A R T E

Non e' una domanda da poco, perche' chi e' stato sul serio innamorato almeno una volta nella propria vita lo sa bene quanto faccia male un cuore spezzatto, ma poi, ragionandoci bene su,non e' forse piu' corretti prima chiedersi : ma ne vale davvero la pena?

Si può morire lentamente dentro, nel fingere indifferenza esteriore mentre l’anima si macera dentro e si consuma.

Io invece penso che d'amore non si muore....si sta malissimo,ci si deprime,si piange....ma poi ci si accorge che se si sta male per un amore vuol dire che non è quello l'amore giusto per noi....non ci si può ammalare per un'altra persona...almeno non dovrebbe essere così....

A volte non si muore materialmente, ma nell'anima. Secondo me d'amore si può morire nel senso che una delusione forte può uccidere quanto di bello e spensierato è dentro di te. Vivere cinicamente, senza speranza, senza fiducia, senza ideali e senza sogni per me equivale in fondo a morire dentro.

Anche per me morire d'amore significa morire dentro di sè, si perde una parte di sè stessi, ti senti vuota, sola, confusa, non riesci più a dare il significato vero alle cose, a capire quali sono le cose importanti, ci si sente spaesati...senza mete..inutili, non è un morire fisico...ma è una sofferenza continua... nessun amore se davvero è cosi dovrebbe farti sentire in questo modo, ma purtroppo a volte e anche spesso capita che l'amore faccia soffrire...

E' chiaro che "morire d'amore" è un'espressione colorita,un modo di dire che però a volte può essere preso alla lettera.... Morire d'amore può voler dire tante cose...

In amore si commettono errori, ma anche senza sbagliare le cose potrebbero andare male, in amore chi ama meno soffre meno chi ama di più soffre di più;.fai un passo indietro ;quando sarà il momento ritornerai ad amare un’altra persona di più di quello che hai amato prima....

L’innamoramento, in molto casi, puo’ essere un’esperienza ”destabilizzante”. Soprattutto se non si e’ corrisposti dall’oggetto del desiderio....

Ci deve essere un sottofondo di fragilità mentale per morire per amore. Qualunque stress emotivo può essere fatale per persone già deboli.

L’hanno battezzata “sindrome del cuore spezzato” e può verificarsi dopo una delusione d’amore, dopo un lutto, ma anche dopo emozioni generalmente troppo forti...Concordo surfinia60...

Ciao Simo'... Non allarmiamoci troppo però: nella maggior parte dei casi, questa sindrome passa da sè, senza conseguenze incisive sul fisico. Come è successo innumerevoli volte a tutte quante noi, ogni volta che quel dolore al petto ci ha oppresse e torturate. Ma avanti tutta, che si guarisce!

beh meglio proprio non cedere alla morte d'amore non ne vale mai la pena..

Purtroppo è vero...il malessere fisico oltre a farci male ci accompagna per il resto del nostro percorso, anche se si volesse farne "al meno"...inconsciamente è sempre lì...non si ha più fiducia in nessuno per il semplice fatto che nell'altro si rivive il doloro ed la sofferenza...come ogni fallimento bisogna elaborare il lutto e una volta metabolizzato allora si che si può ripartire con tutte le buone intenzioni!!!...

Credo che di dolore nn si muoia ma si viva certo molto male. Di sicuro a forza di sbattere il muso contro le delusioni si cambia, perchè solo lo stupido a furia di farsi del male nn cambia strategia... Io ho amato molto, ho sempre dato molto ai miei uomini e non ho mai ricevuto nulla in cambio, colpa mia per carità, non loro, che non ho saputo chiedere. Di certo ho capito che l'errore è mio che mi cerco degli uomini sbagliati...infatti ora non riesco più a provare nulla perchè so che chi si avvicina a me è potenzialmente una persona sbagliata..

Non credo sia una novità. Tutti hanno sperimentato queste sitazioni nella vita e altri avranno modo,purtroppo, di provarle...

Ciao a tutti...Non mi vergogno di dire che qualche anno (esattamente 8 anni fa) ci fa ci sono andata vicino. Non lo definirei, però, un "morire d'amore".. ma un lasciarsi morire per amore. Succede quando la mancanza dell'altra persona è così forte, così straziante che l'unica cosa che riesci a sentire è il dolore. Io non mi alzavo dal letto, non mangiavo, bevevo pochissimo.. ho perso 10 kg in tre mesi. Sono riuscita ad uscire da questo incubo grazie al dolore che stavo provocando nelle persone che avevo intorno, ho reagito per loro e piano piano ho ripreso a vivere.

E non c'è nessuno studio sulle filosofe tanto brave a giudicare tutto e tutti e che hanno paura di fare i conti con loro stesse? In queste pagine secondo me ce ne sono a bizzeffe e sono sicuro che la causa scatenante in molti casi è una frustrazione d'amore che condiziona tutta la vita, anche deii malcapitati che dovranno pagare le colpe di chi li ha preceduti!

Corrado, la responsabilità per la nostra vita è nostra ed esclusivamente nostra. Non esistono malcapitati che pagano le colpe di chi li ha preceduti. Ciò che sta davanti a te è roba tua, inequivocabilmente tua, prova ne sia il fatto che ci sei tu lì davanti, e nessun altro... Ogni cosa che ci capita dovrebbe costituire uno spunto per lavorare su noi stessi. Gli scheletri negli armadi rimangono tali solo fino a quando non si aprono le ante e li si guarda in faccia, insieme, con amore, anche se è doloroso. Dopodichè scompaiono.

Caro Corrado, ognuno di noi è il risultato di ciò che abbiamo vissuto, inutile e sbagliato generalizzare. Siamo (e sono) tutti diversi. Dobbiamo cercare, dopo ogni esperienza, positiva o negativa, di iniziare di nuovo senza lasciarci influenzare dalle esperienze passate .... beh, non è facile, lo so, ma almeno proviamoci.

condivido il concettto di Mimma quando afferma che magari bisognerebbe vivere e superare le paure di entrambi i passati insieme e con amore......per quanto mi riguarda io l'amore della mia compagna nel mio cuore non lo avvertivo,infatti gli dicevo sempre: "tu per me non hai amore"...e rimasta con me un anno......alla fine e scappata, ora ditemi chi vive del suo passato? Bisogna amare chi ci ama...il resto e superabile......

ogni storia è diversa da un altra e ogni persona è diversa dagli altri e quindi ognuno di noi la subisce in modo diverso e la ammortizza in modo diverso....Io mi unisco al dolore di chiunque soffre e mi unisco all'odio verso chi gioca con i sentimenti altrui che sono Ipocriti, Sleali, Immorali...

Voglio solo dirvi una cosa; quando uno soffre per amore, perchè l'altro lo ha tradito,lo ha deluso.....soffre perchè l'altro si è comportato da vigliacco/vigliacca e non è colpa sua....come potete dire che la colpa è la sua perchè non si è accorto di chi aveva davanti?....Perchè voi potete leggere la mente e il cuore della gente?....Se Cassandra o chiunque altro ha data amore, fiducia, sostegno e tutto ad una persona, se finisce male la colpa non è la sua ma di chi dall''altra parte non è stato o stata sincera, ha giocato sporco ed è stata opportrunista!!! come dice nel post di Giulia (sembra che il cuore spezzato aumenti il rischio di morire) è verissimo che certe cose ti sconvolgono la vita la stessa esistenza e la salute psicofisica se ne va a far friggere in certi casi e non si recupera quasi mai....di questo ne siete consapevoli?...

Se ho creduto in una persona e questa si è rivelata vigliacca e traditrice, è colpa mia? Se gli ho donato amore, sostegno, pensieri e credevo di esserne ricambiata, è colpa mia? Ho sempre pensato e continuo tuttora a credere che l'amore debba essere così, senza riserve alcune, ma questo non vuol dire che io debba pagarla come se fosse una colpa. Se l'altra persona avesse dato a me, in virtù dell'amore che diceva di provare, le stesse cose che riceveva da me, non sarebbero sorti problemi. Qui sta il punto: come puoi renderti conto se qualcuno merita di essere amato da te? Comunque, si dice che d'amore non si muore, ma non è vero: d'amore, di dispiacere, di frustrazione si può arrivare a morire, eccome... quando non hai più voglia di vivere, quando ti lasci andare, quando arrivi a fissare lo stesso punto per giornate intere e non riesci a distogliere il pensiero da lui, fino ad annullare tutto il resto, vuol dire essere morto....