|
O Signore, la cui voce sento
nei venti
e il cui respiro dà vita
a tutto il mondo,
ascoltami.
Vengo davanti a Te,
uno dei tuoi tanti figli.
Sono piccolo e debole:
ho bisogno della tua forza
e della tua saggezza.
Lasciami camminare
tra le cose più belle
e fa’ che i miei occhi ammirino
il tramonto rosso e oro.
Fa’ che le mie mani rispettino
ciò che tu hai creato,
e le mie orecchie siano acute
nell'udire la tua voce.
Fammi saggio,
così che io conosca le cose
che tu hai insegnato,
le lezioni che hai nascosto
in ogni foglia, in ogni roccia.
Cerco forza,
non per essere superiore
ai miei fratelli,
ma per essere abile a combattere
il mio più grande nemico: me stesso.
Fa’ che io sia sempre pronto
a venire con Te,
con mani pulite e occhi diritti,
così che quando la vita svanisce
come la luce del tramonto,
il mio spirito possa venire
a Te senza vergogna.
Preghiera di Yellow Lark, capo indiano Sioux
Da bambini si è se stessi e si sa e si capisce tutto, come dei piccoli profeti. Poi all'improvviso accade qualcosa e si cessa di essere se stessi, si diventa ciò che gli altri costringono a essere. Si perde la saggezza, e l'anima. Jean Rhys
Menu
Tag
« Quale domani? | C’è bisogno della preg... » |
Un sentimento nuovo
Italia, un’ardua speranza!
Largo è il nostro respiro, risveglio d’idealità
convinto slancio patriottico:
vivace sentimento, ferma ragione
nelle parole avvedute e risolute
dei nostri più eminenti rappresentanti.
Oggi ci sentiamo davvero uniti
e fiammeggianti italiani
Sia questo il momento ,
l'insolita spinta
per farci cambiare prospettiva,
per mettere al primo posto
sentimenti fidati:
onestà e condivisione,
attitudini di cui andar sempre fieri,
specie se ,preoccupati, ci si interroga
sulle nuove tutele da praticare
Niente è scontato sul futuro!
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |