Giornalista per caso

Articoli e pensieri sparsi di una mente libera...magari poco efficiente...ma libera...ho aperto questo blog per creare un contatto con chi mi legge su Il Messaggero e Tuttosport...qui trovate i miei articoli...scrivo di calcio...e sport in generale...non prendiamoci quindi troppo sul serio... P.S. Mi trovate anche su Twitter: https://twitter.com/stecar74

Creato da stefano.carina il 01/05/2009

 

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MARONI HA UN SOGNO: "VIA LE BARRIERE NEGLI STADI ENTRO IL 2013"

Post n°351 pubblicato il 02 Agosto 2010 da stefano.carina
 
Foto di stefano.carina

ROMA – Nel giorno della speranza - «Vorrei arrivare entro i prossimi tre anni a togliere le barriere e le reti di protezione da tutti gli stadi italiani» - il ministro Maroni approfitta della firma dell'accordo con Ferrovie e Autogrill che consentirà ai possessori della Tessera del Tifoso di avere sconti su treni e nelle stazioni di servizio, per ribadire che sul provvedimento non si torna indietro. E nel farlo plaude alle società di calcio che dopo un primo momento d'incertezza hanno «aderito convintamente», rimarcando però le difficoltà che ci sono state «per via delle forti pressioni di alcuni settori degli ultras e anche della politica». Dopo aver anticipato per settembre un decreto legge che conterrà le misure attuative delle norme già esistenti, il ministro ha rimandato al mittente l'accusa che il provvedimento attuato possa costituire «una schedatura. Non è uno strumento per controllare ma per favorire il tifoso buono e lasciar fuori dallo stadio chi ci va con altri scopi». Concorde il presidente della Figc, Abete: «Si tratta solamente di uno strumento di fidelizzazione». Meno certezze, invece, sul rapporto con la Lega Calcio che ieri ha fatto registrare nuove e profonde lacerazioni. E' saltata, infatti, la riunione prevista in mattinata fra Beretta, Tavecchio e Lotito per la revisione dello statuto. Beretta ha poi annunciato «l'assenza della Lega anche nel consiglio federale del 4 agosto». Dovrà però recarsi a via Allegri il giorno prima, essendo stato convocato da Abete, insieme ai rappresentanti dell’Associazione calciatori, per una tavola rotonda alla luce del parere dell'Alta Corte di Giustizia del Coni che ieri ha sottolineato la nullità degli accordi presi per i calciatori senza aver ottemperato all'ok della Federcalcio. Si evidenzia, infatti, che «un contratto individuale deve essere conforme alle norme imperative dell'ordinamento statale (Legge 91/1981 e articolo 36 della Costituzione), ma anche ai principi e alle regole speciali dell'ordinamento sportivo, comprese le disposizioni e prescrizioni della Federcalcio». In merito al quarto e ultimo quesito posto dalla Figc, su quali iniziative si dovessero adottare qualora l'accordo collettivo non dovesse venir rinnovato in tempi brevi, l'Alta Corte ha evidenziato  che «la Federazione può prendere tutte le iniziative intese a coadiuvare il raggiungimento di un accordo in tempi brevi. Di fronte ad azioni unilaterali di predisposizione di contratto tipo o in presenza di tentativi di imposizione del suddetto contratto, la Figc dovrà inviare una formale diffida alle parti riluttanti e, in caso di persistenza di illegittimità, nominare un commissario ad acta per raggiungere l'accordo». Tradotto: se non si trova un'intesa c'è rischio di arrivare al commissariamento sull'accordo collettivo. Per quanto riguarda i contratti individuali, invece, «non sono di per sé invalidi per l’assenza di contrattazione collettiva, ma possono esserlo in base a specifici vizi idonei a travolgere l’intero contratto o, più probabilmente, singole clausole». Eventualità che al momento non preoccupa la Juventus per quanto riguarda il caso-Motta. Ma le agitazioni nel mondo pallonaro non finiscono qui. Anche  Macalli, presidente della Lega Pro, previa lettera, ha chiesto un incontro al sottosegretario Crimi reclamando la scarsa attenzione che è stata data alla mancata iscrizione dei 21 club al prossimo campionato e invocando un intervento del Governo per fare in modo che l'ex serie C possa beneficiare dei soldi della mutualità. STE CAR

ARTICOLO PUBBLICATO SUL MESSAGGERO IL 31-07-10

 

 
 
 
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