A R T E

su di me racconto alcune cose.... quando ho detto, no basta, c'e' qualcosa che non va, nn ho avuto piu' tregua, nn avevo piu' la mia vita, solo minacce, controllava tutti i miei spostamenti, mi mandava in tilt mio cellulare, facendo squilli e inviando sms giorno e notte, complicava le relazioni e i miei rapporti affettivi, non so come faceva, viveva per farmi solo del male,ho dovuto bloccare la linea telefonica , il telefono suonava in continuazione, era la mia ombra, sapeva sempre tutto di me, riusciva a procurarsi ogni dato anagrafico compresi quelli piu' riservati, ed era abilissimo a gestire piu' numeri telefonoci diversi, in modo da sviare gli accertamenti in caso di denuncia, al colmo dell'esasperazione mi sono rivolta alle forze dell'ordine formalizzando una querela .Volevo semplicemente che finiva tutto , perche' solo chi ha subito pressioni del genere puo' capire il senso d'impotenza che si prova....Ma nn si e' fermato con la querela andava avanti con minacce con bigliettini inquietanti, che mi avevano fatto precipitare in un profondo disagio,ecco come dire il cellulale era diventato il terminale di ogni frustrazione nn ne potevo piu', cavoli i cellulari li padroneggiava bene, e soprattuto una conoscenza della mia vita privata...nel senso che al mattino quando uscivo di casa iniziavo a ricevere intimidazioni, e mi diceva cosa avevo fatto il giorno il prima..Altre denunce ma nn ho mai avuto aiuto.. le minacce sono continuate..come dire se nn scappa il morte noi nn ci muoviamo,. e' cosi... pero' io so che nn ho fatto nulla di male, volevo camminare a testa alta.. quindi mi sono comportata da poliziotta rischiando tanto con tanta paura.. sono riuscita a raccogliere piu' prove...