GIUSTIZIA

L'UNIONE FA LA FORZA...........

                    --------L'UNIONE FA LA FORZA------------

QUESTO BLOG NASCE CON L'INTENZIONE DI FAR UNIRE TUTTI COLORO I QUALI HANNO  SUBITO INGIUSTIZIE, E NON SOLO LORO,  DAI SIGNORI TUTORI DELLA COSIDDETTA GIUSTIZIA FATTA A MODO LORO NATURALMENTE, TRANQUILLI NON E' UNA CONGIURA, MA UNA SFERZATA DI GIUSTIZIA VERA, LO SAPPIAMO CHE SARA' DIFFICILE, PERO' SE UNITI CIRCA UN DUECENTO PER CITTA' E ANDARE NEI TRIBUNALI DURANTE LE UDIENZE; DI SICURO CE NE ACCORGEREMO QUANDO LE SENTENZE SONO STRUMENTALIZZATE ADOC PER FARE SPETTACOLO OPPURE RINVIATE SENZA MOTIVO VALIDO SOLO PERCHE' QUALCUNO DI QUELLI CHE STANNO DIETRO AL BANCO DEI GIURATI FA FINTA DI SENTIRSI MALE, SE SIETE GIA STATI IN QUALCHE AULA DI TRIBUNALE, ANCHE SOLO COME PUBBLICO CHE ASSISTE, VI SIETE ACCORTI CHE I SIGNORI GIUDICI SONO DI UNA RIDICOLEZZA, CHE I FAMOSI COMICI: RIDOLINI O IL DUO; STANLIO ED OLLIO PASSANO IN SECONDO ORDINE.

IN QUELLE AULE C'E' SOLO MANIFESTAZIONE DI SUPERIORITA' E COMUNQUE MANIFESTATA CON ARROGANZA COME SE QUELLO CHE DICONO LORO SIA "(L'ASSOLUTO)" E IL RESTO SIANO DETTAGLI IRRILEVANTI, QUINDI LA SENTENZA DOVRA' ESSERE EMESSA SECONDO LE TEORIE IN QUELLE AULE DISCUSSE, I FATTI REALMENTE ACCADUTI VENGONO OSCURATI DA LORO CON MAESTRIA CIRCENSE, SI FANNO PROCESSI ALLE INTENZIONI, SI ATTENGONO A CLICHE' PRECONFEZIONATI DATI AI LORO SCIACQUINI QUINDI VERBALIZZATI IN LINEA CON CIO' CHE LORO HANNO AI LORO SCIACQUINI INSEGNATO E POI SOLO DA LORO COMPRENSIBILI....NATURALMENTE........
MA IL POPOLO INIZIA A SVEGLIARSI..................

se ci si unisse almeno 200 per citta ed entrare nelle aule facendo un ululato durante le udienze quelle pilotate che si vedono ad occhio nudo e le riesce a recepire anche un neonato che vanno secondo cliche' e che codesta bilancia e' facilmente truccabile, pensiamo che i signori magistrati ci riflettessero su due volte prima di emettere una sentenze a casaccio, comunque sempre in maniera pacifica, naturalmente pacifica..... 

CONTINUA..........
TRANQUILLI, DOMANI SCRIVEREMO ANCORA, TRANQUILLI