LA COLPA DEGLI INNOCENTI
Penso che sia io che tanti altri cittadini, ci siamo un pochino sbomballati le palle nel sentire o leggere quotidianamente notizie che ciclicamente si ripetono nell' arco dell' anno tipo: ' troppo consumo dell' energia elettrica' ; oppure ' uso troppo frequente dei riscaldamenti ' limitare l' uso dell' auto per non inquinare' e così via.
Adesso, grazie alla scarsità della poggia, ci stanno sbomballando le palle con la siccità e ci raccomandano di non sprecare acqua e farne un uso moderato.
Basta signori!!! io non voglio più passare per un imbecille sprecone!!! Lo so anche io che non devo sprecare l' acqua, che non devo sprecare energia elettrica, che non devo fare un uso sproppositato dei termosifoni, che devo prendere i mezzi pubblici quando possibile. Io le pago le bollette e so che risparmiando acqua, luce benzina e riscaldamento, non faccio solamente un favore all' umanità, ma anche alle mie tasche. Basta farmi sentire un idiota da questi giornalisti che mi additano come uno sprecone responsabile del buco dell' ozono e dei cambiameti climatici.
Ma i comuni, lo stato , le aziende statali, le industrie, gli ospedali e così via cosa fanno per limitare questi sprechi?
Vogliamo paragonare lo spreco casalingo dei riscaldamenti con quello di tutte le struture pubbliche che accendono i termosifoni tutto il giorno nei corridoi, negli uffici e poi schiattano di caldo e lasciano aperte le finestre?
Vogliamo paragonare lo spreco di corrente in un appartamento con l' accensione ininterrotta delle luci e dei climatizzatori a palla di qualsiasi ufficio?
Vogliamo paragonare lo spreco di una doccia con tutte le fontane e fontanelle in giro per l' Italia che buttano acqua in continuazione per le strade?
Dobbiamo limitare i nostri percorsi automobilistici quando ci sono un infinità di auto aziendali che vanno in giro dalla mattina alla sera venendo utilizzate anche per andare a prendersi un caffè al bar?
Per favore, noi cittadini nel nostro piccolo dobbiamo senz' altro fare qualcosa, ma che lo stato trovi sistemi alternativi che in tanti altri paesi sono già sfruttati e, prima di tutto, che si responsabilizzi più di tutti nell' evitare sprechi in quantità abissali.
Inviato da: fior_da_liso
il 24/03/2008 alle 17:57
Inviato da: giggi2711
il 23/03/2008 alle 11:33
Inviato da: fior_da_liso
il 22/03/2008 alle 11:38
Inviato da: giggi2711
il 06/03/2008 alle 22:00
Inviato da: fior_da_liso
il 22/02/2008 alle 14:12