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« Sul mio conto.Brevi memorie di un giocatore. »

Sea calling.

Post n°129 pubblicato il 02 Giugno 2009 da gizzoragno
Foto di gizzoragno

E’ in un giorno così, che cammino, che sento tutto. Nell’ora in cui due mondi si sfiorano, quello di chi ha la pelle cotta dal sale, e quello di chi veste di scarpe e profumo eccomi là, acceso come molto spesso mi accade, in questi mesi, in questi anni. Stasera gli ombrelloni balzano fuori dalla foto giù in spiaggia; stasera tutto il mondo è qui, in tasca. Riesco a farcelo stare intero. Tutto ciò che ho intorno è vivido, mi sembra di avvertire ogni bisbiglio, ogni scricchiolio, ogni canto che esce da ogni piccolo concetto della realtà.

Sei tu, unica. Si spaccano i muri, trabocca tutto quanto. Hai questo potere, di accendere i sensi. Tutto ha nuovi contorni, puoi udire suoni che altri non riescono. Il gusto lo scopri con meraviglia ogni giorno, e insieme ne preservi memoria. Non mi chiedo più neanche come fai.

Ma che creatura sei?

A chi ha, come io mi sento, sensi da allenare, potere stare con te diventa una vita nuova.

Mi sento meglio, dopo averti parlato. Camminavo, ma ero un uomo nuovo un passo dopo l’altro.

Ti ho scritto, non ti ho stretto come avrei voluto, ma non ti ho detto che ho capito molto bene ciò di cui tu mi hai parlato. E sentirti dire che anche tu hai capito le mie parole rende la mia vita più piena ancora. Non staccherò questo mio cuore dal tuo, credo non più.

Un altro passo verso il sole.

Assaggiando il mare.

 
 
 
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