L'emissione di quel suono quasi impercettibile, tra gemito e respiro, la cui intenzione varia in base al senso con cui si percorre il vortice dell'anima. |
forse per ogni persona c'è un numero massimo di parole... |
l'essere pensante a volte ti rende pesante... e viceversa. |
i fili più resistenti sono quelli che temi di rompere per quanto sono sottili. |
è sempre più difficile staccarsi da un anno che è passato... più è stato pesante, più è difficile volarne via. |
quando cadi in quei giorni in cui non sai se il freddo è maggiore fuori o dentro... |
Post n°67 pubblicato il 04 Dicembre 2012 da ombredime
Diffidare di parole che nascondono letteralmente un'intenzione opposta... (che se volevano essere sinceri, si sarebbero chiamati giuraveri) |
Si chiamano così perché le parole dovrebbero corrispondere ad azioni chiare. |
la resa nei conti è quando già sapevi che non sarebbero tornati.
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il post morbidoso è rimandato al 22 dicembre... |
Post n°63 pubblicato il 27 Ottobre 2012 da ombredime
quando pensavi che vi separasse un vetro ed invece era uno specchio |
quelli a cui, una volta, hai dato la chiave dei tuoi pensieri e loro vi entrano ed escono a piacimento |
chi resta alla fine dei giochi |
Se si chiamano impressioni non può che essere difficile cancellarne il segno. |
quando qualcuno ti lascia entrare nei suoi pensieri? |
Di quei giorni in cui le ombre faticano a seguire il movimento dei pensieri. |
Lo sguardo che non ti vede, ti ferisce anche senza toccarti. |
sognarlo due volte lo rende una necessità? |
forse si chiamano note perché la tua pelle le riconosce? |
Se mi lasci ti cancello. Fatto. |
Inviato da: ombredime
il 13/04/2014 alle 19:37
Inviato da: Aask
il 13/04/2014 alle 15:34
Inviato da: ombredime
il 09/04/2014 alle 22:44
Inviato da: un_nick_come_tanti
il 09/04/2014 alle 12:59
Inviato da: ombredime
il 07/04/2014 alle 22:00