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Chimica e alimentazione II parteQUANDOCOMPRARE E COME SCEGLIERE FRUTTA E VERDURA AGRETTI: aprile-giugno; piante piccole con radici attaccate, punte non annerite, aspetto turgido. ASPARAGI: aprile-giugno; rossi, uniformi, verde chiaro, punte compatte, non graziosi, piegandoli devono spezzarsi immediatamente. BARBABIETOLA ROSSA: maggio-ottobre sino a fine inverno; radici sode, lisce, globulari. BIETOLA(BIETA, ERBETTE): tutto l'anno, meglio maggio-novembre; coste piene, tenere, bianche, foglie colore vivo, non ingiallite o sciupate sui bordi. BROCCOLO A TESTA : ottobre-maggio; fiori compatti, chiusi, colore verde chiaro, gambo sodo. BROCCOLORAMOSO (BROCCOLO SICILIANO): ottobre-aprile; fiori compatti non sfioriti, verde intenso, foglie verde scuro, non appassite. CARCIOFI: novembre-maggio; sodi, pieni, foglie lucide ben serrate, gambo non appassito. CARDI: novembre-gennaio; coste sode, colore argenteo, senza parti ammaccate. CAROTE: tutto l'anno; sode, dritte, pelle sottile, colore arancio-brillante. CAVOLFIORE: novembre-marzo; fiori bianchi, sodi, ben serrati, foglie verdi. CAVOLO VERZA: novembre-marzo; ben sodo con foglie fresche non avvizzite o ingiallite. CAVOLO CAPPUCCIO BIANCO O ROSSO: tutto l'anno secondo la varietà; ben sodo con foglie fresche non avvizzite o ingiallite. CIMEDI RAPA (BROCCOLETTI, RAPE): novembre-marzo; foglie ben verdi prive di parti ingiallite, gambi sodi e teneri. CICORIA: ottobre-aprile; piante sode con foglie fresche non annerite ai bordi. FAGIOLI FRESCHI: giugno-settembre; giovani, pieni, baccello non appassito. FAGIOLINI: giugno-settembre; giovani, pieni e turgidi, piegandoli devono spezzarsi con uno schiocco. FAVEFRESCHE: aprile-giugno; baccelli turgidi e pieni non ingialliti. FINOCCHI: ottobre-aprile; bianchi, privi di aree imbrunite o ammaccate; quelli tondi sono più teneri e meno fibrosi. FIORIDI ZUCCA: maggio settembre; fiori non appassiti e piuttosto chiusi, colore verde e arancio brillanti. INDIVIA BELGA: ottobre-maggio; ben chiusa con foglie bianche prive di ammaccature. INDIVIA RICCIA e INDIVIA SCAROLA: ottobre-aprile; foglie esterne verde scuro, interne pallide, fresche, non annerite ai bordi. LATTUGA ROMANA E CAPPUCCINA: aprile-ottobre; cespi pieni e sodi, foglie non annerite o sciupate sui bordi. MELANZANE: giugno-ottobre; sode, lisce, con pelle integra e gambo non appassito. PATATE: tuttol'anno; sode, senza germogli, "occhi", ammaccature o lacerazioni. PEPERONI: giugno-ottobre; sodi, lucenti, polpa spessa di aspetto turgido. PISELLI: aprile-giugno; baccelli lisci, verde tenero brillante, pieni ma non grossi. POMODORI: maggio-ottobre; sodi, di aspetto turgido e pelle ben tesa, prividi ammaccature. PORRI: ottobre-aprile; gambi dritti, spessi e bianchi, foglie verde scuro non ingiallite o avvizzite. RADICCHIO TREVISO: dicembre-febbraio; coste bianche e sode, foglie rosso cupo non annerite ai bordi. SEDANO: tutto l'anno meglio settembre-dicembre; coste lunghe, sode, piene, senza macchie, foglie verdi e fresche. SEDANO RAPA (DI VERONA): ottobre-marzo; globosi di taglia media, meglio se presente un piccolo ciuffo di foglie. SPINACI: tutto l'anno, migliori da ottobre a marzo; piante piccole, foglie turgide verde scuro, prive di ingiallimenti. ZUCCA: settembre-gennaio; buccia soda ed integra priva di ammaccature. ZUCCHINE: giugno-settembre; piccole, sode, pelle tesa e lucida, meglio se con fiorefresco attaccato. ALBICOCCHE: giugno-luglio: frutti pieni, colore giallo-arancio, teneri ma non molli. ANANAS: tutto l'anno, maggiormente aprile-giugno; frutti compatti, pesanti, aroma fragrante, colore arancio, foglie verdi e fresche. ARANCE: novembre-aprile, poi conservate in frigorifero; frutto compatto, pieno, buccia soda, colore vivo. BANANE: tutto l'anno; migliori quelle piccole con buccia picchiolata. CACHI(LOTI, DIOSPORI): ottobre-dicembre; frutti lucenti privi di macchie e ammaccature con picciolo attaccato. CASTAGNE: ottobre-dicembre;preferire i marroni, più grossi, buccia bruna con striature scure. CILIEGE: maggio-luglio; frutti pieni e maturi, pelle liscia e lucida, gambi freschi. COCOMERO: giugno-settembre; buccia sana, integra, di colore uniforme, evitare frutti troppo maturi o acerbi (chiedere "saggio"o "prova") FICHI: giugno-ottobre; morbidi con pelle integra e soda, priva di ammaccature. FRAGOLE: maggio-giugno; frutti pieni e carnosi, rosso vivo, integri, picciolo verde. KIWI: settembre-novembre, poi conservati in frigorifero; pelle liscia, bruno chiaro, senza ammaccature: maturano facilmente in casa. LAMPONI: giugno-ottobre; frutti ben maturi, turgidi, colore vivo. LIMONI: tutto l'anno; pieni, buccia non appassita, possibilmente con foglie. MANDARANCI: ottobre-dicembre; i frutti rosso-arancio, buccia soda, foglie fresche attaccate, non lucidati. MANDARINI: novembre-gennaio; frutti pesanti, colore giallo-arancio, buccia soda. MELAGRANE: settembre-novembre; buccia integra e sana, priva di ammaccature, colore vivo. MELE: settembre-novembre poi in celle frigorifere; frutti maturi, compatti, con picciolo attaccato, colore tipico della varietà…. MELONE: giugno-ottobre; buccia integra, sana di colore uniforme, evitare frutti troppo maturi o acerbi. NESPOLE: giugno-luglio; aspetto turgido, buccia liscia giallo-arancio priva di macchie. PERE COSCE E SPADONE: luglio-settembre; frutti sodi, pelle liscia, colore uniforme, picciolo attaccato. PERE ALTRE1: settembre-ottobre poi in celle frigorifere; non troppo mature, colore caratteristico della varietà…, buccia sana priva di ammaccature, picciolo attaccato. PESCHE: giugno-settembre; frutti sodi appena maturi, buccia sana, senza ammaccature o lacerazioni, le foglie sono segno di freschezza. POMPELMI: ottobre-maggio; frutti compatti, pesanti, con buccia sottile, di colore uniforme o rosato. SUSINE: giugno-settembre; frutti sodi, morbidi, colore tipico della varietà, buccia integra, evitare frutti acerbi. UVA: settembre-novembre; aspetto turgido e maturo, colore vivo, acini ben attaccati, graspo fresco.
(continua) |
Questo lavoro è tutto opera del mio più grande amico il compagno
GUIDO LAZZERINI.
Solo a lui risale ogni elaborazione di quanto da me pubblicato. Del resto io ho solo collaborato alla impaginazione, alla stesura finale ed alla correzione ortografica peraltro già ottimale del testo.