Onestàmentale

Domattina non lavorerò, come accade ogni tanto, per fortuna. Leggo e leggo ancora, ma non riesco a capire. Sarebbe tutto più semplice, se fossi qui.

Vorrei rivederti anch’io, per parlare, un po’, per sentire di nuovo se c’è una tempesta elettrica oppure no, in corso, che ci lega.

E’ vero, il tempo passa, festeggiamo compleanni, commemoriamo ricorrenze belle e meno belle, inseguiamo risate e affrontiamo lacrime.

Vorrei rivederti anch’io, perché è stato tutto troppo veloce, e quel che leggo non spiega granchè (o perlomeno non mi aiuta a capire). E questo non perché tu non sappia scriverlo, ma perché io non comprendo il mio sentire.

Vivo la mia vita, più o meno banale, occupo i miei pensieri con piccoli trastulli minimi, godendo di quanto strappato alla vita finora.

Nonostante tutto poi ti cerco, anche a quest’ora notturna, in una sera di fine marzo, dopo una lunga giornata piovosa.

Penso a te.

Devo rivederti.