Creato da gizzoragno il 14/12/2004
penzieri

Area personale

 
 

Tag

 
 

Archivio messaggi

 
 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 

Menti interessanti..

 

FACEBOOK

 
 
 

I miei Blog Amici

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

Ultime visite al Blog

 
gizzoragnogiostradivitaoscardellestellekaren_71Elemento.Scostantelumil_0saturno.159acer.250Whaite_Hazelucenzo2010dolceamaradgl19Michy06psicologiaforensecarolachenisMassimiliano_UdD
 

Ultimi commenti

 

Chi può scrivere sul blog

 
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Questa opera è pubblicata

sotto una Licenza

Creative Commons

immagine

 
 

 

 
« Sea calling.Ogni giorno. »

Brevi memorie di un giocatore.

Post n°130 pubblicato il 22 Giugno 2009 da gizzoragno

Una sera, con calma, dopo che anche il cielo si è sfogato, dopo che lo abbiamo lasciato bestemmiare per giorni, mi siedo.

Mi riposo un po’.

Penso a tutti i giochi a cui ciascuno di noi partecipa, come vittima, come attore, consapevolmente o no. Stasera mi sento così, infreddolito da una sera climaticamente avanti di sei mesi, a guardare il mondo dal mio oblò. Giochi di ogni tipo, il lavoro, la vita, le cose belle e quelle meno da ridere: tutto è un circo. Ho imparato perlomeno ad accorgermi di quando mi trovo seduto al tavolo con le carte in mano: è già qualcosa.

Stasera guardo gli altri, il loro gioco, mi incuriosisce sbirciare come affrontano la loro mano con le carte che hanno.

C’è sempre da imparare.

Non mi fermo su un giocatore in particolare, so che sono li in mezzo perché sono uscito di casa da solo, e per noia. Perciò rientrerò presto senza aver parlato con nessuno. Va bene così. Un caffè al bancone, poi magari un grappa. E a letto presto.

Quando va così penso alle carte che ho io in mano, a come le giocherò domani, se vincerò la serata, o se magari non sarebbe stato meglio proprio non cambiare le fiches. Per ora sono pari, con la mia vita, anzi, forse a ben guardare sono proprio fortunato, più che bravo. Con due lire riesco se non altro ancora a giocare ogni sera. Non credevo sarei durato così tanto, al mio tavolino. Ogni tanto va proprio di culo, e allora senti i vecchi li dietro masticare invidia e madonne. Ogni tanto ovviamente perdo, e allora pagare per me vuol dire lasciarci i denti, ipotecare il mio sorriso, dare in pegno pezzi del mio cuore. Quando perdo rimango col culo scoperto. Lo so che è così, ma non riesco a non sedermi li, a non giocare.

Probabilmente ho un problema, me ne accorgerò troppo tardi, quando dovrò chiedere prestiti ad amici e conoscenti.

Sempre che non sia già successo.

Per ora solo grazie a tutti, per la pazienza e l’amore.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/giulioragno/trackback.php?msg=7269885

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
gilio2
gilio2 il 23/06/09 alle 13:50 via WEB
http://www.youtube.com/watch?v=FakOFSCDJqQ&feature=related
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963