Essere o non essere... questo è il problema!!

Post n°87 pubblicato il 17 Marzo 2008 da luceisa
 
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E stasera un pò di psicologia... oggi ho aperto un giornale e a pagina 15 diceva di andare davanti ad uno specchio e descriversi. Cavoli, impresa ardua. Prima cosa perchè ho 20 anni e sinceramente non so se so davvero come sono e poi cavoli ragazzi è difficile descriversi da soli. Cmq l'ho fatto e questo è quello che ne è uscito.

Sono lunatica, spigolosa e permalosa. Posso dire di essere leale e sincera, ma che a volte mi risulta difficle esserlo. Spesso non faccio quello che mi passa per la testa e ne pago le conseguenze, a volte seguo l'istinto e ne pago le conseguenze. Amo l'amore e tutta la carica che esso richiede. Sono materialista, in un certo senso, non credo che i soldi facciano la felicità ma sicuramente danno una grossa mano. Sono una  a cui servono certezze ma che ama circondarsi di punti di domanda. Non so prendere delle decisoni da sola, sono disordinata e casinista. Sono una sognatrice ad occhi aperti. Posso dire che una volta credevo in Dio e adesso invece c'è solo un grande "boh". Io ho paura, di tutto, delle persone e della loro assenza, del tempo, della morte e del buio. Ho paura perchè ci sono ancora delle cose di cui non vado fiera, che non riesco a mandare giù, dei conti in sospeso.  Mi fanno incavolare i ritardi, le cose non dette, i piatti da lavare, le sfumature e tutto quello che non sia bianconero. Mi rendono felice la mia famiglia, lui, la juve, gli esami passati,  e  il mio cane, mi rende felice la serenità. Posso dire che in alcuni periodi mi manca quello di cui avrei bisogno, anche se non so nemmeno io cos'è. Mi manca qualcosa o qualcuno. Sono egocentrica all'ennesima potenza, sono fragile e piango spesso per niente, sono divertente e solare, rido spesso per niente, sono ambiziosa e amo il rischio ma mi butto giù per nulla. Amo la cioccolata e tutte quelle persone che come la cioccolata sanno metterti di buon umore, amo tutte le cose salate e tutte quelle persone che come le cose salate sanno ridestarti i sensi... sono complicata... l'avrete capito... e adesso tocca a voi descrivervi ragazzi!!!  Isa

 
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La festa di tutte le signore

Post n°86 pubblicato il 08 Marzo 2008 da luceisa
 

8 marzo 2008, Festa della Donna.

Anche quest'anno è arrivata la tanto attesa festa; la giornata di tutte le donne.
Un giorno non basta per ricordare tutto quello che le donne fanno per noi.
Un solo giorno non basta per dire a tutte le nostre donne che per sopportarci ci vogliono ben più di 4 minose.
Un misero giorno non basta per festeggiarle come si deve.
La festa della donna sono tutti i 365 giorni dell'anno, ma per riussumere tutto abbiamo deciso che un solo giorno può bastare. Altrimenti come farebbero le donne ad essere festeggiate se fossero sempre in festa?
Questo, quindi, vuole essere il mio augurio più sincero a tutte le donne che conosco, senza dimenticarmene qualcuna, perchè c'è bisogno di donne, c'è bisogno della loro passione, c'è bisogno del loro caldo amore. Grazie per quello che fate per noi, anche se non ve lo diciamo mai. Grazie!
Loca

 
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Cose di QUESTO mondo...

Post n°85 pubblicato il 06 Marzo 2008 da luceisa
Foto di luceisa

La Convenzione sui diritti dell'infanzia sancisce il diritto dei minori alla vita, alla protezione e allo sviluppo e obbliga gli Stati a vigilare e prendere ogni misura necessaria affinché questi diritti siano rispettati. La Convenzione sui diritti dell'infanzia pur non proibendo espressamente le punizioni corporali, vieta ogni forma di violenza fisica e mentale, abusi e maltrattamenti (art. 19) e trattamenti e punizioni inumane e de-gradanti (art.37).

Stasera mi sono imbattuta per caso in un documentario sulla situazione tragica e disastrosa di uno degli ospedali per bambini abbandonati in Bulgaria, paese che ha il triste primato di bambini abbandonati e malati sia mentalmente che fisicamente.  Le telecamere si sono accese su di un "ospedale"  vicino alla capitale  e vedere con  i miei occhi le condizioni igienico-sanitarie e sentire le urla  mi ha lasciato attonita davanti al televisore: i bambini li non vengono chiamati per nome sono solo divisi in due gruppi, gli ambulanti e gli allettati; i primi, più fortunati hanno ancora l'uso delle gambe, i secondi invece sono perennemente stesi su un letto, lasciati alla loro sorte. Tutti i bambini presenti in  questa struttura o sono arrivati malati o lo sono diventati restando li come Minska, una bambina di 6 anni, perfettamente sana al suo arrivo e adesso costretta a letto da un infezione dovuta alla malnutrizione. La maggior parte di loro non sa parlare ne camminare per il semplice fatto che nessuno ha insegnato loro a farlo. Come Milan 4 anni che va avanti indietro nella sua stanza a quattro zampe. Di notte vengono rinchiusi a chiave nelle stanze e lasciati soli... nessun infermiere resta di guardia. Molti di loro sono stati dichiarati inguaribili fisicamente senza neppur aver  visto un medico... Alla loro situazione di handicap si aggiunge quella dell'assenza totale di stimoli, di affetto  e di cura, si aggiunge la privazione di ogni loro diritto a vivere con dignità l'essere bambini. Quello che mi lascia ancora più sconcertata è che tutto questo accade sotto gli occhi di tutti e  non succede in Africa, ne in un paese in guerra, accade in Bulgaria, entrata da poco a far parte dell'Unione Europea. Oggi si parla spesso delle grandi conquiste nel campo dei diritti umani ma la televisione questi documentari denuncia li trasmette a 00.30, forse perchè l'indignazione non fa più notizia o forse  perchè ci siamo abituati alla sofferenza e al degrado... io spero di no, vorrebbe dire che ci siamo arresi...

 
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Auguri a NOI

Post n°84 pubblicato il 27 Febbraio 2008 da luceisa
 
Tag: Noi

Tutto è iniziato il 26 febbraio 2007 ed è già trascorso un anno...
Un anno fa abbiamo aperto il nostro blog, per un'idea del Loca e ben accettata da Isa.
Un blog per parlare al Mondo, per arrivare anche una sola volta ad un'altra persona, per parlare con più frequenza agli amici che avrebbero voluto condividere con noi i nostri pensieri e le nostre esperienze.
Siamo stati visitati da amici, conoscenti, persone che nemmeno abbiamo visto di persona, siamo stati per ben due volte "Blog del Giorno" e per questa grande opportunità ringraziamo Libero!
Al primo blog del giorno siamo stati riempiti di commenti(216)...sapete, un post di 2 juventini scelti da Libero il giorno della vittoria scudetto dell'Inter è roba mica da poco eh...c'è da andare fieri!
Si è parlato di San Remo, del primo anno del Governo Prodi, della nostra Juventus ma non solo...abbiamo parlato di noi, del nostro progetto innominabile, dei nostri amici, delle nostre avventure universitarie, delle nostre vacanze!
Ecco che oggi dobbiamo dire grazie a tutti quelli che ci hanno visitato, anche una sola volta, perchè grazie a voi, grazie alle 20.741 visite, ci siamo impegnati a tenere aggiornato il nostro blog ed eccoci arrivati al nostro primo anno.


AUGURI BLOG, AUGURI A NOI!
 Loca & Isa

 
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Post N° 83

Post n°83 pubblicato il 19 Febbraio 2008 da luceisa
 
Foto di luceisa

Inutile nasconderlo: io tifo per Barack Obama, anche se non so bene il motivo. Forse perchè è un uomo nuovo, un politico nuovo, forse perchè io sono nata in Italia e di queste ventate di freschezza non ce ne sono mai...oppure  più semplicemente perchè mi piace vedere l'ingenuità al potere: può far danni, vero, ma pure rivoluzioni culturali inaspettate. Credo che Hilary Clinton dall'alto della sua esperienza politica porterebbe solo le idee di un politico e come si dice,,, nulla di nuovo sotto il sole. Perchè le idee da politico non bastano più, serve un uomo che porti idee da uomo, che ci creda in quello che fa , in quello che dice... ed è forse per questo che il discorso più significativo di Obama è diventato un rap, uno splendido inno all'uguaglianza che parla a tutti, che a me fa venire la pelle d'oca ... Già perchè nella cara America,dove fino a qualche anno fa sembrava impossibile avere un presidente nero, arriva Obama, vince e convince e alla faccia del razzismo made in States fa cantare e gridare insieme yes we can... bianchi, neri, donne, uomini, vecchi, giovani... questa si che è una rivoluzione, un cambiamento una boccata di aria fresca, una speranza... per tutti... E  adesso mi ascolto il discorso di Obama e aspetto... aspetto che un uomo come lui arrivi pure qui... aspetto!! Ma come si dice Yes I can!!

Il nostro credo fu scritto dai padri fondatori, che dichiararono il destino di una nazione. Si, noi possiamo.

E' stato sussurato da schiavi e abolizionisti, tracciando un sentiero che porta alla libertà. Si, noi possiamo.

E' stato cantato da immigrati, catturati su lidi lontani, da pionieri che andavano verso ovest in u deserto spietato. Si, noi possiamo.

E' stata la chiamata dei lavoratori che si sono organizzati; donne che hanno ottenuto il diritto di voto; di un Presidente che ha scelto la luna come nostra nuova frontiera e dal Re che ci ha condotto alla vetta e indicato la strada verso la terra promessa.

Sì, noi possiamo ottenere giustizia e l'uguaglianza.
Sì, noi possiamo ottenere prosperità e l'opportunità.
Sì, noi possiamo guarire questa nazione.
Sì, noi possiamo riparare il mondo.
Sì, noi possiamo.

Sappiamo che la battaglia sarà lunga, ma dobbiamo ricordare che non importa quali ostacoli incontreremo nel nostro cammino, nulla può frapporsi al potere di milioni di voci chiedono il cambiamento.

Un coro di cinici ha detto che non possiamo farlo... l'hanno solo gridato più forte e in modo stonato... Ci hanno chiesto di fermarci e guardare realtà. Siamo già in guardia contro chi offre al popolo di questa nazione false speranze.

Ma nella strana storia che è l'America, la speranza non è mai stata delusa.

Ora le speranze della bambina che va a scuola in un sobborgo di Dillon, sono gli stessi sogni del ragazzo che studia nelle strade di Los Angeles; noi ricorderemo che qualcosa è cambiato in America; non siamo così divisi come ci dicono i politici; siamo un unico popolo; una nazione; e - insieme - inizieremo il prossimo grande capitolo della storia americana con tre parole che risuoneranno da costa a costa, dal mare al mare splendente:


Sì. Noi. Possiamo

 
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I Girandosoli...Chi Siamo?

LOCA:
classe 1987 (quella di ferro), residente in provincia di Brescia sul Lago di Garda, perito informatico dall'estate del 2006, universitario a BS di Ingegneria Civile dall'ottobre 2006, giocatore di tennis per 9 anni, tifoso della  VecchiaSignora, animatore di un progetto "innominabile", amante del Cinema Horror-Thriller e del bel  vestire...immagine

& immagine

ISA:
classe 1987(quella di gomma), residente in provincia di Brescia sul Lago di Garda, diplomata dall'estate del 2006 al "Paola di Rosa" (liceo linguistico prego), universitaria a  VR di Scienze della Formazione dall'ottobre 2006, giocatrice di pallavolo, frequenta la palestra, tifosa della  VecchiaSignora, animatrice di un progetto "innominabile", amante del Cinema Horror-Thriller e del bel vestire... immagine

 

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