Onestàmentale

Ho ancora da rifare il letto, ma attendo il caffè per potermi muovere da questa sedia. Ho finito di leggere un altro John Fante, ed ora mi concentrerò sulla guida di Parigi, visto che i giorni volano e tra poco si parte. Il solo pensiero di questo viaggio con la mia principessa mi fa stare bene, con nuove foto, nuovi angoli suggestivi che entrano nelle nostre vite, tanti passi e una luce diversa a bagnare strade diverse; perchè sempre bisogna ricordarsi che esercitare sempre e solo un modo di vivere è una vera e propria patologia.

Intanto fuori diluvia, e a me scoccia rimanere accidioso fino alle cinque rinunciando alla canoa, visto che già era tutto pronto. Ad ogni modo altre attività mi attendono, arretrati di lavoro al dipartimento, occasioni da dovere sfruttare e occhi da mandare in giro prima di rimanere eventualmente a piedi. E magari approfitterò per riprendere in mano la chitarra, con la sua muta nuova fiammante e le mie unghie troppo corte, tutte spie di un abbandono reciproco durato troppo a lungo.

Oggi sono sereno.