Creato da gianfy2000 il 06/05/2007

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Ultimi Commenti

ulysses54
ulysses54 il 10/12/07 alle 13:01 via WEB
Non sono per la censura, ma nemmeno per far dire tutte le c...che venngono in mente ad uno come lui...
 
Red_Lady
Red_Lady il 10/12/07 alle 11:55 via WEB
parla per te. quello che per te è volgare per qualcun altro potrebbe non esserlo. avallare la censura, approvarla, significa non capire di stare a vivere in un paese che alcuni si ostinano a chiamare democrazia. le democrazie sono un'altra cosa.
 
Red_Lady
Red_Lady il 10/12/07 alle 11:53 via WEB
e infatti lo sono. certi attori e certi giornalisti sono piu' nei tribunali a rispondere di querele e denunce che nei teatri o a casa loro, certo, è terrificante pensare che in questo paese non ci siano persone in grado di scegliere cosa guardare e cosa no senza che si alzi la manina "benevola" del censore, Dal BLOG di Sabina Guzzanti Sono riuscita a parlare con franza di rosa ( il regista) che al telefono però non vuole dire niente. pare siano successe cose inaudite che in parte daniele ha raccontato in rete. hanno cancellato tutto quelo che è stato registrato compreso il monologo di ieri che pare fosse bellissimo. tra poco si incontrano per decidere che fare. ho chiesto se posso filmare l'incontro, mi faranno sapere. Non sembra possibile. confermato che il direttore ha comunicato la chiusura del programma con un sms. confermato che il programma non è sospeso ma sopresso alla quinta puntata su dideci che dovevano andare in onda. Ho detto a daniele che se ha bisogno d'auito per qualsiasi iniziativa, sono qui, ma ancora non ha deciso che fare. ho visto tutti e tre i tg ieri sera compreso quello della 7 e la notizia non c'era. pare che ferrara non c'entri e forse neanche solo il vaticano, pare non siano state gradite le riflessioni su telecom e geronzi tra le altre cose. insomma il nuovo proprietario di la7 non ha tollerato alcun riferimento a se stesso. il nuovo propietario di la 7 è il pluripregiudicato geronzi.
 
MyBlueAngel
MyBlueAngel il 10/12/07 alle 11:52 via WEB
io adoro Luttazzi! alle volte(sempre) è così schietto e imprevedibile che fà paura alla gente...la verità in effetti fà molta paura allla gente però non è giusto censurarla...che motivo c'è di nascondersi? paura e paura....ma Luttazzi non molletùrà sono sicura!!!!!!e lo spero pechè è troppo in gamba!!!
 
luigi385
luigi385 il 10/12/07 alle 11:18 via WEB
La satira come la stampa sono sacri fino a che gli attori della satira o i giornalisti saranno responsabili personalmente civilmente e penalmente.
 
voiager33
voiager33 il 10/12/07 alle 11:18 via WEB
in televisione non ci può essere libertà assoluta ed è giusto così.Poi la frase per cui è stato censurato era una frase, vogare, schifosa e di pessimo gusto. A tutto ci deve essere un limite e se lui non lo capisce è giusto che non possa apparire in televisione. Ho sempre difeso la satira, ma la volgarità gratuita non è satira!
 
Sovere
Sovere il 10/12/07 alle 11:01 via WEB
Non ne posso più di sto coglione
 
Red_Lady
Red_Lady il 10/12/07 alle 10:06 via WEB
Non credo che il punto sia se La7 avesse o meno il diritto di chiudere il programma di Luttazzi, è ovvio che ce l'ha, così come è un diritto che ha anche la RAI (fermi i limiti, per quest'ultima dei licenziamenti dei dipendenti), indipendentemente dal fatto che siano televisioni pubbliche o private. Non è nemmeno giusto, quando si parla di SATIRA, entrare nel merito della battuta o del pezzo satirico, altrimenti non se ne esce, perchè è ovvio e evidente che un determinato comico, o un determinato modo di fare satira, possano o non possano piacere o fare ridere. A me, ad esempio, il Bagaglino non piace (sempre ammesso che in questo caso si possa parlare di satira), lo ritengo di una volgarità assoluta, ma non mi interessa assolutamente che venga chiuso il programma o altro e nemmeno mi metto a sindacare sulle liceità di una battuta o di una frase. Il punto fondamentale della questione è, ancora una volta, prendere atto che nella televisione italiana manca la piena libertà di espressione. Tale libertà può e deve, in certi contesti (come ad esempio in quelli prettamente giornalistici e di informazione) tenere in considerazione concetti come "decoro" o "decenza" o "rispetto", ma nella satira no. Non è un caso che il codice penale includa fra le esimenti al reato di diffamazione/ingiuria proprio il diritto alla satira, come diritto rientrante in quello più ampio e costituzionalmente garantito del diritto di espressione. Se non si tiene conto di questo elemento fondamentale, non si viene a capo del discorso. Il diritto di satira è un diritto garantito dal nostro sistema in modo molto ampio ed assoluto proprio perchè, se così non fosse, si cadrebbe nel pericolo della censura continua e della mancanza di libertà di espressione. Quindi, di nuovo, ci troviamo di fronte ad una censura, ed i motivi possono essere tanti e disparati, ma non hanno alcuna rilevanza, se pensiamo che comunque la si voglia giustificare o motivare il risultato non cambia. Purtroppo questa mancanza di libertà non riguarda solo la satira, ma investe anche altri ambiti come quello dell'informazione (vedi il Fatto di Biagi), proprio perchè nel nostro paese sono diventati "normali" episodi di questo tipo, e nessuno ci fa più caso. Soprattutto, però, la maggioranza delle persone pensa a guardare e ragionare sul perchè un determinato programma venga interrotto e, così facendo, perde di vista l'elemento fondamentale che è e rimane la mancanza di libertà (che come ho già detto nella satira è ampissima). Anche a me è capitato, e capita, di vedere programmi satirici stranieri, come quelli inglesi e americani, e di certo le battute pesanti e poco rispettose non mancano, ma nessuno si sogna di chiedere la chiusura della trasmissione, proprio perchè la cultura di base e la percezione delle cose è totalmente differente rispetto all'Italia. Personalmente non credo che, vista la struttura attuale del sistema televisivo italiano ed i suoi personaggi, ci sia qualche speranza o possibilità che le cose cambino o migliorino, quindi non ci rimane che spegnere la tv andare al cinema, al teatro o leggere un libro (per chi, ovviamente, vuole evadere dal tipo e dallo standard di spettacolo ed informazione che offre la Tv).
 
marco77mda
marco77mda il 14/06/07 alle 10:18 via WEB
Holà Gianfausto.....ti ho aggiunto tra i link amici del mio blog ,con una presentazione da guest star!!!VEDERE PER CREDERE!!!!
 
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