Creato da parlo.con.te il 15/06/2004
per un futuro diverso

 

O Signore, la cui voce sento
nei venti
e il cui respiro dà vita
a tutto il mondo,
ascoltami.
Vengo davanti a Te,
uno dei tuoi tanti figli.
Sono piccolo e debole:
ho bisogno della tua forza
e della tua saggezza.
Lasciami camminare
tra le cose più belle
e fa’ che i miei occhi ammirino
il tramonto rosso e oro.
Fa’ che le mie mani rispettino
ciò che tu hai creato,
e le mie orecchie siano acute
nell'udire la tua voce.
Fammi saggio,
così che io conosca le cose
che tu hai insegnato,
le lezioni che hai nascosto
in ogni foglia, in ogni roccia.
Cerco forza,
non per essere superiore
ai miei fratelli,
ma per essere abile a combattere
il mio più grande nemico: me stesso.
Fa’ che io sia sempre pronto
a venire con Te,
con mani pulite e occhi diritti,
così che quando la vita svanisce
come la luce del tramonto,
il mio spirito possa venire
a Te senza vergogna.

Preghiera di Yellow Lark, capo indiano Sioux

 

Da bambini si è se stessi

e si sa e si capisce tutto,

come dei piccoli profeti.

Poi all'improvviso accade qualcosa

e si cessa di essere se stessi,

si diventa ciò che gli altri

costringono a essere.

Si perde la saggezza, e l'anima.

  Jean Rhys

 

 

 

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« LA FORZA È NEL VIGORE DE...TREPIDAZIONE »

IL PERDONO

Post n°2208 pubblicato il 10 Ottobre 2009 da parlo.con.te

 

Preghiera di perdono     

 

Signore,

ricordati non solo degli uomini di buona volontà

ma anche di quelli di cattiva volontà.

Non ricordarti

di tutte le sofferenze che ci hanno inflitto.

Ricordati invece

dei frutti che noi abbiamo portato

grazie al nostro soffrire:

la nostra fraternità, la lealtà, il coraggio,

la generosità e la grandezza di cuore

che sono fioriti da tutto ciò che abbiamo patito.

E quando questi uomini giungeranno al giudizio

fa che tutti questi frutti

che abbiamo fatto nascere

siano il loro perdono!

 

Preghiera

scritta da uno sconosciuto

prigioniero

del campo di sterminio di Ravensbruch

e lasciata accanto

al corpo di un bambino morto.

 

 

 

 
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