|
O Signore, la cui voce sento
nei venti
e il cui respiro dà vita
a tutto il mondo,
ascoltami.
Vengo davanti a Te,
uno dei tuoi tanti figli.
Sono piccolo e debole:
ho bisogno della tua forza
e della tua saggezza.
Lasciami camminare
tra le cose più belle
e fa’ che i miei occhi ammirino
il tramonto rosso e oro.
Fa’ che le mie mani rispettino
ciò che tu hai creato,
e le mie orecchie siano acute
nell'udire la tua voce.
Fammi saggio,
così che io conosca le cose
che tu hai insegnato,
le lezioni che hai nascosto
in ogni foglia, in ogni roccia.
Cerco forza,
non per essere superiore
ai miei fratelli,
ma per essere abile a combattere
il mio più grande nemico: me stesso.
Fa’ che io sia sempre pronto
a venire con Te,
con mani pulite e occhi diritti,
così che quando la vita svanisce
come la luce del tramonto,
il mio spirito possa venire
a Te senza vergogna.
Preghiera di Yellow Lark, capo indiano Sioux
Da bambini si è se stessi e si sa e si capisce tutto, come dei piccoli profeti. Poi all'improvviso accade qualcosa e si cessa di essere se stessi, si diventa ciò che gli altri costringono a essere. Si perde la saggezza, e l'anima. Jean Rhys
Menu
Tag
« LA FORZA È NEL VIGORE DE... | TREPIDAZIONE » |
Preghiera di perdono
Signore,
ricordati non solo degli uomini di buona volontà
ma anche di quelli di cattiva volontà.
Non ricordarti
di tutte le sofferenze che ci hanno inflitto.
Ricordati invece
dei frutti che noi abbiamo portato
grazie al nostro soffrire:
la nostra fraternità, la lealtà, il coraggio,
la generosità e la grandezza di cuore
che sono fioriti da tutto ciò che abbiamo patito.
E quando questi uomini giungeranno al giudizio
fa che tutti questi frutti
che abbiamo fatto nascere
siano il loro perdono!
Preghiera
scritta da uno sconosciuto
prigioniero
del campo di sterminio di Ravensbruch
e lasciata accanto
al corpo di un bambino morto.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
https://blog.libero.it/giulia/trackback.php?msg=7806890
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun Trackback