto di cui si necessita...oppure soli in mezzo a una marea di gente..e capita spesso a molte persone....io vivo spesso la solitudine per vari motivi che non sto qui a spiegare..ma ne vivo sia il lato positivo che negativo..e cerco di essere serena comunque sapendo che non è tanto dal numero di persone con cui si ha a che fare che dipende la nostra felicità o serenità....Un abbraccio giulia....F.
 
 
giulia_770.it
giulia_770.it il 10/03/08 alle 15:51 via WEB
Un abbraccio anche a te F., quello che dici e' vero, mi fa piacere una cosa, quello che ho capito di te che sei una bella persona ,credimi e questa bellezza interiore che ti porta ad essere serena, sei una persona positiva... grazie!
 
allessandra_it
allessandra_it il 10/03/08 alle 15:27 via WEB
Ciao GG e ciao a tutti, mamma mia che argomento!!! :-) è più che naturale tuttavia che per molti è demonizzata perchè la solitudine a volte vuol dire stare soli e stare soli vuol dire semplicemente non avere nessuno con cui parlare o con cui essere felici...in ogni caso io adoro la solitudine quando e' motivata ovviamente... (ci sentiamo domani ho alcune cose da chiederti su un artista)
 
 
giulia_770.it
giulia_770.it il 10/03/08 alle 15:53 via WEB
Ciao Ale, ahahah si quando e' motivata.. ok ci sentiamo domani...
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 10/03/08 alle 16:11 via WEB
Buon pomeriggio La solitudine è come una pietra sul cuore. . . . La solitudine ci rende vuoti e disperati. La solitudine ci fa sentire come bambini privati della madre, come agnellini smarriti, piccoli e sperduti in un mondo così vasto e insensibile. Cara Giulia. Separazione dagli amici, ambiente estraneo, divorzio, perdita di una persona cara, mancanza di dialogo: sono tante le cose che possono far sentire soli. Alcuni provano una struggente solitudine anche se sono circondati da altri. Spesso gli amici possono comunque aiutarti a eliminare la solitudine....
 
 
giulia_770.it
giulia_770.it il 10/03/08 alle 16:15 via WEB
Buona sera, mi spiace, spero di nn aver offeso nessuno, se lei legge le mie risposte, ho commentato anche questo problema, buon pomeriggio anche a lei, grazie cmq...
 
sergio_410.it
sergio_410.it il 10/03/08 alle 17:25 via WEB
Buonasera a tutti, ciao GG, leggendo nn hai offeso nessuno, anzi... E pure a volte la solitudine può essere davvero una bella cosa (intendo dire solitudine volontaria)cosa c'è di più bello che rifugiarsi in un posto silenzioso da soli al buio e sentire solo il proprio cuore che batte!!! è incredibile come si riesca a sentire davvero il battito!!! a me mi rende felice!! e ho la consepevolezza di esistere!! io ci sono!! io esisto!!! questo in mezzo a molta gente è difficile da percepire! Attenzione io parlo di solitudine volontaria non solitudine sociale che scade nell'alienazione!
 
giulia_770.it
giulia_770.it il 10/03/08 alle 19:58 via WEB
Chiudo cosi questo argomento e pens0 a una mia cara amica, devo a lei a certe riflessioni grazie! Nessuno ama la solitudine. Però se voluta può essere un momento di raccoglimento, di riflessione, di parlare a sè stessi...... in poche parole, di ritrovarsi. In questi casi anche passeggiare da soli in un viale alberato stimola il pensiero e si percepisce anche la musicalità di alcuni rumori della natura, come ad esempio il frusciare delle foglie sospinte dal vento.Anche il ritmo cadenzato della pioggia è musica, ed il suo ticchettare sui vetri, anche se a volte ingenera tristezza, aiuta a ritrovarsi ed a riflettere, come se avessimo messo un disco di dolcissima musica in sottofondo.Mentre lavoro mi capita spesso di osservare le persone, a volte sembrano tante schegge impazzite che corrono, corrono e non si mai dove vadano, forse non lo sanno neppure loro...... corrono, si sfiorano e nemmeno si accorgono di quanto gli accade intorno. La zingarella al semaforo, la vecchietta che accompagnata dal suo bastone attraversa la strada, il barbone adagiato su un cartone che dorme e Noi..Noi in mezzo a questo soli.Non vediamo e non siamo visti come fossimo quasi dei fantasmi. A volte invidio la vita tranquilla di alcuni paesini, dove si conoscono tutti e incontrandosi per strada ci si saluta e magari si scambia quattro chiacchiere, i vecchietti si riuniscono in piazza per giocare a carte ed i ragazzi giocano per strada senza dover avere paura di essere travolti. Nelle città più grandi abbiamo creato delle vere e proprie gabbie di matti insensibili, dove le persone non sono tali ma sono solo dei numeri.Non so se questo sia il progresso, ma temo che se non torneremo ad essere più disponibili verso gli altri, pensando che i loro bisogni ed i loro problemi prima o poi saranno anche i nostri, saremo destinati ad avere una vita piena di macchine e vuota di umanità
 
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