Creato da omah il 18/06/2008

grandi guerrieri

indiani

 

 

« Messaggio #140Messaggio #142 »

L'arrivo dei bianchi nel Nord America

Post n°141 pubblicato il 12 Ottobre 2008 da omah


 
buffalo bill

L'arrivo dei bianchi nel Nord America 


 Il primo europeo che toccò la costa atlantica del Nord America fu Giovanni Caboto che, nel 1497, con una flotta inglese, aprì una nuova rotta verso questo continente. Gli esploratori inglesi, francesi e olandesi, seguendo la rotta di Caboto, si diressero verso le terre del Nord America ed entrarono in contatto con le popolazioni pellerossa della costa. 

 I primi contatti fra bianchi e indiani furono pacifici: vi furono scambi di doni e offerte di amicizia. I comandanti delle prime navi che toccarono la costa nordamericana si limitarono a piantare sulla spiaggia la bandiera della nazione che aveva finanziato il viaggio, come simbolo della conquista di quel territorio. Questi primi esploratori, tornati in Europa, parlavano della nuova terra come di un luogo favoloso, pieno di tesori e abitato da pacifici “selvaggi”. Il mito dell’America si diffuse per tutta l’Europa e molti esploratori, cacciatori ed avventurieri, si spinsero sempre più numerosi oltre oceano. 

 Dall’America del Nord cominciarono a giungere sui mercati europei pellicce pregiate e oggetti di artigianato indiano, oltre che prodotti della terra sconosciuti in Europa. Nacquero in seguito in Francia, in Olanda e Inghilterra, Compagnie Commerciali alle quali questi stati concessero il diritto di commerciare con il nuovo continente. Ciascuna compagnia operava nella zona occupata dal proprio stato. Queste costruirono porti lungo le coste atlantiche, come ad esempio quello famoso di Nuova Amsterdam, che in seguito si chiamò New York. 

 


 Intanto i “conquistadores” spagnoli, approdati sulle coste scoperte da Colombo, si inoltrarono in quelle terre allo scopo di ricercare oro e pietre preziose, saccheggiando e distruggendo completamente le splendide città azteche. La fama delle mitiche “sette città di Cibola”, che si diceva fossero costruite interamente in oro, spinse alcune spedizioni militari spagnole verso Nord. Francisco Vasquez de Coronado vagò alla ricerca nelle aride terre del Sud-Ovest nord americano, occupandole in nome della Spagna. Fu il primo che vide la grande prateria ed incontrò i cacciatori di bisonti. Nell’arco di un secolo gli spagnoli assoggettarono tutti gli indiani Pueblo che vivevano nelle terre oggi comprese fra il New Mexico e l’Arizona, e li costrinsero a lavorare nelle loro aziende agricole e in alcune miniere. 

A Nord, i francesi che si erano insediati sulle rive del fiume San Lorenzo, si inoltrarono nella zona dei Grandi Laghi. Occuparono quelle terre in modo pacifico perché il loro scopo era di commerciare con gli indiani e di procurarsi pellicce pregiate.

 Dopo le guerre di religione che insanguinarono l’Europa nella seconda metà del 1500, molte comunità che appartenevano a sette religiose in contrasto con la religione di stato, si spinsero verso le terre americane, per cercarvi una nuova patria in cui potere vivere in pace. Giunsero così in America i primi coloni europei. Nel novembre del 1620, un centinaio di inglesi, chiamati “padri pellegrini”, di religione calvinista, raggiunse le coste atlantiche del Nord America e vi fondò la colonia inglese di Plymouth. Furono accolti con amicizia dai pellerossa e, grazie al loro aiuto, riuscirono a superare le difficoltà dell’ambiente tanto diverso da quello europeo. Piano piano, tra il Canada francese e la Folrida governata dalla Spagna, si formarono, lungo tutta la costa, numerose colonie inglesi. 

In America vi furono perciò tre tipi di insediamenti da parte degli europei:

  1. Gli Spagnoli conquistarono le terre per sfruttarne le ricchezze minerarie ed agricole;
  2. I Francesi per commerciare con gli indiani;
  3. I coloni inglesi per impossessarsi della terra per viverci.

 Ben presto i rapporti tra le colonie inglesi e i pellerossa divennero presto difficili: i bianchi aumentavano ed invadevano le terre indiane cacciando i pellerossa sempre più ad Ovest nelle regioni più povere. 

 Nel 1776, le tredici colonie inglesi si riunirono a Filadelfia per dichiarare la loro indipendenza dall’Inghilterra. Questa si oppose ed ebbe così inizio una guerra che durò sette anni. 

 Nel 1783 venne riconosciuta la piena indipendenza degli Stati Uniti d’America che iniziarono subito ad allargare i propri confini, sia comprando nuove terre dalla Francia e dalla Spagna, sia costringendo gli indiani, per mezzo di trattati, a cedere gran parte delle loro terre. 

Da questo momento gli unici nemici delle tribù indiane furono gli americani.

 


 
 
 
Vai alla Home Page del blog

HANA NAU

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

antorafirikiparfiorenza.z2004fabiola.ambrosialberto7rmnahokomahlorenamagolantrevize0caterina.gallorijopacemary_soledadjesomarinaro64gdinormaceleste_tv
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Image Hosted by ImageShack.us

Image Hosted by ImageShack.us

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963