A R T E

Che Schettino non sia l'unico colpevole, ci stà, e il processo serve anche a questo, ma sul come poi non abbia gestito la crisi e abbia abbandonato la nave in balia ancora degli eventi questa è e rimane penalmente e civilmente solo ed esclusivamente responsabilità sua. Schettino non è un dipendente e basta, ma era il comandante di una nave, una nave che trasportava essere uomini, migliaia di uomini. Non era l'ultimo mozzo, nemmeno un ufficiale intermedio, no era il comandante ma moralmente ha avuto ed ha la dignità, la sensibilità e il comportamento che lo pone tranquillamente vicino più ad uno scafista che non ha chi dovrebbe comandare una nave di quelle immense dimensioni. Certo abitando al mare di suo, non mi fa specie che fosse a Ischia, ma che accetti di mettersi in posa bello serafico e sorridente a farsi paparazzare, da tutta la dimensione dell'essere che ben si riassume in uno dei termini più lapidari, volgari e terribili che il dialetto campano riserva a tale categoria di esseri.