Giornalista per caso

ROMA. Parole, quelle pronunciate martedì da Totti, che potrebbero costare care. E non si tratta di un semplice modo di dire. Nel quartier generale interista, infatti, essere equiparati alla “vecchia” Juventus (quella di Moggi per intenderci) non è piaciuto. E non sono passate molte ore perché venisse fatto notare pubblicamente con la replica stizzita del ds Branca: «Ritengo che Totti sia stato irriguardoso nei confronti di una società che nelle ultime stagioni ha tenuto alto l’onore del nostro calcio. Senza dimenticare che proprio l’Inter ha contribuito con un giocatore (Burdisso, ndr) alla grande stagione della Roma». Stoccata non casuale. Il difensore argentino rimane il tema del contendere di queste ore (possibile nuovo incontro Pradè-Branca). E chissà che le stoccate di Totti non abbiano nuovamente allontanato le parti. Magari di mezzo milione. Forse, ad esser pessimisti, anche di un milioncino o poco più che per le casse della Roma può però voler dire molto. I segnali che arrivavano ieri da Corso Vittorio Emanuele indicavano una certa intransigenza a concedere ulteriori sconti. «Nervosismi che presto verranno dimenticati», assicurano da Trigoria, ottimisti sul buon esito della trattativa. Altrimenti Ranieri ha già fatto sapere che qualora le richieste nerazzurre fossero troppo esose è ben felice di allenare Mexes. E non è un caso, quindi, che sia al vaglio il rinnovo di contratto per il francese sino al 2015.
PALAZZI VIGILA. Le dichiarazioni del capitano giallorosso - «Inter come la Juventus dei vecchi tempi? È cambiato poco, forse i colori sono diversi. Il nostro problema è che gli altri sono più forti ma sono anche più tutelati. I torti ci sono sempre, poi provi a pensare che sia tutto fatto in buona fede. Ci provi, ma è dura anche perché ci hanno rubato due scudetti» - anche negli uffici degli 007 di via Po non sono passate inosservate. Nella consueta rassegna stampa che viene effettuata quotidianamente le “frasi incriminate” sono state sottoposte all'attenzione di Palazzi che in queste ore le sta valutando ai fini di un eventuale deferimento. Non va dimenticato come proprio alla fine della scorsa stagione, José Mourinho venne sanzionato per alcune frasi ritenute lesive della reputazione e dei dirigenti della Roma: «Se è vero che il presidente del Siena sarà felice se battono l'Inter e pagherà lo stesso premio che avrebbe pagato per la salvezza, chissà se la Roma, che non paga il premio per la Coppa Italia, è disponibile a dare qualche soldo in più al Siena». Ora all'Inter si attendono la stessa severità di giudizio. STE CAR

ARTICOLO PUBBLICATO SU TUTTOSPORT IL 22-07-10