ROMA E’ forse scritto nel suo destino: regalare cinque minuti di notorietà anche al Jesus Llorente di turno. E così accade che mentre Totti, infortunato, si trova a Trigoria svolgendo del lavoro differenziato (e cercando di rendersi disponibile per la prossima gara con l’Udinese) il quotidiano El Pais, nella sua edizione on line, pubblica alcune dichiarazioni del fratello dell’attaccante juventino: «Fernando è felice perché Torino è una città tranquilla. E’ un professionista e si adatta ai posti dove lavora. La lingua? E’ andato tre mesi a scuola da una professoressa e adesso dicono che parla meglio di tanti l’italiano. Mi hanno detto che lo fa meglio di Totti e usa i verbi meglio di lui». Se voleva essere una battuta, ha fatto ridere poco anche perché ad essere generosi l’avremo ascoltata almeno un migliaio di volte. Il buon e inopportuno Jesus ha probabilmente perso un’occasione per stare zitto. Da quando è nato il calcio, non risulta che né Pelè tantomeno Maradona, siano mai scesi in campo con il vocabolario sotto braccio. Per questo motivo sarebbe carino che colui che a Torino chiamano il 'Re Leone', lo fosse non solo per l’aspetto estetico ma anche per correggere i modi poco regali e inopportuni del fratello. Già, basterebbe poco. Accadrà? STE CAR
ARTICOLO PUBBLICATO SUL MESSAGGERO IL 09-03-14
Inviato da: Mauro Brandani
il 21/03/2018 alle 20:32
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il 19/03/2018 alle 12:55
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il 05/09/2012 alle 04:51
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il 05/08/2012 alle 09:52