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Un blog creato da gruppoargo il 17/07/2007

argo MO-menti

Le avventure&disavventure di un gruppo di VOLONTARGHI del Canile Intercomunale di Modena

 
 

UNA FINESTRA SUL CANILE...

 

AC-CANI-MENTI

Fare volontariato non significa fare quello che ci pare autorizzati solo dal concetto che è "volontariato"... e fare volontariato non significa avere un bel "patacchino" sulla maglietta da esibire come medaglietta... e fare volontariato non serve a chi fa volontariato ma ai nostri amici a quattro zampe...

 

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... dopo il successo

Post n°69 pubblicato il 22 Marzo 2008 da gruppoargo
Foto di gruppoargo

... e sopratutto la fortuna

... che ha portato ad alcuni nostri ospiti l'attività di PET THERAPY in canile

(... ARMANDO ed ALONSO infatti sono stati ADOTTATI anche grazie a questa attività!!!)

ora è la volta di POTTO!!!

... dopo una attenta selezione si è deciso che il prossimo cane che parteciperà al prossimo progetto di pet therapy sarà un bellissimo meticcio spinosone (... sempre nell'onda di Armando...) di 9 anni!!!

... per la sua "prima volta" bisognerà aspettare qualche mese...

 
 
 

sintesi COMUNICATO STAMPA - APG GATTILE COMUNALE

Post n°68 pubblicato il 22 Marzo 2008 da gruppoargo
Foto di gruppoargo

Per completezza di informazioni si pubblica una sintesi del comunicato stampa divulgato dall'Ass. Protezione del Gatto a seguito degli articoli apparsi sulla stampa locale riferiti al GATTILE COMUNALE gestito dall'Associazione.

L’Associazione Protezione del Gatto ringrazia la stampa locale per avere portato all’attenzione della cittadinanza la situazione relativa alla gestione della popolazione felina del Comune di Modena e degli altri Comuni convenzionati e coglie l’occasione per far conoscere a tutti gli interessati, e soprattutto agli amanti degli animali, la realtà esistente sul territorio e le problematiche relative alla gestione del randagismo felino.

La Protezione del Gatto esiste dal 1974, è regolarmente iscritta al Registro Provinciale come Organizzazione di Volontariato Zoofila ed opera a tal fine in modo autonomo, facendosi carico di ogni situazione di disagio (abbandoni , maltrattamenti, rinunce) relative soprattutto ai gatti, ma ovviamente anche ad altri animali in situazioni critiche.

Nell’ambito della sua attività, ha in atto una Convenzione triennale (2006-2008 ) con i Comuni di Modena, Bastiglia, Bomporto, Castelfranco Emilia, Nonantola, Castelnuovo Rangone e Castellarano che ha come oggetto la gestione del Gattile Intercomunale di Via Pomposiana 315, Marzaglia Nuova - Modena.

 

IL PUNTO SULLA TUTELA DELLA POPOLAZIONE  FELINA SUL TERRITORIO

 

E’ sulla situazione dei gatti nella  città e nella provincia di Modena che la Protezione del Gatto vuole richiamare l’attenzione di tutti.

Esistono due ordini di problemi: il primo relativo alla struttura gattile ed il secondo al controllo e alla tutela della popolazione felina sul territorio.

Mentre le criticità del Gattile Intercomunale riguardano solo Modena e gli altri Comuni convenzionati, i problemi relativi alla gestione della popolazione felina sono gli stessi su tutto il territorio provinciale, e probabilmente nazionale.

 

1)      PROBLEMI RELATIVI ALLA STRUTTURA DI RICOVERO

 

L’APG gestisce il Gattile Intercomunale che è situato in alcuni vecchissimi edifici (soprattutto una casa e una porcilaia) di proprietà del Comune di Modena.

L’Associazione ha eseguito con mezzi propri molte migliorie quali recinti contigui all’edificio principale, per permettere ai gatti di uscire all’aperto, rivestimento in ceramica del locale cucina e di quattro stanze ricavate nell’ex porcilaia destinati a isolamento sanitario, ma la struttura ha bisogno di un intervento di risanamento molto più risolutivo.

L’inadeguatezza della struttura rende più onerosa la gestione: è impossibile effettuare un corretto isolamento sanitario,  non esiste un locale per le attività veterinarie, non esiste un ufficio per ricevere il pubblico.

Inoltre è ormai assodato e condiviso da numerose esperienze in Italia e all’estero il fatto che la soluzione più idonea per i gatti che, per qualche motivo (rinuncia, abbandono , ritrovamento), entrano in una struttura di ricovero e non ne escono subito (mediante riconsegna al proprietario o adozione) non è il contenimento in locali chiusi ma l’ospitalità in un’Oasi Felina.

L’Oasi felina è un’area all’aperto di dimensioni sufficientemente vaste, adeguatamente recintata e attrezzata anche per le condizioni ambientali estreme (estate, inverno, precipitazioni) dove vengono ospitati e accuditi i gatti che devono rimanere in struttura  a medio e lungo termine.

Già dal 2005 la Protezione del Gatto ha iniziato a lavorare a questo obiettivo, e in particolare ha sottoposto all’Amministrazione Comunale una proposta (già elaborata sia come bozza di progetto e calcolo dei costi) che prevedeva la seguente suddivisione degli oneri: 1) la Protezione del Gatto chiedeva la disponibilità di un appezzamento di terreno contiguo all’attuale Gattile per realizzare con finanziamenti propri l’Oasi Felina ; 2) l’Amministrazione comunale risanava a proprie spese gli stabili di sua proprietà, realizzando solo i locali di servizio necessari alla struttura, cioè l’ufficio per le attività rivolte al pubblico, il locale per l’espletamento delle attività veterinarie, i locali di degenza e isolamento sanitario.  

Purtroppo fino ad ora non si è ancora concluso l’iter per l’utilizzo del terreno, e il Comune, per i noti limiti di bilancio, non ha ancora reperito i fondi per la ristrutturazione.

La Protezione del Gatto fa sapere però che è già in calendario un incontro con i responsabili dei servizi per il terreno da destinare all’Oasi: spera che si tratti dell’incontro conclusivo per mettere già in cantiere nel 2008 la realizzazione dell’opera.

Si spera inoltre che , in parallelo, l’Amministrazione Comunale di Modena individui risorse economiche adeguate all’effettivo  risanamento delle  strutture di sua proprietà.

 

2) PROBLEMI RELATIVI ALLLA POPOLAZIONE FELINA LIBERA SUL TERRITORIO

 

·        Ai sensi dell’art. 29 della Legge Regionale n. 27 del 2000:

§         I gatti che vivono in stato di libertà sul territorio sono protetti ed e' fatto divieto a chiunque di maltrattarli o di allontanarli dal loro habitat.

§         Per favorire i controlli sulla popolazione felina i comuni, d'intesa con le aziende unità sanitarie locali e con la collaborazione delle associazioni zoofile ed animaliste interessate non aventi fini di lucro, provvedono a censire le zone in cui esistono colonie feline.

§         Le associazioni zoofile ed animaliste interessate non aventi fini di lucro possono richiedere al comune, d'intesa con l'azienda unità sanitaria locale, la gestione delle colonie feline, per la tutela della salute e la salvaguardia delle condizioni di vita dei gatti, previa stipula di apposita convenzione.

§         I gatti in libertà sono sterilizzati dai servizi veterinari dell'azienda unità sanitaria locale competente per territorio, secondo i programmi e le modalità previsti all'art. 23 della L.R. n. 27/00.

§         Le strutture di ricovero per gatti sono riservate a felini con accertate abitudini domestiche, non inseribili in colonie feline. I comuni devono prioritariamente favorire e tutelare le colonie feline.

Il significato di quanto riportato e’, in sintesi, che a norma di legge, a differenza dei cani, i gatti hanno diritto a vivere liberi sul territorio e ad essere protetti mediante interventi finalizzati alla tutela del benessere e al controllo delle nascite.

La normativa in oggetto attribuisce ai Comuni, d’intesa con l’AUSL locale, la responsabilità di tali attività.

La normativa citata auspica che, per motivi di natura economica e di disponibilità di risorse umane adeguatamente competenti, l’Ente Pubblico deleghi la gestione dei servizi in oggetto ad Organizzazioni Zoofile mediante stipula di convenzione.

L’Associazione Protezione del Gatto, nell’ambito della sua attività di gestione del Gattile, ha individuato la mancanza di un’adeguata gestione delle colonie feline sul territorio come principale causa dei problemi che affliggono la struttura gattile: numero eccessivo di ingressi di gatti, numero eccessivo di cucciolate nel periodo primavera/estate dovute alla mancata sterilizzazione delle colonie, pessimo stato di salute degli esemplari recuperati, altissimo numero di animali rinvenuti incidentati.

Dal momento che la quantità e le condizioni dei gatti in ingresso rispecchia la situazione di degrado del territorio, la Protezione del Gatto nel 2006 ha elaborato a proprie spese e presentato ai comuni convenzionati un “Progetto di Gestione delle Colonie Feline”.

Obiettivi del Progetto, articolato su base triennale, sono il censimento, la sterilizzazione e l’effettiva gestione delle colonie feline, con un consistente risparmio di denaro pubblico.

Anche i problemi (e i relativi costi)  che affliggono il Gattile Intercomunale sarebbero notevolmente ridimensionati.

Infatti la struttura Gattile, anche se potenziata dal punto di vista della capienza e dell’efficienza, non può competere con quello che può essere a tutti gli effetti considerato un mega-allevamento a cielo aperto costituito dalle colonie sul territorio.

IL PUNTO SULLA GESTIONE DELLA PROTEZIONE DEL GATTO

La Protezione del Gatto fa presente che nell’articolo pubblicato dalla Gazzetta di Modena sono riportate alcune inesattezze.

In primo luogo si segnala che in Via Barberini (in centro città!) non esiste nessun gattile: il Gattile Intercomunale è sito in via Pomposiana 315 a Marzaglia Nuova, Modena.

La foto raffigurante “gatti in gabbia” riportata a pag .13, che ritrae un recinto e alcune cucce (per cani?) non raffigura il Gattile di Marzaglia.

Fa inoltre presente di essere a disposizione, anzi di sperare di avere l’opportunità di illustrare tutti i dati relativi a ingressi , con relativo motivo, provenienza e stato sanitario, e all’uscita di animali dalla struttura.

Il dato relativo riportato nel titolo “Muore un felino su quattro”, è purtroppo assolutamente vero, ma è relativo ai gatti recuperati sul territorio che entrano nella struttura, o presso l’ambulatorio convenzionato, perché recuperati sul territorio in stato terminale, o perché vittima di trauma stradale, o perché vittime di epidemie presenti nelle colonie feline a causa della sovrappopolazione e mancata gestione.

I volontari della Protezione del Gatto intendono in conclusione rendere noto alla cittadinanza di aver attivato servizi di tutela del Benessere Animale contribuendo in termini progettuali ed economici forse di più dell’Ente Pubblico competente.

Per l’Associazione Protezione del Gatto

Il Consiglio Direttivo

 

 

 

 
 
 

il volontariato zoofilo...

Post n°67 pubblicato il 13 Marzo 2008 da gruppoargo

... è una grande scuola di vita

 

Non c’è nulla di più frustrante, per un gruppo di gente che opera per la tutela del benessere degli animali, di scoprire che a pochi chilometri dal nostro canile, in un edificio disabitato, siano stati rinvenuti numerosi corpi senza vita di cani morti in circostanze poco chiare. Oltre all’angoscia, generata dal dubbio che questi animali siano morti di stenti, rinchiusi nei loro box (quella che proverebbe chiunque abbia un minimo di rispetto per la vita davanti ad una simile circostanza), un volontario zoofilo si trova  a fare i conti con un gran peso di impotenza e rabbia. Non solo rabbia verso i diretti responsabili dell’accaduto (coloro che, nell’abbandonare i loro cani, si sono premurati di negare loro qualunque prospettiva di salvezza), ma anche e soprattutto verso il qualunquismo ed il vittimismo di questa nostra evoluta società. Per quanto la normativa in vigore in tema di benessere animale predisponga efficaci strumenti di controllo e tutela (primo tra tutti l’obbligo di identificazione dei cani mediante microchip ed iscrizione all’anagrafe canina) e gruppi di volontari attivi sul territorio dedichino buona parte delle loro energie fisiche, psicologiche ed economiche all’attività di sensibilizzazione e risoluzione di casi critici, gli animali da affezione (cani e gatti) continuano ad essere percepiti da buona parte dell’opinione pubblica come parte integrante di quel corredo individuale che è la proprietà privata, perlomeno finché sui quotidiani locali non appaiono titoli inquietanti come quelli che abbiamo letto nelle scorse settimane in seguito ai fatti accaduti qui a Modena. Purtroppo non sempre questa rappresentazione dell’animale come proprietà privata coincide con un’autentica assunzione di responsabilità del proprietario nei confronti del suo animale, ma serve piuttosto a ribadire che “il cane è mio e ne faccio quello che mi pare”, allo scopo di giustificare atteggiamenti di violenza o trascuratezza ed eludere ogni tipo di critica. In parallelo, tutto questo tende a tradursi in un diffuso senso di disinteresse da parte della cittadinanza, che, in virtù del fatto che “il cane è di qualcuno e quel qualcuno ne fa quello che gli pare”, si ritiene legittimata a praticare un atteggiamento passivo nei confronti della tutela degli animali. In questo modo episodi di maltrattamento e abbandono continuano a verificarsi, gli animali vaganti continuano ad essere coinvolti in incidentati stradali ed allevamenti poco seri o illegali continuano a proliferare, sotto gli occhi di tutti, finché non scoppia uno scandalo… che improvvisamente fa emergere, in un corale senso di sdegno, la volontà unanime di schierarsi a favore dei poveri animali maltrattati. La domanda è: lo sapete quanti animali si trovano in situazioni di rischio, oltre i limiti della legalità, ogni giorno? Venite a darci una mano in canile e, non solo avrete modo di farvene un’idea, ma avrete l’opportunità di offrire il vostro contributo affinchè eventi come quelli del Canile-Lager-di-via-Nonantolana accadano sempre meno di frequente.

 

                                                                                 La Gattara

 
 
 

ASCOLTARE CON GLI OCCHI

Post n°66 pubblicato il 11 Marzo 2008 da gruppoargo
Foto di gruppoargo

C’è sempre molto clamore quando i media lanciano notizie del tipo “Uomo che parla ai delfini” “Ragazzo che comunica con i cavalli”… ma mai ci si sofferma a pensare che questa dote… in realtà è un “dono” di tutti. Abbiamo a portata di mano una specie diversa da noi ma con la quale comunichiamo benissimo! Certo il cane è probabilmente l’animale che più si è evoluto a fianco dell’uomo e che quindi è indiscussa la sua capacità di comprendere il bipede del suo branco… ma anche il bipede, con le opportune conoscenze, è perfettamente in grado di comprendere il cane. L’unico suggerimento è quello di ascoltarlo, ma per farlo non servono le orecchie… perché i cani comunicano con noi utilizzando una macedonia di segnali… e quelli sonori corrispondono alla minoranza di essi. Ascoltare il cane significa osservare la sua postura, osservare i movimenti, osservare la posizione di alcune parti del corpo ed anche ascoltare vocalizzazioni. L’insieme di tutti questi segnali e l’opportuna conoscenza di essi, ci permettono di capire cosa il cane vuole comunicarci in quel determinato momento.

Il problema è che l’uomo spesso non ha tempo e l’umiltà di ascoltare con gli occhi…

Aura

 
 
 

Un Setter alle elementari!

Post n°65 pubblicato il 04 Marzo 2008 da gruppoargo
Foto di gruppoargo

Bau a tutti!

Sono Alonso! Forse non tutti mi conosco ma vi assicuro che in canile da quando sono arrivato sono riuscito a conquistare tutte le tate! Beh, scusate, ma quanti setter conoscete che sanno ballare la samba?! Ok, ok, non sono qui per elogiare le mie doti di ballerino ma vorrei invece raccontarvi tutte le cose che mi sono successe negli ultimi sette mesi...

Sono arrivato in canile ad agosto dopo che il sig.Franco mi ha trovato vagante per le campagne di Campogalliano in compagnia del mio amico Pascal...non chiedetemi cosa sia successo prima perchè non ricordo o forse non voglio ricordare...beh, da quando sono arrivato nella mia nuova dimora in via nonantolana (per quanto ci stia bene speriamo tutti quanti che sia solo una sistemazione temporanea...) dicevo da quando sono arrivato mi sono successe tantissime cose...

A settembre ho preso parte a due eventi:

-Le tate Giò e Vale mi hanno portato ad un corso di pet therapy per capire se sono adatto...beh, in quanto a dolcezza e amore sono assolutamente un campione al pari di quello che ha il mio stesso nome e corre sulle scatole con4ruote...e così dopo quel giorno sono stato scelto per questa bellissima attività che a breve incomincerò con un ragazzino e le tate del canile e di lune nuove!

-L'altro evento è stata una superuscita ai giardini ducali per la fest di fine estate...ragazzi lì mi sono perdutamente innamorato di un paio di cagnoline...ma niente da fare mi rifiutavano tutte...se solo mi avessero visto ballare...prò è stata una bella giornata mi sono divertito e ho incontrato tanti amici e probabili futuri padroni...che però son rimasti tali perchè ancora non ho trovato casa.

Beh e poi a Natale è successa una cosa stupenda...una classe di adorabili bimbi, la 4°B della scuola elementare S.GiovanniXXIII, ha deciso di adottarmi a distanza...vi devo assolutamente raccontare cosa è successo la mattina del 30 gennaio...mi sveglio, esco dalla cuccia e con il mio tartufo percepisco che c'è una novità nell'aria, sapete quella sensazione che succeda qualcosa di nuovo ed entusiasmante che ti cambia un pò la giornata...ed infatti sono arrivate le tate: Aura e Valeria sono venute a prendermi e mi hanno fatto salire sulla scatola con 4 ruote...non mi sono fatto problemi anche perchè amo salire sul quella cosa soprattutto se mi aprite ...com'è che lo chiamate...uuummmm...ah, sì, baule!

A questo punto vi chiederete dove mi hanno portato....ora ve lo dico...calma, calma...dunque ci siamo fermati davanti ad un edificio al cui interno si sentivano tante vocine di bimbi...a quel punto le tate mi han detto"Alonso sei pronto a conoscere i tuoi padroncini a distanza?" Noooooooo....stupendo una classe intera di bimbi tutti da coccolare e sbaciucchiare...immaginavo già tutte le carezze e gli abbracci che mi sarei preso...la mia risposta è stata chiara...ANDIAMO!!!

Quando siamo entrati ho cercato di fare il bravo però l'emozione cresceva sempre di più, non vi dico poi quando li ho visti...però ho dovuto aspettare che la tata Aura mi presentasse e intanto la tata Vale mi teneva vicino a lei e mi sganciava qualche biscottino per tranquillizzarmi...poi è arrivato il grande momento...coccole e carezze da tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!! Non immaginate quanto fossi felice...

Quando son dovuto andare via un pò mi è dispiaciuto ma spero di rivederli presto perchè erano tutti adrabili...sì,sì, i bimbi mi piacciono proprio tanto!

Alonso

N.d.r. Ieri Alonso è stato adottato...ora ha un bel giardino in cui ballare la samba, dormirà in casa e sarà coccolato tutti i giorni...soprattutto ora Alonso è parte di una famiglia!!!

Ci mancherai ma la gioia supera di gran lunga la nostalgia!!!!!!

Giò

 
 
 

Quando ti rendi conto di essere Argodipendente...

Post n°64 pubblicato il 14 Febbraio 2008 da gruppoargo
Foto di gruppoargo

...ebbene sì, lo sono...Argodipendente e Caniledipendente...e non esistono cure...per fortuna!!!

Mercoledì sono scivolata sul ghiaccio con lo snow e mi sono giocata un ginocchio...il mio primo pensiero? E adesso come faccio ad andare in canile? Noooooooooooo...ho chiamato immediatamente Aura e la Vale per informarle che domenica non ci potevo andare! Vi assicuro che tra il dolore e la tristezza per il fatto di dover stare ferma tanto l'unico pensiero che davvero mi abbatte è quello di non poter andare dai miei adorati cagnoni...

Beh, non tutto è perduto perchè anche se devo restare a letto ho deciso di scrivere un pò sul blog e sabato mi farò portatare là standomene anche solo in ufficio...come vedete all'interno del gruppo argo si possono svolgere 1000 attività per tutte le esigenze!

Devo dare pienamente ragione alla Vale dice che il nostro non è volontariato ma uno stile di vita...non riesco a vederla come una delle tante attività che mi riempono le giornate, è un'esigenza...penso già a tutti i miei cagnoni, pur sapendo che ci sono gli altri a prendersene cura in modo splendido, mi demoralizzo perchè ho bisogno di essere là anch'io...vederli, sapere che va tutto bene, stare con loro...loro sono tutti miei con una differenza: Felicità assoluta quando trovano qualcuno che li fa diventare parte importante e speciale della famiglia!

Mentre ci sono faccio un appello: Ragazzi com'è che arrivano solo volontariE?! Non fraintendetemi è stupendo avere sempre nuove leve femminili ma mi stavo chiedendo come mai i MASCHIETTI non si fanno avanti...non vorrete confermare il pensiero diffuso che le donne sono più sensibili alle problematiche sociali e attente al prossimo?! Non ci credo...quindi FATEVI AVANTI CHE ABBIAMO BISOGNO ANCHE DI VOI!!! 

Per oggi è tutto...ah, buon San valentino miei adorati quadrupedi...voi sì che sapete cosa sia Amare veramente!

Giò

 
 
 

QUA LA ZAMPA!

Post n°63 pubblicato il 25 Gennaio 2008 da gruppoargo

LUNEDI 28 GENNAIO - SABATO 2 FEBBRAIO

SETTIMANA DI "COLLETTA" ALIMENTARE PER LE ASSOCIAZIONI CHE SI OCCUPANO DI ANIMALI NEL COMUNE DI MODENA...

LAV, ASSOCIAZIONE PROTEZIONE DEL GATTO, ENPA

ED OVVIAMENTE ARGO

VI ASPETTANO TUTTI I GIORNI ALL'IPERMERCATO E. LECLERC-CONAD PRESSO IL CENTRO COMMERCIALE LA ROTONDA

VERRA' ALLESTITO UN CESTO DI RACCOLTA VICINO AL PUNTO INFORMATIVO

REGALACI ANCHE TU UNA SCATOLETTA D'AMORE!!!

 
 
 

ARGO E' VIVO PIU' CHE MAI!!!

Post n°62 pubblicato il 11 Gennaio 2008 da gruppoargo

Dite la verità: ci avevate dati per dispersi, eh?

Beh, sappiate che per quanto siamo stati assenti dal blog, siamo stati attivi sul campo!

Intanto, c'è da dire che abbiamo ricevuto un meraviglioso regalo di Natale: ARMANDO E' STATO ADOTTATO!!!

L'ha adottato la signora Gianna, che l'aveva visto in foto ad uno dei nostri banchetti natalizi, è venuta in canile a trovarlo e se n'è innamorata subito (come darle torto?).
Io e Aura abbiamo portato Armando a casa della signora Gianna, perchè lei ha una gatta, e noi non potevamo prevedere la reazione del nostro Armandino (la gatta è abituata a stare con il cane della sorella della signora Gianna).

Ok, lo ammettiamo: ci aspettavamo che sarebbe andata bene...ma non così tanto! I due pelosi si sono scambiati uno sguardo e poi si sono ignorati. Come se fossero sempre stati insieme!

La signora Gianna ci ha chiamate qualche giorno dopo l'adozione e ci ha detto che è contentissima di Armando è che è come se lui fosse il suo cane da sempre...

Un lieto fine per chi crede che i cani, se già adulti, non si affezionano ai nuovi proprietari o non prendono nuove abitudini...NON C'E' NIENTE DI PIU' SBAGLIATO!!!

Se ricordate Armando è il cane che usavamo per la Pet Therapy... ora dovremo trovargli un valido sostituto. Ci sono già diversi candidati, dal momento che i nostri cani sono uno più eccezionale dell'altro. Vi terremo aggiornati!

Oltre poi ai banchetti natalizi e al lavoro in canile, durante queste festività siamo stati impegnati nel nostro ormai famosissimo TRUCCABIMBI alle feste di compleanno della piccola Alessia, e dei fratellini Nicolò e Federico.
Le foto le trovate qui.... Cosa non si fa per i cani del canile!!!

Alla prossima, ciao e buon week-end a tutti!

Vale

 
 
 

ARGO NATALE promemoria

Post n°61 pubblicato il 14 Dicembre 2007 da gruppoargo
 

SE STATE PENSANDO GIA' AI REGALI DI NATALE...

E MAGARI STATE GIA' PROGRAMMANDO UNA BELLA VASCA IN CENTRO...

PASSATE A TROVARCI...

ABBIAMO IL REGALO GIUSTO PER VOI!!!

  • tazze
  • blocchetti magnetici
  • pins
  • calendari

eee NOVITA':

perchè regalando una ADOZIONE A DISTANZA "dai una ZAMPA" anche a loro!!!

15&16 DICEMBRE - PIAZZETTA S. BIAGIO PIAZZETTA S. EUFEMIA

22&23 DICEMBRE - PIAZZETTA S. BIAGIO

24 DICEMBRE - PORTICI DEL COLLEGIO

 
 
 

Giovani all'Arembaggio!!!

Post n°60 pubblicato il 13 Dicembre 2007 da gruppoargo
Foto di gruppoargo

Con oggi ho terminato le mie spedizioni all'interno delle scuole superiori di Modena (o meglio nelle scuole secondarie di secondo grado...deformazione professionale!!!)...e vi dirò che mi dispiace perchè i ragazzi che ho incontrato mi hanno fornito diversi spunti di riflessione! L'interesse che hanno dimostrato e le loro domande mi hanno dato la conferma ancora una volta che in realtà ai giovani d'oggi devi semplicemente dare un'alternativa...mi spiego...Spesso si sente dire che i ragazzi non hanno ideali, valori e voglia d' impegnarsi in questa vita...si sente dire che sanno solo divertirsi e che prendono tutto alla leggera, che non sanno più cosa sia il rispetto per se e per il mondo che li circonda...beh, non è vero!!! Credo che spesso la realtà in cui vivono non gli offra la possibilità di aprire gli occhi o comunque non gli dia l'opportunità di vedere le cose da un'altro punto di vista...questo ad esempio l'ho percepito ogni volta che dalle loro parole il volontariato traspariva come un peso, come tempo che devi necessariamente sacrificare...è stato stupendo fargli capire che in realtà quando ti appassioni ad un servizio e crei dei bei legami con le persone di un determinato ambiente, a quel punto non si parla nemmeno più di volontariato ma di qualcosa che è parte della tua vita e di cui non puoi fare a meno perchè ti da veramente tanto! Io non faccio volontariato in canile...il canile è una delle mie realtà e i nostri amati ospiti sono parte di me, mi prendo cura di loro perchè momentaneamente siamo noi cittadini modenesi la loro famiglia...

Abbiamo discusso anche sul forte individualismo che ha assalito la nostra società e di come ognuno non riesca a sentirsi parte e responsabile della piccola realtà che lo circonda...a questo però c'è un rimedio...il volontariato! 

Ricordo che siamo sempre disponibili a rispondere a tutte le vostre domande... contattateci tranquillamente!

Ringrazio di cuore i ragazzi delle seguenti scuole:

Istituto Corni, Istituto Fermi, Istituto Selmi, Liceo Muratori, Liceo Sigonio e Liceo Tassoni!!!

Grazie infinite e speriamo di avervi contagiato...magari come futuri volontarghi!!!

La Volontarga Giò

 
 
 
 

I NOSTRI MO-MENTI AL...

IL CUORE, LA MENTE E IL BRACCIO

Più che volontari siamo amici, più che amici siamo volontarghi... un binomio inscindibile per chi come noi ha una passione in comune! Siamo un gruppo di amici... conosciuti per caso al CANILE INTERCOMUNALE DI MODENA dove trascorriamo il nostro tempo libero e non... conosciuti per caso ed uniti per scelta: siamo il gruppo ARGO...

... CI SIAMO UN PO' TUTTI...

... PROVATE A CERCARCI ...

 

NO

 

CANI CATTIVI? NO, CATTIVI PADRONI!!!

 
 
 
 

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