ROMA. Finisce con l’Olimpico che anziché osannare Hernanes, ancora una volta decisivo, canta «Vinciamo senza rigori». Il riferimento, nemmeno troppo velato, è alla Roma. Il quarto posto ritrovato dalla Lazio, infatti, acuisce la rivalità cittadina e l’allusione dei tifosi biancocelesti agli eterni rivali – favoriti, secondo il j'accuse laziale, dal mondo arbitrale - trova conferma anche nelle dichiarazioni post-gara della squadra di Reja. E' proprio il tecnico uno dei più sibillini: «In questa corsa che ci attende, personalmente temo più i giallorossi – spiega - sia perché hanno un organico importante e sia perché in questo periodo sono anche un po’ fortunati. Contro l'Udinese abbiamo visto tutti come sono andate le cose ma non mi riferisco solo a quello. Sono molto preoccupato di quanto sta accadendo, ma non solo da ora, è tutto l’anno che le sviste non sono equamente distribuite. Noi però adesso siamo quarti e quindi dobbiamo pensare positivo, anche se il calendario non ci aiuta. Dobbiamo fare due colpi in trasferta». Sulla 'fortuna' di Totti e compagni, ci torna successivamente: «Mi volete tirar fuori le cose... Di certo noi a Napoli siamo stati penalizzati. Non so se la situazione societaria della Roma, con un passaggio di proprietà, possa determinare questa 'fortuna': mi auguro di no e che da qui alla fine tutte le partite siano correte, come lo è stata la nostra con il Parma». Insinuazioni alle quali non si sottrae nemmeno Brocchi: «Non dipende solo da noi. Siamo rimasti male della poca considerazione di cui ha goduto la Lazio durante la stagione. A differenza di altre squadre siamo stati sempre penalizzati». Il presidente Lotito annuncia addirittura «una task-force per valutare le prossime sei gare. Dobbiamo fare in maniera che i risultati dipendano esclusivamente dal merito delle squadre».
REPLICA MONTALI. Non si è fatta attendere la replica della Roma: «Noi abbiamo un altro stile – ha detto Montali - Non possiamo e non vogliamo scendere a questo livello di polemiche e allusioni. Non parliamo mai degli arbitri. Pure noi avremmo qualcosa da dire. Preferisco fare i complimenti alla squadra che si è battuta sino all’ultimo per centrare la vittoria a Udine». La storia e le polemiche, comunque, non finiscono certamente qui.
LA GARA. La Lazio parte al piccolo trotto. Al primo affondo serio, però, ecco il gol. Accade tutto in un attimo: assist di Brocchi e Hernanes (23’) dai 18 metri stoppa di petto, controlla il pallone di sinistro e poi di destro fulmina Mirante. Gran gol quello del brasiliano – «Il più bello da quando sono qui», dirà poi il diretto interessato - cecchino infallibile dalla media distanza, all’ottavo centro stagionale in campionato, il settimo all’Olimpico. Dopo il vantaggio la Lazio rallenta: ne approfitta il Parma per uscire dal guscio e rendersi pericoloso con Giovinco. Al 38’ conclusione dell’ex bianconero e Muslera si supera con una gran parata in angolo. Poi al 41’ un tiro-cross di Angelo viene smanacciato dal portiere uruguaiano: pallone di nuovo in mezzo e Amauri spedisce di poco al lato. Chi si attende un forcing ospite nella ripresa rimarrà deluso. Non che il Parma non ci provi. Colomba, alla sua prima sulla panchina gialloblù dopo l'esonero di Marino, inserisce anche Candreva ma la Lazio con Gonzales al posto di Bresciano controlla senza problemi. Amauri è poco assistito, Giovinco continua a darsi da fare ma l’accoppiata Stendardo-Dias con Ledesma in giornata super è brava ad annullare ogni avanzata parmense. Sono invece i biancocelesti a pungere. Prima Sculli si divora il raddoppio spedendo al lato (69’). Floccari, invece, non perdona. Subentrato a Zarate, il centravanti calabrese (77') sul filo del fuorigioco brucia Lucarelli e chiude la gara. Per la Lazio il sogno Champions continua mentre per il Parma, con il pareggio del Cesena al 95’ a Palermo, vede ora la serie B ad un passo. STE CAR
LAZIO-PARMA= 2-0
MARCATORI: pt 23’ Hernanes; st’ 32 Floccari.
LAZIO (4-3-1-2): Muslera 7; Lichtsteiner 6, Stendardo 6.5, Dias 6.5, Garrido 6; Ledesma 6.5, Brocchi 6.5 (43’st Scaloni ng); Bresciano 5 (1’st Gonzales 6.5), Hernanes 7, Sculli 6; Zarate 6 (27’st Floccari 6.5). A disp: Berni, Del Nero, Foggia, Kozak. All. Reja 6.5
PARMA (4-4-1-1): Mirante 6; Zaccardo 5.5, Paletta 5, Lucarelli 5, Modesto 5.5 (34’st Galloppa ng); Angelo 5.5 (11’st Candreva 5), Valiani 6, Dzemaili 6, Gobbi 6; Giovinco 6.5; Amauri 5. A disp: Pavarini, Pisano, Nwanko, Toni Calvo. All. Colomba 6.
ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo 6.
NOTE: Spettatori: 30mila circa. Angoli: 6-6. Recupero: 0' e 4'. Ammoniti: Bresciano, Stendardo e Valiani per gioco falloso.
ARTICOLO PUBBLICATO SU TUTTOSPORT L'11-04-11
Inviato da: Mauro Brandani
il 21/03/2018 alle 20:32
Inviato da: Mauro Brandani
il 19/03/2018 alle 12:55
Inviato da: chongchong
il 05/09/2012 alle 04:51
Inviato da: massimo
il 05/08/2012 alle 10:02
Inviato da: massimo
il 05/08/2012 alle 09:52