HAITI 2007

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Haiti.....Haiti...2 parte

Post n°14 pubblicato il 18 Febbraio 2010 da gupp27

Non avevo finito.... tornando al post di ieri volevo solo aggiugere chè, nonostante ciò, quando super potenze o nazioni devono muovere migliaia e migliaia di uomini, mezzi, vedi la Guerra del Golfo, Afganistan ecc... si trovano risorse ed interessi in brevissimo tempo.

Quando si tratta di fatti umanitari, Haiti in questo caso, tutto risulta più difficile, tutto ciò mi lascia amareggiato e deluso e pensare che basterebbe cosi poco, se pensate poi che gli aiuti economici più concreti arrivano dalla gente comune, che con la raccolta dei 2 o 1 euro( dollari in altre nazioni) sono la fetta più grande degli aiuti.

Potrei scrivere, come chiunque altro, pagine intere su questi temi, quello che mi dispiace veramente è che potremmo ( noi non proprio) i nostri governanti , risolvere o meglio aiutare questi popoli disperati.......

Un saluto a tutti voi ........ 

 
 
 

Haiti.....Haiti

Post n°13 pubblicato il 17 Febbraio 2010 da gupp27

Circa un mese è trascorso da questa TRAGEDIA umanitaria, non ho scritto nulla nel mio blog, avrei dovuto forse, visto che è argomento da me trattato, poco è vero, in realà non sono uno che trascorre molto tempo davanti al computer, scrivere in quel momento mi sembrava un pò da ipocrita, come se volessi cavalcare questa tragedia.

Oggi invece a distanza di questo tempo, devo, perchè un pò per delusione e rabbia, per come stanno andando le cose, mi sembra opportuno ricordare questo popolo.

Non è di certo l'unica tragedia umanitaria del nostro mondo, visto i fatti di cronaca, che hanno portato alla ribalta Haiti, la sua popolazione e soprattutto la sua miseria, ho pensato dentro di me che le cose sarebbero cambiate, che finalmente tutti gli occhi di questo mondo fossero focalizzati verso questa nazione e che ci potesse essere una svolta per il suo poplo........assolutamente no, no!! non è cosi e credo che non lo sarà neanche per futuro prossimo.

Si è vero, la macchina dei soccorsi umanitari si è mossa, purtroppo, guardando le ultime immagini e servizi che arrivano da Haiti, sono solo briciole, briciole di super potenze e super nazioni, la quale con poco ma veramente poco, potrebbero aiutare e risollevare questo misero paese, invece no, solo briciole e tanta pubblicità.....   

 
 
 

i dimenticati....

Post n°12 pubblicato il 01 Aprile 2009 da gupp27

Cari amici

è un momento di grande crisi globale, non è la prima e non sarà l'ultima...

chi paga in questo momento sono i ceti più poveri e quelli medio bassi, i primi che si arrangiavano con piccoli lavori, offerte ed aiuti di vari enti, i secondi con il proprio lavoro, di operaio, impiegato ecc... tutto ciò che è la vera economi atrainante di ogni paese, soffre più di tutti, non sono certo a rischio gli impiegati statali e tutti quelli della pubblica amministrazione, li non c'è crisi... si và avanti comunque a differenza di chi ha prodotto realmente, di chi ha consolidato un PIL della propria nazione, oggi quasi si trova ad elemosinare per poter tirare avanti... più o meno è questa la realta che stiamo vivendo.

Tutti i governanti sono alla ricerca di una soluzione , della ricetta giusta per porre fine a questa crisi, prima G20 a Londra, poi G8 se non erro in Sicilia... chi più ne ha ne metta.

Tutti comunque ci siamo dimenticati di una cosa, tutti intendo noi compreso chi ci governa, di tutti quei popoli che se prima vivevano di stenti, che a mala pena raccimolavano qualcosa da poter mangiare, giusto il necessario per dire... ecco ancora oggi sono vivo per miracolo, ora con questa crisi... fallimenti, perdite di posti di lavoro e tutto quello che ci volete aggiungere.... quei popoli  sono stati completamente abbandonati a se stessi, se prima vi era una minima speranza di sopravvivenza, in questo momento è svanita del tutto....

Saluti,Giuseppe

 
 
 

ci sono

Post n°11 pubblicato il 27 Marzo 2009 da gupp27

Cari amici

Da molto tempo che non scrivo nel mio blog, non l'ho dimenticato, come non ho dimenticato la causa ed il progetto del mio blog.

Purtroppo causa forza maggiore, problemi ed una serie di fatti, che hanno dirottato la mia attenzione ad altro, ciò non toglie che non ho continuato ad interessarmi del progetto.

Comunque a parte l'introduzione, continuo per ciò che è il progetto in sè, in verità non so quando e sè riuscirò veramente a realizzarlo, la speranza non manca come la vera intenzione di concretizzare il tutto.

Il momento è quello che tutti viviamo, le numerose difficoltà economiche, non mi aiutano per poter realizzare la vendita della proprietà che ho messo in causa per poter poi iniziare ciò che mi sono prefissato di realizzare, comunque vediamo come và e sapro dirvi....

Saluti a tutti voi.. Giuseppe

 
 
 

LE LINGUE CHE DIO PARLA - PAULO COELHO

Post n°10 pubblicato il 14 Ottobre 2008 da gupp27

Le lingue che Dio parla

     Un missionario spagnolo stava visitando un’isola quando incontrò tre sacerdoti aztechi.
     – Come pregate voi? – domandò il prete.
     – Abbiamo solo un’orazione – rispose uno degli aztechi. – Noi diciamo: “Dio, tu sei tre, noi siamo tre. Abbi pietà di noi.”
     – Una bella preghiera – disse il missionario. – Ma non è esattamente la preghiera che Dio ascolta. Ve ne insegnerò una migliore.
      Il prete insegnò loro una preghiera cattolica, e proseguì il suo cammino di evangelizzazione. Anni dopo, ormai sulla nave che lo riconduceva in Spagna, dovette passare di nuovo per quell’isola. Dal ponte, vide i tre sacerdoti sulla spiaggia e fece loro un cenno di saluto.
      In quel momento, i tre cominciarono a camminare sull’acqua, diretti verso di lui.
     – Padre! Padre! – gridò uno di essi, avvicinandosi alla nave. – Insegnaci di nuovo la preghiera che Dio ascolta, perché non riusciamo a ricordarla!
     – Non importa – disse il missionario, vedendo il miracolo. E chiese perdono a Dio per non aver capito prima che Egli parlava tutte le lingue.
      Ecco, qui di seguito, alcune di queste preghiere:

Dhammapada (attribuito a Buddha)
     
Meglio che, invece di mille parole,
      Ve ne fosse una sola, ma che portasse la Pace.
      Meglio che, invece di mille versi,
      Ve ne fosse uno solo, ma che mostrasse il Bello.
      Meglio che, invece di mille canzoni,
      Ve ne fosse una sola, ma che diffondesse la gioia.

Mevlana Jelaluddin Rumi, secolo XIII
     Là fuori, oltre a ciò che è giusto e a ciò che è sbagliato, esiste un campo immenso.
      Ci incontreremo lì.

Profeta Mohammed, secolo VII
     Oh Allah! A te mi rivolgo perché tu sai tutto, e conosci anche quello che è nascosto.
      Se ciò che sto facendo è bene per me e per la mia religione, per la mia vita ora e in seguito, allora che il compito sia facile e benedetto.
      Se ciò che sto facendo adesso è cattivo per me e per la mia religione, per la mia vita ora e in seguito, mantienimi lontano da questo compito.

Gesù di Nazaret, Matteo 7;7-8
     Chiedete e vi sarà dato.
      Cercate e troverete.
      Bussate e la porta vi sarà aperta.
      Perché chiunque chiede riceve; chi cerca trova; chi bussa, vedrà la porta aprirsi.

Preghiera ebrea per la Pace
     Andiamo alla montagna del Signore, dove potremo camminare con Lui. Trasformeremo le nostre spade in aratri, e con le nostre lance raccoglieremo i frutti.
      Che nessuna nazione alzi la sua spada contro un’altra, e che non apprendiamo mai l’arte della guerra.
      E nessuno deve temere il proprio vicino, perché così ha detto il Signore.

Lao Tsu, Cina - secolo VI a.C.
     Perché ci sia pace nel mondo, è necessario che le nazioni vivano in pace.
      Perché ci sia pace fra le nazioni, le città non devono sollevarsi le une contro le altre.
      Perché ci sia pace nelle città, i vicini devono intendersi.
      Perché ci sia pace tra i vicini, bisogna che nelle case regni l’armonia.
      Perché nella casa ci sia pace, bisogna trovarla nel proprio cuore.

 
Vorrei solo aggiungere alcune parole, nel rispetto di tutti quanti, credenti e non, visto ché oggi più che mai si parla di una globalizzazione dei mercati, delle borse e nel nome di una economia ché il più delle volte non guarda in faccia a nessuno, sarebbe opportuno più che mai di parlare di una globalizzazione della solidarietà, verso coloro ché hanno bisogno delle più elementari necessità della vita quotidiana.
Non restate indifferenti, ognuno di voi può fare tantissimo, siate voi tutti ambasciatori  nel nome della solidarietà.
Saluti a tutti, Giuseppe

 
 
 
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Un blog di: gupp27
Data di creazione: 29/10/2006
 

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