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RINASCENZA CAROLINGIA
Post n°5 pubblicato il 16 Giugno 2010 da boscarol.sergio
RINASCENZA CAROLINGIA Dopo la deposizione di Tassillo duca bavarese, tutta la regione a nord e a sud delle Alpi fa parte dell’ impero carolingio, la conquista franca, permette il graduale ritorno della popolazione nelle città, la contea di Bolzano fu restituita a Trento. Nella conca bolzanina molti conventi bavaresi vengono infeudati di proprietà fondiarie la coltivazione della vite si estende su gran parte del territorio la società è basata su tre ordini, i cavalieri, il popolo minuto ed il clero, che dipende dalle investiture imperiali per i propri possedimenti. La struttura dell’impero assume con Carlo Magno l’impronta feudale che caratterizzerà tutta l’Europa, la legittimazione dell’Impero si ebbe attraverso una forte impronta religiosa delle istituzioni e il collegamento tra Papato e Imperatore Carlo Magno promosse l‘istruzione scolastica con:- Paolo Diacono -725 “biografo dei Longobardi” nel 775 si trasferisce ad Aquisgrana nel 786 accompagna Carlo a Firenze Roma e Montecassino nella solitudine del monastero benedettino scrisse la storia dei Longobardi. Alcuino è un prete inglese che incontrato Carlo lo seguì, suo il programma delle “sette arti liberali” il trivio comprendeva grammatica, retorica, dialettica, il quadrivio aritmetica, geometria, musica e astronomia, si ritirò nel monastero di Tours dove fu nominato abate. Eginardo il franco entrato a corte alla fine del VIII s.c. raccontò la vita di Carlo Magno-Vita Karoli- Alcuino Paolo Diacono e Eginardo fondarono L’accademia Palatina, le scuole episcopali e monastiche, dall’accademia dipendevano le scuole, in ogni cattedrale e monastero ve n’era una. L’ordine Benedettino, regola monastica per eccellenza, basata sulla preghiera e sul lavoro, fondato da Benedetto da Norcia nel mezzo del VI secolo, promosso, da Carlo Magno, tramite la fondazione di centinaia di monasteri e abbazie, fu con il papato, un grande alleato dei Carolingi. Le comunità religiose attive culturalmente e operose nella ben organizzata conduzione di grandi complessi agricoli, furono il mezzo per sancire la cristianizzazione e la definitiva conquista dei territori, gli abati erano scelti dal sovrano. Carlo Magno incorona Re d’Italia il figlio Pipino che morirà nel 810 ed il cui regno sarà ereditato dal figlio Bernardo, diventa imperatore nel natale dell’800, rinasce il Sacro Romano Impero, muore il 28 gennaio 1814 gli sopravive solo il figlio Ludovico detto il Pio il figlio Carlo era morto nel 813.
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