A R T E

Sei una persona sensibile quindi mi permetto: è una vergogna per tutti Esprimo «profondo cordoglio e vicinanza ai parenti delle vittime coinvolte nel drammatico incidente sul lavoro a Molfetta. Negli ultimi 4 anni, ci sono stati oltre 5400 morti sul lavoro. Non si tratta di morti bianche ma di omicidi A loro tutti, voglio dedicare questa poesia, di cui non ricordo l'autore: Numeri Siamo Numeri Siamo, cifre sui giornali dimenticate in pochi giorni, una, due, tre volte uccisi dal Silenzio.Numeri Siamo, e ritorniamo sulle labbra per qualche anniversario, per ogni nuovo Caduto che ci raggiunge nella Fossa. Numeri Siamo,confusi, scordati, invendicati, ma ogni nuovo numero è un Cristo crocifisso per due soldi." Denuncio: E' evidente e sotto gli occhi di tutti. Mancano sia sul lavoro, che sulle strade, nella politica, nell'economia. In tanti aspetti della vita di tutti i giorni. In tanti aspetti della vita istituzionale del nostro Paese. In Italia il numero dei morti e degli incidenti sul lavoro è diventato simile a quello di una vera e propria guerra, ma il mondo dell'informazione sembra non accorgersene, mentre la politica pensa che bastino le leggi per combattere il fenomeno, la cui soluzione sta invece nell'azione di controllo a tappeto Quello che mi domando è questo: cosa deve ancora succedere perché si prendano dei provvedimenti drastici per fermare questa mattanza nei luoghi di lavoro? E' questa la domanda che mi faccio da molto tempo, ma a cui ancora nessuno è riuscito a dare a una risposta. Non bastano tutti i morti e gli infortuni che ci sono ogni giorno nei luoghi di lavoro? E' stato approvato il Dlgs 123/07, e anche se undici dei dodici articoli di questa legge sono già entrati in vigore, poco o nulla è cambiato nei luoghi di occupazione. Questo perché non è con una legge che si risolvono i problemi