Creato da parlo.con.te il 15/06/2004
per un futuro diverso

 

O Signore, la cui voce sento
nei venti
e il cui respiro dà vita
a tutto il mondo,
ascoltami.
Vengo davanti a Te,
uno dei tuoi tanti figli.
Sono piccolo e debole:
ho bisogno della tua forza
e della tua saggezza.
Lasciami camminare
tra le cose più belle
e fa’ che i miei occhi ammirino
il tramonto rosso e oro.
Fa’ che le mie mani rispettino
ciò che tu hai creato,
e le mie orecchie siano acute
nell'udire la tua voce.
Fammi saggio,
così che io conosca le cose
che tu hai insegnato,
le lezioni che hai nascosto
in ogni foglia, in ogni roccia.
Cerco forza,
non per essere superiore
ai miei fratelli,
ma per essere abile a combattere
il mio più grande nemico: me stesso.
Fa’ che io sia sempre pronto
a venire con Te,
con mani pulite e occhi diritti,
così che quando la vita svanisce
come la luce del tramonto,
il mio spirito possa venire
a Te senza vergogna.

Preghiera di Yellow Lark, capo indiano Sioux

 

Da bambini si è se stessi

e si sa e si capisce tutto,

come dei piccoli profeti.

Poi all'improvviso accade qualcosa

e si cessa di essere se stessi,

si diventa ciò che gli altri

costringono a essere.

Si perde la saggezza, e l'anima.

  Jean Rhys

 

 

 

Mondo senza armi Stampa artisticaFiorellini Stampa artistica 

 

FACEBOOK

 
 

Tag

 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

Ultime visite al Blog

Shalom.aleichempantaleoefrancaIOSONOLAVITA1lubopoMassim075cuoioepioggiadeteriora_sequorDJ_Ponhziroberth_milanoparlo.con.temarcello_pennamarinelli.paola1984pileggiarmandotesti
 

 

contro la pedofilia

contro gli orridi mostri

contro i miserabili mentecatti  

contro i peggiori nemici

dell’umanità

 

 

 

« StorpiatureAltra prova »

nuova prova

Post n°2255 pubblicato il 03 Dicembre 2009 da parlo.con.te

 

 

Rosso fogliame

 

Amico mio, che cosa è,

Chi, così tanto ti stringe?

ti raccolgo scosso, già arreso;

mentre fasci di rosso fogliame

il vacuo scompiglio

del tuo tempo malsano.

 

Solo. Non aspetti nessuno,

non ospite da esaudire con lodi

né amico per spartire un sorriso.

Stanco il chiarore della luna.

Non riscalda il corto sospiro

Un’ ombra avanza… 

Con abietto disegno

S’allunga e s’allarga

 

È illusione di vista,

o comparsa di demone?

un uomo nero…

istiga l’indocile mente

strascicando l’anima

in angoscioso sgomento.

 

Si insinua spavaldo,  invadente

Con veritiera noncuranza parla

Schizzando nero d’inchiostro

sui più cari tuoi beni

Amico, chi vorrà trattenerti?

Chi ti strapperà al suo assalto mortale?

 

Se in questa vita, soffrire è servitù,

compiacere letizia, è scampare al nemico . 

 

Trepidante carezza sussurra il vento:

non senti?: lascia stare…, scostati,

furia e  sciagura consegna

il rivale, all’ anima fiacca

 

Tu non odi. Hai fretta

A te è  triste ventura

sopportar distinzioni

Per te, uomo svilito,

si è fatto, subito,  tardi

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963