Giornalista per caso
Articoli e pensieri sparsi di una mente libera...magari poco efficiente...ma libera...ho aperto questo blog per creare un contatto con chi mi legge su Il Messaggero e Tuttosport...qui trovate i miei articoli...scrivo di calcio...e sport in generale...non prendiamoci quindi troppo sul serio... P.S. Mi trovate anche su Twitter: https://twitter.com/stecar74
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Post n°347 pubblicato il 27 Luglio 2010 da stefano.carina
ROMA. Da ieri sera la Roma è ufficialmente in vendita. Unicredit e Italpetroli hanno siglato l'accordo per l'azzeramento del debito della holding dei Sensi. L'intesa, dopo la puntuazione dello scorso 8 luglio, è stata raggiunta a Milano, dove Rosella Sensi e Piergiorgio Peluso, amministratore delegato di UniCredit Corporate Banking, hanno firmato il documento con il quale la banca prende possesso di Italpetroli (meno alcuni immobili pari a 30 milioni) in cambio dell'estinzione dei 405 milioni di debito del gruppo petrolifero. Gli avvocati delle parti, poi, si sono riuniti a Roma nel pomeriggio presso lo studio del presidente del collegio arbitrale, Cesare Ruperto, per prender parte all'udienza. Entro la fine della settimana l'assemblea dei soci della holding sensiana approverà il bilancio mentre per chiudere definitivamente il procedimento bisognerà attendere l'undici ottobre, data nella quale verrà emessa la sentenza. Quello che più conta, però, per quanto riguarda il club calcistico è che con questo accordo siglato dalle parti il pacchetto azionario dell'As Roma confluirà in una società appena costituita, Newco Roma, che sarà controllata dai Sensi al 51%, mentre Unicredit deterrà il restante 49 %. La Sensi resterà al timone della nuova controllante che avrà però il compito di procedere alla valorizzazione e alla vendita del club, avvalendosi dell'advisor Rothschild. Rosella, quindi, gestirà l’ordinario e avrà tutto l’interesse ad eseguire l'accordo, visto che è previsto un incentivo (5%) sulla futura vendita della società giallorossa. La banca, invece, parteciperà con il suo 49%, avrà il diritto alla nomina di un nuovo consigliere, di un membro del Collegio sindacale della Roma e al veto sulla scelta del direttore finanziario. Gli altri passi salienti dell'accordo prevedono una serie di immobili per 30 milioni di euro che rimarranno ai Sensi mentre a Unicredit andrà il 100% di Italpetroli, eccetto la Roma per la quale, però, da ieri si è aperta ufficialmente la caccia al nuovo proprietario. ARTICOLO PUBBLICATO SU TUTTOSPORT IL 27-07-10 |
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