ROMA CAPVT MVNDI

Forse non tutti sanno che la prima squadra italiana a vincere un trofeo europeo fu l'A.S.Roma: l'11 ottobre 1961 Giacomo Losi alza sotto il cielo di Roma e di fronte a 50'000 spettatori la Coppa delle Fiere a seguito del 2-0 nella finale di ritorno contro il Birminghan City, (reti di Farmer [autogol] e Pestrin [andata 2-2, doppietta di Manfredini]). La storia siamo noi, onore alla magica Roma! Questi gli "undici" che in quel glorioso giorno scrissero la storia: Cudicini, Fontana, Corsini, Pestrin, Losi, Carpanesi, Orlando, Lojacono, Manfredini, Angelillo, Menichelli. Onore a loro ed alla loro gloria immortale! Facendo mie le parole del compianto presidente Dino Viola, aggiungo questa frase, che ogni tifoso, per il fatto stesso di onorare questa maglia, deve portare dentro di se, nel calcio così come nella vita: "La Roma non ha mai pianto e mai piangerà: perché piange il debole, i forti non piangono mai"

 

FRANCO SENSI


 

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Lacrime, Dolore e Rabbia

Post n°158 pubblicato il 23 Settembre 2010 da giulian.82

E' mezzanotte passata, a quest'ora dovrei già essere a letto, domani devo studiare, ed ho bisogno di dormire per recuperare dalla giornata di oggi, eppure...eppure dopo essermi girato nel letto, ho deciso di alzarmi, mettermi al pc, e scrivere.Si scrivere. Scrivere è l'unico modo con il quale riesco a tirare fuori quello che dentro ribolle e mi impedisce di prender sonno. E' una rabbia viscerale, qualcosa che non provavo da molto tempo, una sensazione che avevo già provato in passato e che, sebbene sperassi di non riprovare mai più, sapevo che prima o poi sarebbe tornata a bussare alle porte del mio animo. Non riesco a togliermi dalla testa una scena. Un fotogramma. Un'immagine. Julio Sergio, un ragazzo di poco più grande di me, un uomo che fa il lavoro più bello del mondo, una persona che è riuscita a ritagliarsi il suo spazio dopo anni di indifferenza da parte di chi aveva il compito di valorizzarlo ed invece lo relegava in fondo alla panchina definendolo "il miglior terzo portiere del mondo", usando un'ironia tipica del piccolo uomo che fa il gradasso con chi sa di non potergli rispondere perchè incastrato tra l'incudine ed il martello. Quella stessa ironia che un commentatore televisivo, becero e senza scrupoli, ha usato poche ore fa, nel commentare quelle stesse immagini che mi impediscono di prendere sonno continuando a balenarmi in testa senza sosta.
Vedendo quel ragazzo che, per fare tutto il possibile per svolgere il suo lavoto si infortunava e nonostante tutto, complice il fatto di non poterlo sostituire, con un piede fasciato e dolorante oltre ogni immaginazione continuava a stare in piedi tra i pali, mi ha suscitato un'emozione forte. Roba da altri tempi, e soprattutto, roba per altre persone. Non per me...non io...non ora. Credevo di averle viste e sentite tutte, ed invece mi trovo li, gli occhi lucidi davanti alla televisione, ad assistere ad un ragazzo che in preda ad un dolore lancinante, si regge in piedi a malapena e piange. Piange come un bambino, piange senza poter fare altro, con un compito da perseguire ed un dovere da mantenere. E quando finalmente l'arbitro sancisce il termine della partita, finalmente può abbandonarsi al suolo e ritirarsi nello spogliatoio, aiutato dai suoi compagni che, provati anch'essi dalla scena alla quale stanno assistendo, non possono far altro che consolarlo ed aiutarlo.
In tutto questo, quel commentatore televisivo, Mario Sconcerti, convinto di avere il microfono chiuso, si lascia uscire un "...poverino..." con un tono tipico di chi, godendo delle disgrazie altrui, si prende gioco di una persona che sta soffrendo. L'ipocrisia della gente non ha limiti, e stupirebbe sentirlo esprimersi così se non lo si conoscesse. Ma da spettatore attento, oramai so che a muovere quel piccolo omino rotondo, è la bile, la cattiveria, e da chi è marcio dentro, non puoi che aspettarti veleno anche davanti al dolore.
E così, vedo sfilare davanti alle telecamere facce tese e volti contratti dalla rabbia. Quella stessa rabbia che accompagna Mexes fuori dal campo quando l'arbitro incompetente, o molto più probabilmente in mala fede, lo caccia per punirlo di un presunto fallo da rigore. Ma presunto per chi? A velocità normale era già chiaro che il difensone DOVEVA aver colpito il pallone dal momento che la sfera cambia traiettoria e direzione, ma anche ammesso che il giudice di gara avesse riscontrato gli estremi per il fallo, questo sarebbe avvenuto ben al di fuori dell'area di rigore. E allora che fare? Come reagire a chi già lo criticava per prestazioni sotto la sua media? Ecco di nuovo quelle lacrime, quella rabbia e quel dolore, le stesse che ho provato io. Ma quanto più forti ed intense possono esserre state le sue? Posso solo lontanamente dare una risposta a questa domanda. Anche io come molti ho giocato a calcio nella mia vita, e so bene che quando fai di tutto per giocare al tuo meglio sputando sudore e fatica, e vedi un arbirtro rovinare tutto per incompetenza, perdi il lume della ragione, figurarsi a quei livelli ed in un periodo come questo!
Cambio scena. Ora vedo Daniele Pradè. Il direttore sportivo va in televisione e dice ai salotti buoni del calcio chiacchierato in televisione esattamente quello che avrei potuto dire io o qualunque altro tifoso della Roma in un momento come quello, riuscendo però a conservare quel tanto di self control che gli impedisce di usare locuzioni offensive o di trascendere le regole del vivere civile.
Quando quella faccia da suino del commentatore tv, coadiuvato dal vile scudiero Mauro, cercano di metterlo in difficoltà concentrando l'attenzione su altro, il buon Daniele ha il pregio di non cadere in tentazione e di continuare nel suo intento, ovvero quello di denunciare lo SCANDALO perpetrato da una terna, palesemente agente in malafede.
Mentre Montali prosegue sulla stessa falsariga, Ranieri cade in fallo, e cedendo per un attimo al tranello mediatico, si impantana in una discussione sulle presunte manovre oscure che vorrebbero far sedere Lippi sulla panchina della Roma: per quanto mi riguarda, quelle sue chiappe viareggine possono restare dove sono, perchè qui a Roma non la vogliamo la puzza del suo sigaro, simbolo dell'italica calciopoli che si credeva debellata e che invece continua ad imperversare come e più di prima. Al bianco delle strisce si è sostituito il blu, e sebbene le facce siano cambiate, i risultati sono sempre gli stessi. Il calcio è malato, e vincere quel maledetto mondiale ci ha fatto perdere l'occasione di ripulirlo, ma una volta calmate le acque, torna a galla il marciume che si era depositato sul fondo, e aggiungiamo alla sfilza dei torti subiti, anche il capitolo Brescia-Roma del 22 settembre 2010.
Erano passati anni, ma non se ne sentiva di certo la mancanza.
Ora ci chiameranno piagnoni perchè reclamiamo invece di giocare e ci aggrappiamo a dei pretesti anzichè ammettere che siamo scarsi, ma sappiamo tutti bene, anzi benissimo, che non è così. Le parole spesso sono vuote, ma molto spesso fanno male.
E sarebbe bello che per una volta, queste mie diventassero sassate e finissero sulla testa di chi sa di meritarsele ma è conscio del fatto che tanto, continuando a sputare bile e veleno dagli sgabelli dei salotti buoni, resterà al sicuro.
Lacrime Dolore e Rabbia.
Mentre questo vortice di emozioni continua a fermentare nel mio inconscio e quasi mi viene da urlare per sfogarle, mi viene in mente una frase: quella di questa sera è stata una sconfitta, che con i comportamenti arbitrali e l'infortunio di Julio assume i toni di una umiliazione ma, per quanto paradossale possa sembrare, questa è la partita zero, la svolta che prelude alla rinascita, perchè da stasera, inizia un nuovo campionato per l'A.S.Roma.
Possano queste lacrime, questo dolore e questa rabbia, unirsi e fondersi in una forza che pervada i nostri animi e che ci aiuti, noi comuni tifosi, come loro unici calciatori, ad affrontare le future avversità con una vis pugnandi degna dei nostri illlustri avi, e ci conduca verso la rinascita, perchè tutto passa, e quello che non uccide ci rende solamente più forti: CHI TIFA ROMA, NON PERDE MAI, men che meno stasera.

Orgogliosi come sempre, contro tutto e contro tutti, fieri di essere romani.

 

Giuliano Quattrini

 
 
 

Questione di Testa

Post n°157 pubblicato il 22 Settembre 2010 da giulian.82
Foto di giulian.82

Problema di testa.

Innanzitutto, perdonate il ritardo ma francamente, con un avvio di stagione così fiacco, la verve stilistica era venuta meno, e con essa, è venuta a mancare la voglia di aggiornare il blog. Da qui il silenzio, la latitanza, il nulla.
Poi, d'improvviso, sfogliando le pagine web salvate nella cronologia, il mouse scivola nuovamente sul link, lo apro, parte la musica, ed osservando i colori sulle note di Rinho, si accende nuovamente la passione. Sistemo le immagini, do un'occhiata al libro dei visitatori ed al contatore, e ricomincio a scrivere.

Il tema della giornata è "la testa".

Chi avrebbe mai pensato che per capire e parlare di calcio fosse necessaria una laurea in psichiatria, o un dottorato di ricerca in studi comportamentali, eppure, ad oggi, per comprendere lo psicodramma che attraversa i meandri di Trigoria, un titolo accademico è d'obbligo. Come se non bastassero gli approfondimenti in ambito economico e politico che il tifoso giallorosso ha dovuto affrontare da un paio di anni a questa parte.

Da tutto questo marasma ne esce fuori un tifoso specializzato in fusioni aziendali, borsa, brokers, alleanze strategiche, psicologia, paraspicologia, pedagogia, amministrazione, e chi più ne ha più ne metta... ma... il calcio?

Il calcio è un'altra cosa... 11 giocatori ne sfidano altri 11 con l'intento di depositare nella rete avversaria una sfera di circa 20 cm di diametro. In genere chi corre più dell'avversario ha un vantaggio tattico nel riuscire a realizzare tale fine, a volte sopperisce il tasso tecnico... fattostà che i fattori per vincere o perdere la sortita si contano veramente sulla punta delle dita...e allora, qual'è il VERO problema?
La testa.
E' vero...la testa influenza le gambe, ma è difficile credere che professionisti del settore calcio, siano influenzati da vicende extra-calcistiche, oppure...oppure questo è un ombrello, una scusa, un parafulmine sotto cui rifugiarsi nel temporale chiamato vita, agevolmente aperto per proteggersi e scaricare su altri colpe proprie.
Sarà vera la storia della testa, oppure è il classico alibi aperto ad hoc, come sempre nei momenti più difficili della vita?
Piuttosto che fare scarica barile, sarebbe necessaria una presa di coscienza, un assunzione di responsabilità ed un guardarsi fissi dritto negli occhi per scorgere la voce della propria coscienza che sotto sotto ci sta e vi sta rimproverando, perchè sappiamo tutti troppo bene che prestazioni indegne come quelle affrontate fino ad ora non possono essere giustificate da un'assenza o un problema di testa.

Se è possibile formulare un problema, è altrettanto possibile estrapolarne una risoluzione, per cui stasera prima di scendere in campo, guardatevi negli occhi, ma ancora più importante, guardate dentro voi stessi, ascoltate quella voce dentro che vi dice di non arrendervi e di lottare, assumetevi le vostre responsabilità, e scendete in campo con la ferma assoluta convinzione che per voi è solo un lavoro, ma per altri è una ragione di vita.

Se cercate le motivazioni e non riuscite a trovarle, guardate nel settore ospiti, o semplicemente ricordate i momenti in cui la gente, quella gente che vi idolatra e ammira nonostante spesso non lo meritiate, e date tutto per loro.

Forza Roma

 
 
 

Amichevoli estive

Post n°156 pubblicato il 26 Luglio 2010 da giulian.82

Continua la preparazione pre-campionato della AS ROMA che in attesa di conoscere il suo primo avversario nella prossima Serie A nel secondo test amichevole ha battuto 4-1 l’Aldo Adige Sudtirol. A firmare il successo giallorosso sono stati Totti, Adriano, Menez e Okaka.

La gara come la precedente contro il Brunico è stata trasmessa via satellite in diretta dall’emittente locale Roma Uno (canale 860 sky), ma le prossime verranno trasmesse da La7. Il prossimo impegno per i giocatori di mister Ranieri sarà Martedì 27 Luglio sarà alle 20.30 a chiudere il ritiro a Riscone di Brunico contro gli arabi del AL SAAD SPORT (Qatar) che nei giorni scorsi hanno ingaggiato l’algerino Nazer Belhadj (ex Portsmouth). La partita sarà trasmessa in diretta esclusiva in chiaro; dal 31 Luglio al 1 Agosto la Roma sarà impegnata nel “Torneo di Parigi” contro Bordeaux, PSG e Porto; l’esordio sarà sabato 31 alle 16.35 contro il Bordeaux, mentre il secondo match sarà quello in scena domenica 1 Agosto alle 19 contro il Paris Saint Germain. Anche queste due gare saranno trasmesse in diretta esclusiva in chiaro su La7.

 
 
 

Accordo Unicredit/Italpetroli

Post n°155 pubblicato il 09 Luglio 2010 da giulian.82

«L'accordo è stato raggiunto con il consenso delle parti e nell'interesse di salvaguardare questa società, che rappresenta la città cui teniamo molto»

Queste le parole del presidente della Roma Rosella Sensi, che a termine della riunione con i vertici di Unicredit, si è rivolta alla stampa. L'epilogo dell'accordo è complesso da spiegare, e per farlo, partiamo dal comunicato di compagnia Italpetroli.

Compagnia Italpetroli comunica, su richiesta della Consob, che è stata definita con il Gruppo Unicredit una puntuazione per la negoziazione, entro il 20 luglio p.v., di un più articolato accordo per la definitiva sistemazione dell’indebitamento finanziario complessivo del Gruppo Italpetroli. Quanto alla partecipazione detenuta in A.S. Roma, l’accordo dovrà prevedere che: - A.S. Roma continui a far capo, all’esito di una riorganizzazione societaria del Gruppo Italpetroli, ad una società (di seguito "Newco Roma") partecipata dalla Famiglia Sensi e da Unicredit secondo le attuali quote di partecipazione in Compagnia Italpetroli (rispettivamente, 51% e 49%); - il consiglio di amministrazione di Newco Roma sia composto da tre consiglieri, di cui uno indicato dalla Famiglia Sensi, uno indicato da Unicredit ed il terzo, presidente con piene deleghe operative, nella persona del prof. Attilio Zimatore, professionista indipendente di comune fiducia delle Parti; - Newco Roma abbia l’obiettivo prioritario di procedere alla valorizzazione e alla vendita, avvalendosi di primario advisor, del pacchetto A.S. Roma, società che conserverà l’attuale governance e continuerà ad essere guidata dalla dott.ssa Rosella Sensi. Tali intese si inseriscono in un quadro più ampio che prevede, a fronte della totale esdebitazione della Famiglia Sensi e dell’assegnazione di un compendio immobiliare, il trasferimento ad Unicredit di tutti gli asset residui (altre attività immobiliari e depositi petroliferi). L’accordo sarà soggetto al consenso del restante ceto bancario creditore. Il Collegio Arbitrale ha preso atto e ha fissato nuova udienza per il 26 luglio 2010


Questo significa che Rosella Sensi resterà alla guida della società, con la differenza che il "mandato a vendere" ufficioso che da un paio di anni a questa parte era stato reso noto dai vertici giallorossi, è diventato ufficiale. I vertici della società resteranno gli stessi, con la differenza che verranno integrati da una figura nominata da Unicredit e da una terza persona favorevole ad entrambi le parti con l'intento di "valorizzare" l'asset a.s.Roma. Questo perchè, dovendo rientrare del debito, la banca ha "interesse" affinchè esso non si svaluti, e riconoscendo la regolarità dei conti della società gestita dalla dottoressa sensi, ed i risultati sportivi ottenuti senza svenarsi, la scelta più ovvia è stata quella di mantenere lo status quo.

La cosa che più interessa ai tifosi normali, è che la rosa non verrà svenduta, e che la Roma continuerà ad essere competitiva così come lo è stato negli ultimi anni, e che possiamo continuare a credere che i sogni si possano realizzare. Il campionato 2010/11 può essere l'anno della Roma, la campagna acquisti procede e le rivali per ora stanno a guardare. Confidando nel domani.

 
 
 

ADRIANO 2013

Post n°154 pubblicato il 08 Giugno 2010 da giulian.82
Foto di giulian.82

Si attendeva solo l'ufficialità, e dopo le visite mediche mattutine al Gemelli, e la riunione a Villa Pacelli, è uscito finalmente il tanto agognato comunicato che ufficializza l'avvenuta firma in calce al contratto: L'IMPERATORE per i prossimi tre anni, vestirà la casacca giallorossa:

L’A.S. Roma S.p.A. ed il calciatore LEITE RIBEIRO ADRIANO rendono noto, con reciproca soddisfazione, di aver sottoscritto il contratto economico per le prestazioni sportive, con effetti dal 1° luglio 2010, a tutto il 30 giugno 2013. Al Calciatore sarà riconosciuto un emolumento lordo di € 5 milioni, per ciascuna stagione sportiva di durata del contratto economico, oltre a premi individuali al raggiungimento di prefissati obiettivi sportivi. Il Calciatore sarà presentato alla stampa ed al pubblico domani 9 giugno 2010, alle ore 17.00, presso lo Stadio Flaminio di Roma".

Domani, tutti al Flaminio a salutare Adriano, facciamogli sentire che finalmente a Roma, può dirsi a casa, perchè se recuperato, come Ranieri auspica, questo è il miglior centravanti al mondo...

DAJE ROMA DAJE!!!!!

 
 
 

TADDEI 2014

Post n°153 pubblicato il 07 Giugno 2010 da giulian.82
Foto di giulian.82

E' fatta!

Dopo una lunga trattativa  il numero 11 giallorosso e l'A.S.Roma hanno trovato l'accordo per il prolungamento del contratto. L'esterno carioca resterà legato ai colori della magica fino al giugno 2014, grazie al rinnovo contrattuale per quattro stagioni (2.8mln lordi a stagione per i primi tre anni, 1.9 per il quarto, più premi individuali per il raggiungimento di traguardi sportivi).
La Roma sempre più verdeoro, in attesa della firma dell'Imperatore, sta prendendo piede, e a Trigoria stanno puntellando il centrocampo in attesa di sbrogliare la questione Burdisso e di ricoprire i ruoli scoperti sulle fasce (I vice cassetti e riise).

In attesa di altri colpi, la campagna acquisti e rinnovi giallorossa procede spiegata verso quel 22 agosto, data in cui si disputerà la Supercoppa a Milano, inizio della stagione 2010/11 che continuerà a vederci protagonisti!

DAJE ROMA DAJE!

 
 
 

CASSETTI 2011

Post n°152 pubblicato il 04 Giugno 2010 da giulian.82
Foto di giulian.82

La Roma rende noto di aver prolungato il contratto con l'esterno giallorosso per un altro anno posticipandone la scadenza al 30 giugno 2011 sulla base di 1.8 mln di euro.
Il terzino, goleador nel derby di andata, resterà legato alla società giallorossa fino all'età di 34 anni, chiudendo presumibilmente la sua carriera a Roma.

 
 
 

SIMPLICIO ALLA ROMA

Post n°151 pubblicato il 01 Giugno 2010 da giulian.82
Foto di giulian.82

Fabio Simplicio è un giocatore della Roma. Il centrocampista brasiliano ha firmato un contratto che lo legherà alla società capitolina per i prossimi 3 anni, andando così ad infoltire la colonia verde-oro giallorossa.

Questo il comunicato ufficiale reso noto dall'A.S. Roma:
L'A.S. Roma S.p.A. ed il calciatore Fabio Henrique Simplicio rendono noto, con reciproca soddisfazione, di aver sottoscritto il contratto economico per le prestazioni sportive, con effetti a decorrere dal primo luglio 2010, sino a tutto il 30 giugno 2013. Al calciatore sarà riconosciuto un compenso lordo di 1,8 milioni euro, per ciascuna stagione sportiva di durata del contratto di prestazione sportiva, oltre a premi individuali al raggiungimento di prefissati obiettivi sportivi

 
 
 

JULIO SERGIO 2014

Post n°150 pubblicato il 01 Giugno 2010 da giulian.82
Foto di giulian.82

Julio Sergio e la Roma hanno raggiunto l'accordo per il prolungamento del contratto. Il portiere carioca sarà giallorosso fino al 2014 e chiuderà la carriera nella capitale. L'ex Santos, ribattezzato da Spalletti "il miglior terzo portiere del mondo", ha tolto la maglia di titolare al partente Doni e si è guadagnato a suon di buone prestazioni la conferma. Il prossimo anno partirà da titolare, sperando che riesca a bissare o meglio a perferzionare l'annata 2009/10.

Ecco il comunicato con cui la società giallorossa ha reso noto il raggiungimento dell'accordo:

«L’A.S. Roma S.p.A. ed il calciatore JULIO SERGIO BERTAGNOLI rendono noto, con reciproca soddisfazione, di aver raggiunto l’accordo per il prolungamento del contratto economico per le prestazioni sportive ad oggi in vigore sino a tutto il 30 giugno 2014. Al Calciatore sarà riconosciuto un compenso lordo di € 1,3 milioni, per le stagioni sportive 2010/2011 e 2011/2012, di € 1,4 milioni, per la stagione sportiva 2012/2013, e di € 0,7 milioni, per la stagione sportiva 2013/2014, oltre a premi individuali al raggiungimento di prefissati obiettivi sportivi»

 
 
 

L'IMPERATORE E' GIALLOROSSO!

Post n°149 pubblicato il 27 Maggio 2010 da giulian.82
Foto di giulian.82

Adriano è un giocatore dell'A.S. Roma!

Ha firmato un triennale a 3.5mln di Euro a stagione con clausola rescissoria in caso di comportamento non consono.
A venti giorni dalla fine del campionato abbiamo già preso un centrocampista (Fabio Simpicio) e una punta.
Salutiamo Max Tonetto che in 4 anni in giallorosso ha sempre dato prova della sua serietà come professionista e come uomo, grazie!

 
 
 
 
 

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